da paciccia80 » 20/07/2016, 14:20
Ragazze,
eccomi qui. Mamma mia... non so da dove iniziare.
Cerco di commentare le cose che mi hanno più colpita.
Diciamo che con mio marito sto procedendo per gradi..
Già questo mese gli ho chiesto i "rapporti mirati" che poi per pura, scusate, sfiga, quando dovevo non ho potuto ed è stata dura...
Gli ho detto "faccio io però tu mi devi aiutare".... e questo un po' ha funzionato. All'ennesimo ciclo arrivato mi dice "a settembre se non succede ancora nulla, lo farò io l'esame".
Però, detto come lo ha detto lui sembrava quasi uno sforzo immane ecco perché ho sbottato un po’.
Ragionandoci su io penso che lui abbia paura di far l'esame perchè teme di non potermi dare qualcosa che io desidero.
Lo conosco da 15 anni ormai....
Quando arriva il ciclo poi, io il 1° giorno poi, non ragiono, e sparo a zero su tutto.
Detesto pure mia cugina che fa i bambini per tenersi i fidanzati e ci riesce per 2 volte di seguito... e adesso aspetta pure il terzo (il secondo ha 5 mesi...), detesto quelle che non lo vogliono, starnutiscono e si ritrovano il test positivo senza fare sforzi.
Le penso tutte insomma, anche di prendere lui e strozzarlo, sono arrivata anche a pensare che Dio mi odia…. Vedete voi…. Poi, dal secondo, tutto passa perché riesco ad essere più lucida.
Vorrei che mio marito facesse l'esame, sarei una super bugiarda a dire di no. Ma desidero rispettare i suoi tempi per tanti motivi:
perchè sopporta le mie fisse
perchè mi è sempre vicino quando sono giù
perchè mi aiuta quando ho bisogno
perchè mi ha perdonata quando l'ho ferito
Il nostro rapporto è sempre stato così... io sono sempre stata abituata a schiacciare l'acceleratore in tutte le cose, a partire a mille, lui invece è colui che pondera....
Su questo stiamo ancora lavorando perché è proprio il punto che tempo fa ha fatto incrinare il rapporto, è sempre stato così, e non lo si può cambiare come per magia. Ci vogliono pazienza, amore e buona volontà.
Penso di avere chiarito una parte dei vostri pensieri.
Per quanto riguarda tutta l’altra serie di esami, fecondazione assistita e simili, sono io la prima a non volerne sentir parlare. Su questo sono stata sempre chiara, mi voglio fermare al primo step.
Oltre non mi sento proprio di andare, lo vedo pesante sia fisicamente che mentalmente.
Ne ho avuto la conferma con il mio primo ciclo di clomid, per me è stato un inferno, esami, pastiglie monitoraggi che hanno comportato e prendi, e lascia il lavoro, e vai, e torna al lavoro… pensate andare oltre…
Poi, fare tutto per magari ricevere ancora delusioni? No no no
Ne sto subendo anche al lavoro e veramente, non me la sento di caricarmi di altro stress ed ansia. Io la vedo così.
Spero di avervi fatto capire quali siano la mia situazione e i miei sentimenti in questo periodo.