![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
In giro per il web si vede un po' di tutto, a essere sincera e si legge anche di peggio...non che qui vogliamo pensare di essere perfette e di non dire inesattezze ma cerchiamo di fare del nostro meglio per interpretare correttamente i grafici!
![Ok :ok:](./images/smilies/emo_ok.gif)
![Occhiolino ;)](./images/smilies/icon_e_wink.gif)
Se ci basiamo in primis sulla tb il giorno dell'ovulazione va piazzato nel giorno di tb che precede il primo rialzo rispetto alla più alta delle 6 tb precedenti il primo rialzo. I rialzi devono essere, rispettivamente, di +0.10°C +0.10°C +0.20°C ma trovi indicazioni più precise e grafici d'esempio nella sezione delle guide.
Con il metodo sintotermico questa regola è sempre valida ma il muco riveste molta importanza quindi variazioni di muco possono far spostare l'ovulazione magari più avanti anche se le condizioni della tb devono sempre essere rispettate ossia i rialzi devono comunque esserci. Da considerare poi se il metodo si utilizza per contraccezione, caso in cui occorre essere il più prudenti possibili o se si usa per ricerca di gravidanza, quando è importante individuare l'ovulazione al fine di piazzare meglio i rapporti ma senza correre rischi, diciamo.
Quello che deve risaltare è un grafico bifasico: tb pre ovo basse, tb post ovo alte. piazzando la coverline questa bifasicità si evidenzia maggiormente infatti vedi che nel tuo grafico quasi tutte le tb pre ovo stanno sotto la coverline (i primi giorni di ciclo le tb possono essere un po' alterate dall'assestamento ormonale) mentre quelle post ovo stanno sopra e sarà più evidente nei giorni a seguire. Un calo in post ovo può capitare ma se è su una singola tb non è significativo così come in generale ci può essere un tb un po' fuori dal coro rispetto alle precedenti e seguenti ma non è detto significhi qualcosa se si tratta di una tb isolata.