Tat82 - ciclo del 13/9/2016 - 90gg
Inviato: 17/09/2016, 8:08
buongiorno ragazze,
eccoci all'inizio di un nuovo percorso ... ciclo un po' scarsino quello degli ultimi giorni e infatti la visita con la ginecologa lo ha confermato. In pratica mi ha detto che l'endometrio è una linea piatta, quella che vede nelle donne che stanno prendendo la pillola
Ho l'utero piccolo, le ovaie sono discrete e a dx ha visto un piccolo follicolo di 5mm.
Purtroppo mi ha detto che devo accettare questa condizione e che sarà una strada lunga. Non vorrebbe ancora tentare la strada dell'induzione perché sarebbe inutile: il Clomid potrebbe anche farmi ovulare ma l'ovocita non troverebbe terreno fertile in cui attecchire.
E allora mi ha proposto un'altra cura omeopatica che dovrebbe agire sui recettori responsabili della produzione di ormoni: estrogeni e progesterone. Mi ha prescritto delle gocce della BFX che si chiamano Angelica e Follicolinum alle quali mi ha consigliato di aggiungere il CKR per aiutarmi sul piano emotivo.
Il tutto per due/tre mesi, ma nel frattempo a fine ottobre tamponi vaginali per escludere la presenza di batteri e se il risultato del tampone sarà a posto mi programmerà l'isterosalpingografia alle tube. Non ha escluso in futuro di provare con l'agopuntura.
Questa volta ad accompagnarmi dalla dottoressa è venuto anche mio marito Lui è rimasto entusiasta della dottoressa, che lo ha conquistato con i suoi discorsi.
Io ricordo di aver provato la stessa sensazione un anno fa, quando ci siamo conosciute: è raro trovare medici che si affidano all'omeopatia ma i tempi sono così dilatati. Questo mio scetticismo mi si leggeva in volto e la dottoressa mi ha detto che di tempo ne abbiamo .... non so ragazze, ora come ora la vedo grigia.
Una zia mi ha proposto un consulto con un altro medico, dopo avergli parlato della mia situazione al telefono le ha detto che l'omeopatia è una strada che lui scarta per principio ma si riserva di esprimersi dopo avermi visitato.
Un consulto in più non fa mai male ma non è che di pareri non ne abbia sentiti finora. Di qualcuno mi dovrò pur fidare altrimenti se mi intestardisco continuo a non fare progressi. E' una sensazione bruttissima, come se mi trovassi in una stanza buia, sapessi che la luce si può accendere ma io non trovo l'interruttore o non so come funziona.
Scusate lo sproloquio, avrei voluto iniziare questo thread con più ottimismo ma per ora va così
eccoci all'inizio di un nuovo percorso ... ciclo un po' scarsino quello degli ultimi giorni e infatti la visita con la ginecologa lo ha confermato. In pratica mi ha detto che l'endometrio è una linea piatta, quella che vede nelle donne che stanno prendendo la pillola
Ho l'utero piccolo, le ovaie sono discrete e a dx ha visto un piccolo follicolo di 5mm.
Purtroppo mi ha detto che devo accettare questa condizione e che sarà una strada lunga. Non vorrebbe ancora tentare la strada dell'induzione perché sarebbe inutile: il Clomid potrebbe anche farmi ovulare ma l'ovocita non troverebbe terreno fertile in cui attecchire.
E allora mi ha proposto un'altra cura omeopatica che dovrebbe agire sui recettori responsabili della produzione di ormoni: estrogeni e progesterone. Mi ha prescritto delle gocce della BFX che si chiamano Angelica e Follicolinum alle quali mi ha consigliato di aggiungere il CKR per aiutarmi sul piano emotivo.
Il tutto per due/tre mesi, ma nel frattempo a fine ottobre tamponi vaginali per escludere la presenza di batteri e se il risultato del tampone sarà a posto mi programmerà l'isterosalpingografia alle tube. Non ha escluso in futuro di provare con l'agopuntura.
Questa volta ad accompagnarmi dalla dottoressa è venuto anche mio marito Lui è rimasto entusiasta della dottoressa, che lo ha conquistato con i suoi discorsi.
Io ricordo di aver provato la stessa sensazione un anno fa, quando ci siamo conosciute: è raro trovare medici che si affidano all'omeopatia ma i tempi sono così dilatati. Questo mio scetticismo mi si leggeva in volto e la dottoressa mi ha detto che di tempo ne abbiamo .... non so ragazze, ora come ora la vedo grigia.
Una zia mi ha proposto un consulto con un altro medico, dopo avergli parlato della mia situazione al telefono le ha detto che l'omeopatia è una strada che lui scarta per principio ma si riserva di esprimersi dopo avermi visitato.
Un consulto in più non fa mai male ma non è che di pareri non ne abbia sentiti finora. Di qualcuno mi dovrò pur fidare altrimenti se mi intestardisco continuo a non fare progressi. E' una sensazione bruttissima, come se mi trovassi in una stanza buia, sapessi che la luce si può accendere ma io non trovo l'interruttore o non so come funziona.
Scusate lo sproloquio, avrei voluto iniziare questo thread con più ottimismo ma per ora va così