ciao ragazze,come state?Voglio chiudere il cerchio con questo rito....vi racconto la nascita di Nicholas
Il 23 settembre a 36+6, avevo in programma un ultima ecografia di secondo livello (a causa di un problema a livello genitale del bambino,riscontrato in gravidanza) nell'ospedale in cui avevo deciso di partorire.Da qualche giorno avevo iniziato a perdere il tappo mucoso e ad avere molti fastidi a camminare ,dolori al bacino e tante contrazioni...ma del resto mi avevano accompagnato per tutta la gravidanza(come nelle precedenti)in occasione del tampone vagino rettale avevo chiesto all'ostetrica di dare un occhiata la' sotto,essendo al terzo figlio e lei mi aveva detto che il collo era già morbido e raccorciato ed ero pervia al dito,ma che tutto ciò poteva essere tutto o niente perché comunque,avendo già avuto due parti naturali,il mio era un collo che aveva "lavorato" e quindi poteva anche essere così per quello....quindi non ero particolarmente allarmata.
Ma quel 23 settembre mi sentivo davvero strana,facciamo l'ecografia e camminavo con difficoltà,non avevo dolore,ma queste contrazioni mi costringevano a rallentare i miei ritmi.Quando la ginecologa,finita l'eco,mi chiede di alzarmi dal lettino,le dico che mi scuso, ma la mia schiena non sta collaborando, mi osserva un istante e mi risponde che secondo lei era una contrazione perché ne avevano viste anche all'ecografia....per cui mi mandano in ostetricia per farmi visitare.
Riferisco a chi mi visita che oltre alle contrazioni non dolorose ma frequenti che sento,credo di aver perso il tappo mucoso,infatti sono giorni che trovo perdite gelatinose sugli slip.Lei mi visita e mi chiede:"è questo?"con una di quelle perdite in mano!! Quindi mi conferma che sto perdendo proprio il tappo....
Mi dice che ho circa 2 cm di dilatazione e un po' di contrazioni ci sono anche al tracciato,quindi, essendo al terzo figlio, potrebbe partire tutto all'improvviso e quindi se si dovessero intensificare,non mi conviene aspettare che diventino forti perché potrei non riuscire ad arrivare all'ospedale in tempo visti i miei parti molto veloci(lei li ha definiti precipitosi)poi stavolta ho un cesareo programmato,si,perché a volte partorire velocemente non è sempre un bene,infatti nel mio caso mi è costato metà del pavimento pelvico e lo sfintere anteriore, ...per cui non posso partorire naturalmente stavolta.
Torno a casa e già nel viaggio di ritorno mi sembra che le contrazioni si stiano intensificando,ma mi dico che è solo suggestione,però lo dice anche mia madre,che mi ha accompagnata, che le sembro strana e questa nausea (infatti non sono riuscita nemmeno a pranzare,sono digiuna dalle 11)e tensione zona reni che accompagna le contrazioni,mah...non mi fa stare proprio tranquilla.
Il programma è di tornare a casa e sistemare la borsa per l'ospedale perché ormai me lo sento che c'è poco tempo.Arrivo a casa e continuano ad intensificarsi di frequenza,durata ed intensità a Luca che con aria interrogativa mi trova aggrappata alla porta di ingresso in piena contrazione , dico con certezza che sto entrando in travaglio.
Bene.Lui scuote il capo e mi dice che non è possibile.
Esattamente come le altre volte quando gli ho detto che avevo rotto le acque!!!
Aspettiamo un ora,lui e le bimbe cenano,io no,( a posteriori posso dire e menomale!!)ho ancora nausea,quindi finita la cena portiamo le bimbe dai miei e andiamo in ospedale,Luca guida come un pazzo dicendomi:"Daia respira" ma in realtà è lui che non respira dalla tensione!!Sta iperventilando,mi scappa da ridere!
Beh che dire,le altre volte avevo rotto le acque prima di entrare in travaglio,il viaggio in macchina con le contrazioni ogni 3/4 minuti mi mancava!!!Oh Gesù...posto per nulla confortevole l'auto in questi casi!
Arriviamo in ostetricia,mi mettono sotto tracciato e nonostante non le percepissi così dolorose,le ho praticamente al massimo e regolari ogni 3 minuti.Mi visitano e no,non è un falso allarme:se entro un ora non passano,Nicholas la fanno nascere nella notte,ma mi anticipano già che è un ipotesi remota che possa fermarsi tutto,perché mi sto dilatando.
Infatti mi ricoverano,mi fanno il tampone covid,mi fanno parlare con l'anestesista e mi mettono l'agocannula...dopo poco arriva l'infermiera con il camice:capisco che hanno deciso...è arrivato il momento...oddio che ansia,io che non sono mai stata in ospedale al di fuori del parto naturale,che non ho mai fatto un anestesia...io che me la faccio sotto dell'intervento... Io che non sono pronta.Arriva Luca che fino a quel momento,causa regole covid aveva aspettato fuori,entra finalmente e arriva da me già con il camice Io sono nuda e coperta sul lettino,tremante e spaventata e sotto il mio camice ho le mani sulla pancia,come a voler rassicurare anche il mio bambino...come a volermi godere quegli ultimi momenti in cui eravamo una cosa sola...come a non volerlo lasciar andare.
