Dasteda - ALESSANDRO

[dasteda]

14 febbraio 2014 ore 4.08..sei nato tu amore mio e sono nata io come mamma! Una notte intensa e ricca di emozioni..una notte che rimarrà impressa nella mente per sempre!

14 febbraio 2015..la nostra prima candelina! È già passato un anno..quanti ricordi che ho accumulato in un solo anno: il nostro primo incontro, la prima volta che il mio seno ti ha nutrito, il tuo primo rigurgitino a farmi la doccia, la prima caccotta, il primo bagnetto e poi i primi dentini, il tuo sorriso e i tuoi versetti, la prima volta che ti sei alzato aggrappandoti e a 10 mesi già i tuoi primi passi, la prima volta che hai detto mamma e io coi brividi che mi scuotevano la schiena e le lacrime di gioia, la prima influenza, i tuoi abbracci e quando mi mordi la guancia per baciarmi, quando giochiamo a nascondino e vedo che i passi incerti hanno lasciato posto alle corsette..ogni tuo progresso, ogni giorno mi fai vivere qualcosa di nuovo, mi fai vivere una gioia, mi fai venire i brividi dall'emozione..
un anno amore mio..un anno di te..un anno di noi..

BUON COMPLEANNO VITA MIA!!!

[sgallentina]

[lullaby]

auguri ale!

[omnia]

Auguri piccoletto!!!

[nica]

Auguri piccino!!

[dasteda]

Quand'ero incinta la gente non faceva altro che "avvertirmi" di ciò che sarebbe accaduto poi. Così ho trascorso gran parte di quei dieci mesi (diciamocelo, la gravidanza ne dura dieci, non nove, di mesi) in uno stato di terrore assoluto. Avvertimenti, avvertimenti ovunque di come sarebbero andate le cose, dai dolori strazianti del parto a quell'ombra di me stessa che sarei diventata dopo aver dato alla luce mio figlio. A volte mi sentivo una condannata a morte che provava a costringersi a godere di qualche piccolo lusso, nonostante la mia taglia e il disagio che provavo, perché a chiunque chiedessi risultava ovvio che la bella vita sarebbe finita presto!
"il tuo corpo non sarà mai più lo stesso".
"Dormi finché puoi!" "Goditi il silenzio!", "Fatti le unghie, dopo non ne avrai più modo", "E quando ce l'avrai il tempo per una doccia?". Con tutti questi minacciosi avvertimenti a darmi l'impressione che la fine del mondo stesse per arrivare, si erano dimenticati di dirmi che cosa stava veramente per accadere.

Me lo dovevano dire, che dopo tutte quelle ore di travaglio la prima volta che avrei visto quel visino il cuore mi sarebbe esploso di gioia dal petto e sarebbe precipitato sul pavimento.
Me lo dovevano dire che si può davvero piangere dalla felicità, che non puoi controllarti quando sei mamma e contempli la bellezza che tieni fra le braccia. Quindi tenetevi i fazzolettini di carta a portata di mano, e fate scorta di eyeliner resistente all'acqua.
Me lo dovevano dire che avrei amato il mio compagno ancor di più, una volta che sarebbe diventato padre del mio perfetto fagottino, che non sarei neanche più riuscita a ricordare come funzionasse quello vecchio, di amore. Che avremmo avuto delle difficoltà, dei litigi, perlopiù battibecchi, certo ma che avremmo creato delle nuove e divertenti abitudini passando il tempo al volante per la città con lui che ronfava sul sedile posteriore. Che gli avremmo appioppato dei nomignoli ridicoli, facendocela sotto dal ridere. Che avrei origliato mentre gli cambiava i pannolini, dicendo: "Sono Papà. Pa-pà. Per prima cosa dirai Papà". E che in quel momento il mio cuore si sarebbe sciolto in un fiume di lava bollente, zampillandomi dal petto per finire di nuovo sul pavimento.
Me lo dovevano dire che mangiando sano, una quantità appropriata di cibo avrebbe prodotto una quantità sufficiente di quel latte nutriente di cui mio figlio avrebbe avuto bisogno per crescere. Che in un primo momento non avrei neanche voluto mettermi a dieta, affatto. Che il fatto di sentirmi dire, durante la visita medica in occasione della sua seconda settimana di vita, che mio figlio aveva guadagnato peso proprio grazie al mio corpo che lo nutriva m'avrebbe fatto sentire orgogliosa più di qualsiasi altra cosa in passato. Che il peso che mi avrebbe ossessionato d'ora in poi sarebbe stato il suo, ma solo nel senso salutare del termine. Che dopo poche settimane il mio corpo sarebbe addirittura riuscito a tornare a infilarsi nei jeans, ma che mi sarei sentita troppo comoda coi leggings per curarmi dei pantaloni. E che il mio compagno mi avrebbe detto che sono sexy. Molto spesso, e in modo convincente.
Me lo dovevano dire che nonostante la stanchezza, svegliarsi per prendermi teneramente cura dei suoi bisogno sarebbe stata l'esperienza più gratificante della mia vita. Che quando ci saremmo ritrovati, noi due soli, svegli alle quattro del mattino, avrei fatto tesoro di quel lieve silenzio che avvolgeva il mondo intero, il mio bimbo fra le braccia mentre lo allattavo, piangendo perché giorni come questi sono fugaci.
Me lo dovevano dire che quando le tutine da neonato non gli sarebbero più entrate la cosa mi avrebbe spezzato il cuore. Che certi giorni avrei trascorso le ore a osservarlo, incurante delle scadenze. Che i suoi gridolini non mi avrebbero disturbato, ma mi avrebbero spronato ad agire, e che quando poi sarei riuscita a calmarlo mi sarei sentita come una rockstar dopo un concerto. Che avrei dormito. Forse non ogni notte, e magari non troppe ore di fila. Ma che il mio turbamento più grande sarebbe stato temere che ogni volta che riposava sul mio petto poteva essere l'ultima. Che assaporarmi la sua condizione di neonato sarebbe diventato un lavoro a tempo pieno, il migliore che avrei mai avuto.
Me lo dovevano dire che diventare una mamma avrebbe cambiato proprio tutto, ma che poi non avrei mai desiderato tornare a trovare la "vecchia" me, neanche per un secondo. Me lo dovevano dire che la mia vita stava per diventare tanto ricca e bella e appagante che un giorno mi sarei guardata indietro, contemplando le cose com'erano prima, e avrei pensato: "Povera me. All'epoca ancora non la conoscevo".

