Te Fiokketto che parto vorresti?
posso rispondere anch'io?
io non voglio programmare nulla perché desidero che la natura e l'istinto seguano il loro corso.. ho scelto un ospedale di cui mi fido (per una precedente operazione), in cui so che promuovono il parto naturale e l'allattamento al seno, in cui il mio compagno potrà partecipare attivamente alla nascita del bimbo (non tutti gli ospedali fanno entrare il padre). Questo è tutto ciò che mi interessa.... per il resto lascerò che la natura decida per me!!
So che non è molto, ma pur in questa scelta semplice e magari ingenua, mi sento ugualmente consapevole e serena, non mi fa affatto paura il parto perché quel dolore mi porterà una vita, un esserino simbolo di tanti anni d'amore tra me e il mio compagno.
Concordo con Cip, però, sul fatto che si debba capire cosa si vuole .... chiedersi "Che parto vorresti?" non è affatto una domanda banale, anzi! in base alla risposta ciascuna di noi potrà organizzarsi e prepararsi (fisicamente e mentalmente) per essere più pronte e sicure durante il parto.


