Rainbow - ciclo 20/10/15 - Un bel grafico "a salve" :-)
Inviato: 29/10/2015, 15:08
Buongiorno ragazze!
Grazie infinite per i vostri pensieri positivi dell'altro ieri, in occasione della visita dall'ematologa, mi sono serviti un sacco, sapete?
E' stata una visita (colloquio, più altro, visto che il sangue non si può "visitare"! ) a dir poco "illuminante" e anche un po' sconcertante, da certi punti di vista...
Vi faccio un breve resoconto...
Mi sono scelta una Dottoressa PREPARATA, UMANA e COMPETENTE, finalmente ... il caso vuole che lavori nello stesso ospedale dove ho fatto la FIVET, su internet se ne parlava talmente bene, sia dal punto di vista umano che scientifico, che ho pensato di mettermi nelle sue mani: e ho fatto bene...
E' davvero brava, rassicurante e, come dicono dalle mie parti, "ce ne sa a pacchi".
Fondamentalmente mi ha svelato 4 sconvolgenti verità:
- SONO LA DONNA PIU' SFORTUNATA in fatto di incontri con medici incompetenti che lei abbia mai incontrato: guardando i miei esami di questi 17 anni dalla trombo-embolia polmonare, ha visto degli errori madornali nelle cure, nei consigli, nelle diagnosi (medico di base, ginecologa che mi ha dato il Clomid con leggerezza e il cardiologo che mi ha curato questa trombosi).
Mi ha consigliato, prima di rivolgermi a qualsiasi medico nuovo, di accendere un cero in chiesa .
- LA CURA ANTICOAGULANTE CHE STO FACENDO E' SBAGLIATA PER ME: praticamente il farmaco di ultima generazione che mi ha dato il cardiologo è indicato per pazienti anziani e non per me che sono ancora in piena età fertile: oltre a dover fare attenzione a non rimanere incinta perchè causa malformazioni cerebrali al feto, non si conoscono al momento gli effetti che potrebbe avere sui miei ovociti... Sono quasi svenuta dopo questa rivelazione!!
- LA GRAVIDANZA NON E' CONTROINDICATA nel mio caso, nemmeno durante la cura, purchè io sia costantemente sotto eparina (non sotto anticoagulante orale come stavo facendo fino all'altro ieri!) e seguita dall'ematologo, ovvero da lei, anche se si dovesse trattare di FIVET/ICSI.
La differenza tra le 2 terapie è che prima prendevo una pastiglia ogni 12 ore, ora faccio due punturine nella pancia al giorno.
- LE CAUSE della mia predisposizione alla trombosi potrebbero essere da imputare a una mutazione genetica non ancora scoperta dalla medicina, visto che il 20% della materia "sangue" è ancora sconosciuta alla scienza e che tutti i miei esami sono perfetti (tranne un paio di valori che però da soli non possono essere la causa scatenante)...
Cercheremo di scoprirla attraverso nuovi esami: dice che magari prenderà il Premio Nobel scoprendo questa mutazione che chiamerà con il mio nome!
In conclusione, mi ha detto di:
-cambiare immediatamente ginecologa, medico di base e cardiologo
- cambiare immediatamente la terapia e continuare quella nuova per almeno 3 mesi
- far passare questo ciclo per smaltire bene l'altra "sbagliata"
- dal prossimo ciclo ricominciare "come se non ci fosse un domani" con i tentativi naturali
- se a gennaio ho programmato il nuovo tentativo di PMA, lo potrò fare.
Questo sì che è TORNARE A VIVERE...
Vi abbraccio forte, amiche...
Grazie infinite per i vostri pensieri positivi dell'altro ieri, in occasione della visita dall'ematologa, mi sono serviti un sacco, sapete?
E' stata una visita (colloquio, più altro, visto che il sangue non si può "visitare"! ) a dir poco "illuminante" e anche un po' sconcertante, da certi punti di vista...
Vi faccio un breve resoconto...
Mi sono scelta una Dottoressa PREPARATA, UMANA e COMPETENTE, finalmente ... il caso vuole che lavori nello stesso ospedale dove ho fatto la FIVET, su internet se ne parlava talmente bene, sia dal punto di vista umano che scientifico, che ho pensato di mettermi nelle sue mani: e ho fatto bene...
E' davvero brava, rassicurante e, come dicono dalle mie parti, "ce ne sa a pacchi".
Fondamentalmente mi ha svelato 4 sconvolgenti verità:
- SONO LA DONNA PIU' SFORTUNATA in fatto di incontri con medici incompetenti che lei abbia mai incontrato: guardando i miei esami di questi 17 anni dalla trombo-embolia polmonare, ha visto degli errori madornali nelle cure, nei consigli, nelle diagnosi (medico di base, ginecologa che mi ha dato il Clomid con leggerezza e il cardiologo che mi ha curato questa trombosi).
Mi ha consigliato, prima di rivolgermi a qualsiasi medico nuovo, di accendere un cero in chiesa .
- LA CURA ANTICOAGULANTE CHE STO FACENDO E' SBAGLIATA PER ME: praticamente il farmaco di ultima generazione che mi ha dato il cardiologo è indicato per pazienti anziani e non per me che sono ancora in piena età fertile: oltre a dover fare attenzione a non rimanere incinta perchè causa malformazioni cerebrali al feto, non si conoscono al momento gli effetti che potrebbe avere sui miei ovociti... Sono quasi svenuta dopo questa rivelazione!!
- LA GRAVIDANZA NON E' CONTROINDICATA nel mio caso, nemmeno durante la cura, purchè io sia costantemente sotto eparina (non sotto anticoagulante orale come stavo facendo fino all'altro ieri!) e seguita dall'ematologo, ovvero da lei, anche se si dovesse trattare di FIVET/ICSI.
La differenza tra le 2 terapie è che prima prendevo una pastiglia ogni 12 ore, ora faccio due punturine nella pancia al giorno.
- LE CAUSE della mia predisposizione alla trombosi potrebbero essere da imputare a una mutazione genetica non ancora scoperta dalla medicina, visto che il 20% della materia "sangue" è ancora sconosciuta alla scienza e che tutti i miei esami sono perfetti (tranne un paio di valori che però da soli non possono essere la causa scatenante)...
Cercheremo di scoprirla attraverso nuovi esami: dice che magari prenderà il Premio Nobel scoprendo questa mutazione che chiamerà con il mio nome!
In conclusione, mi ha detto di:
-cambiare immediatamente ginecologa, medico di base e cardiologo
- cambiare immediatamente la terapia e continuare quella nuova per almeno 3 mesi
- far passare questo ciclo per smaltire bene l'altra "sbagliata"
- dal prossimo ciclo ricominciare "come se non ci fosse un domani" con i tentativi naturali
- se a gennaio ho programmato il nuovo tentativo di PMA, lo potrò fare.
Questo sì che è TORNARE A VIVERE...
Vi abbraccio forte, amiche...