vale però le tue sono paure infondate o fondate su altre situazioni, non sulla realtà perchè non puoi sapere quanto durerà il tuo parto e quanto saresti capace di resistere in una situazione che non hai mai provato prima. Nessuna di noi può saperlo ma lo si affronta. Per come sono fatta io ho avuto bisogno di leggere e documentarmi tanto per "caricarmi" positivamente e di partorire in un ambiente protetto, dove sapevo che non ci sarebbero state intromissioni, dove sapevo avrei potuto essere me stessa e seguire la natura senza orari, tabelle, misure eccessive. Perchè questo mi rendeva sicura ed infatti il parto non è stato una passeggiata (per chi lo è??) ma è andato tutto bene!
vale811 ha scritto:Io so che il dolore lo reggo... ma piu di 6h non ce la farei... e travagli di 36 ore per me sarebbero traumatici, altro che la gioia del parto, il dolore che da la vita... io urlerei solo squarciatemiiiiii

Io, per esempio, i dolori forti li ho avuti per circa 4 ore! Ma è un dolore che non puoi immaginare e potrebbe travolgerti, per questo dico che dipende da come lo si affronta. Non è sopportare, è affrontare. Non sei passavi, durante il parto, sei parte attiva e come lo affronti fa la differenza.
Fra non credo che la natura si sia inventata un modo così pericoloso per far venire al mondo i figli. C'è una piccola percentuale di rischio nel parto naturale ma c'è anche nel cesareo, ho letto in questi giorni di un bambino sfregiato in viso dal bisturi, tanto per dire. Molti parti che vanno male, poi, sarebbero da esaminare anche da un punto di vista umano perchè il modo in cui si viene trattate fa sicuramente la differenza. Se la donna si sente minacciata o sotto pressione è facile che il parto si prolunghi e così è più facile che il bambino vada in sofferenza, per esempio. Se la donna ha paura e nessuno è in grado di tranquillizzarla e creare un ambiente protetto e accogliente intorno a lei idem. Se gli operatori intervengono con manovre non necessarie solo per velocizzare il parto ecco che possono esserci anche brutte conseguenze. E induzioni e epidurali anche possono aiutare a creare problematiche nel parto. Con questo non dico siano sbagliate in toto, dico solo che devono essere usate con criterio. Piuttosto che un cesareo io preferirei di certo farmi indurre, per esempio. Un'epidurale può dare un po' di tregua a una madre troppo stanca che così può recuperare qualche forza per concludere il suo parto.