Poi arriva il momento,saluto Luca con le lacrime agli occhi e vado.Mi fanno l'anestesia spinale(non ho sentito assolutamente nulla)mi sdraiano sento le gambe sempre più pensanti e fuori controllo.Mi mettono il telo praticamente sopra la faccia e lì mi prende il panico,inizio a tremare come una foglia e ad iperventilare,il cuore mi va a mille e i medici mi chiedono di calmarmi perché così non possono capire se è panico o un problema cardiaco.Certo se potessi avere Luca a stringermi la mano sarebbe tutta un altra cosa e invece sono lì sola e il mio bambino sta nascendo a 37 settimane,sarà presto?
L'anestesista,persona squisita e molto preparata e professionale nell'intento di calmarmi immagino,mi dice che hanno già iniziato a tagliarmi "come un salame" allora si che mi è salito il panico e il tremito!!
Fatto sta che con tutta la buona volontà non mi riesco a calmare ...fino a quel momento...fino a che nel silenzio del brusio di sottofondo dei medici che si consultano,il mio respiro affannoso che sento come se non mi appartenesse,il battito del mio cuore che sento pulsarmi nelle orecchie...tra quel silenzio strano,il tempo si ferma... il suo pianto ...E' Nicholas... è lui...e finalmente scoppio in un pianto singhiozzante e liberatorio,mi libero della paura dell'intervento,della paura che non stia bene,delle ansie e delle difficoltà della gravidanza,del timore che non saremo mai arrivati a quel momento,del ricordo doloroso di anni fa,di me che piango sui gradini di casa mia, chiedendomi perché non arrivava questo bambino...Eccolo Nicholas...2,910 kg per 49 cm di amore.
Me lo fanno vedere,sembra un fantasmino, ricoperto di vernice caseosa ha il visetto tutto bianco e gli occhi verdi (non so se rimarranno così)e la bocca spalancata mentre piange con la voce di un gattino!
Me lo avvicinano al viso e lui come primissimo saluti mi ciuccia la guancia...il bacio di vero amore tanto amore...mi esplode il cuore...mamma mia quanta potenza che c'è in quel primo sguardo,in quel primo tocco.Mamma mia quanto amore può contenere in cuore di una mamma,ad ogni figlio il cuore esplode letteralmente di quel sentimento abnorme.Ad ogni figlio ci si rende conto che siamo nate per quell'istante,che non potrebbe essere altrimenti.
Lo portano dal babbo,mi ricuciono,ho perso tanto sangue,ironia della sorte,dopo mesi di contrazioni e un cesareo di urgenza in travaglio,il mio utero ha smesso di contrarsi.Li sento parlare tra di loro,devono triplicare la dose del farmaco per far contrarre l'utero perché dicono che non gli piace tutto quel sangue e non gli piace l'aspetto, parlano di un anomalia anatomica,qualcosa che sembra essere doppio ma non ho ben capito e nessuno poi mi ha più detto nulla...comunque sono riusciti a gestire la situazione ed è andato tutto per il meglio.
Mi portano nella stanza del post parto e trovo Luca raggiante con Nicholas in braccio,che mi guarda come se lo avesse sempre saputo che prima o poi avrebbe stretto a se il suo figlio maschio,che guarda suo cucciolo totalmente rapito come se lo avesse aspettato da una vita...il mio cuore esplode di nuovo di amore,un immagine che non dimenticherò mai.
Mi mettono Nicholas sul petto e si attacca subito al seno,facciamo un ora di pelle a pelle e non si è più separato da me.
Il cesareo è più difficoltoso ovvio e sinceramente ho avuto dei momenti (e li ho ancora talvolta) in cui mi sembra che manchi un pezzo della nostra storia,mi manca tutta la parte graduale e naturale del parto...
Però poi se ci penso,lui è semplicemente nato in un modo diverso,ma l'emozione c'è stata tutta e fortissima,va bene così
Ora ha 6 settimane ed è una meraviglia,siamo in simbiosi totale,io mi sono quasi completamente ripresa,ho qualche dolorino sporadico più che altro la notte e se mi sforzo troppo, ma sono autonoma da 10 giorni dopo il parto e comunque anche in ospedale ho fatto sempre da sola,non ho mai chiamato nessuno ad aiutarmi da quando mi hanno fatta rialzare.Adesso è il momento di godermi il mio fagottino...
Mi rode di non aver potuto fare un parto naturale,perché sono sicura che sarebbe andato liscio come l'olio(problemi proctologici a parte)e stava progredendo molto velocemente (hanno dovuto tagliarmi in maniera strana,ho un bel taglio, perché a momenti usciva da se,stavo per partorire da sola)e non avevo dolori lancinanti come al primo parto,mi scoccia aver fatto il cesareo ,ma il rischio di fare danno e di dover subire un intervento molto più complicato era troppo alto e nessuno si è voluto prendere la responsabilità, giustamente.
Ho il mio patatino tra le braccia e sto bene,va benissimo cosi.
Ho tre bambini meravigliosi,desiderati,cercati...amati,sono in pace