da Memmola » 24/06/2020, 22:14
Ciao Sara
Nonostante siano iniziate le perdite da ciclo, sto abbastanza bene!
Almeno ho la certezza che potrò fare l'isteroscopia in tranquillità.
Da questa settimana per noi sarà un po' complicato avere rapporti mirati, perché vado a prendere i miei nipoti dalla Francia e stanno prevalentemente con me. Fino a settembre!
Quindi spero di non innervosirmi e di godermi questo periodo.
Sarà dura, il tempo passa e per me è passato esattamente un anno dal raschiamento (ecco spiegate quelle lacrime nelle note).
Mi ha travolto e stravolto la vita ed è uscita quella parte "debole" di me che non conoscevo.
E a dire il vero, nemmeno chi mi circonda sa cosa provo. Forse il mio compagno ma non di più.
Io mento, agli altri e a me stessa, facendo finta di niente, però sono cambiata tanto.
È tutto un far finta di niente anche da parte di familiari, amiche... Il mio aborto è un tabù, non se ne parla, non chiedono, non so spiegarti... Son passata dal sentire "quando te lo fai un figlio" a un silenzio glaciale. E so che quel silenzio è per me.
Ma la vita questo ha voluto, oggi lo accetto, domani mi dispero, va così.
Ma questa sono io, certi dolori sono così immensi che veramente perdi una parte di te.
Bisogna stringere i denti e andare avanti.
Bisogna essere pronti al piano B nel caso serva un aiuto.. O al piano C di rassegnazione a una vita senza figli.
Io devo mettere in conto tutto, anche perché di positivo mi aspetto ben poco! Ormai le batoste sono una routine e io, sinceramente, non posso costringermi a una serenità e positività che non ho. Devo fare il mio percorso reagendo a questi sentimenti, accettandoli e cercare di migliorare me stessa.