[dasteda]

Scusate il post lunghissimo di prima..Rileggevo tutte le cose che ho scritto qui o sui Social nell'ultimo anno..anzi 2 anni.. e mi è salita una nostalgia tremenda..colpa anche del fatto che stamattina la salopette bellissima che fino a un mese fa gli andava larga ora è stra corta!

Cresce..cresce in fretta.. e spesso mi manca quel minuscolo fagottino che era..

Non che sia brutta questa fase, anzi.. sentirsi chiamare mamma, o vederlo correrti incontro quando torni da lavoro e ti abbraccia con una dolcezza infinita è un'emozione unica..
ora è nella fase dei bacini..mi riempe di bacini..

Mi rende tantissimo orgogliosa perchè è precocissimo..in tutto! a iniziato a stare seduto da solo a 4 mesi..a 5 gattonava..a 7 si è alzato in piedi aggrappandosi..a 10 mesi i primi passi..ora che ne ha 12 corricchia..e capisce tutto! non parla, dice solo mamma, babba e daia (per chiamare Daria, la cagnolina) ma se gli dici di portarti qualcosa lo va a prendere e te lo porta..
balliamo insieme e ne va pazzo!! Adora quando gli canticchio le sigle..balla e ride..
giochiamo a nascondino..un pò a modo suo.. ma mi diverte un sacco..

Qualcosa di negativo?Bhe, si.. la notte si sveglia ancora spessissimo, si vuole attaccare al seno ogni 2 ore, a volte ogni ora e non riesco a farlo dormire nel lettino..è sempre nel lettone! E' un puppa-dipendente! Lo attacco il mattino prima di andare a lavoro, la sera prima di andare a letto e almeno 4 volte durante la notte, da sdraiati perchè non ho più forze!! E io ho ancora abbastanza latte.. ho provato a dargli quello artificiale per iniziare ad abituarlo a staccarsi dalla puppa ma lo rifiuta.. del resto, mi chiedo se io sono pronta a smettere di attaccarlo! Mi sa di no, sapete?

comunque spero che sia così agitato di notte per i dentini.. sta mettendo i molari.. 2 gli sono finalmente spuntati e siamo a quota 12 dentini adesso attendiamo gli altri 2 molari e poi spero la situazione di notte migliori!!

Nel weekend vado a comprare il vasino, e sarò matta, ma sono emozionatissima per l'acquisto!!!

Ah, ve l'ho già scritto che lo amo alla follia? E che è bellissimo? ahaahahahah

[paoletta79]

Mamma mia Dasdatea... quello che hai scritto lo dovresti pubblicare....e' cosi' ben raccontato e bello da leggere.... Incredibile....anche se tu dici che sei un po' malinconica tra le righe comunque si leggono la soddisfazione e la felicita' che solo una madre puo' provare...... Bellissimo!

[Blade]

Ma il primo post di oggi è tuo?
Comunque tutto vero, la gente deve per forza aprire bocca ma io ho sempre pensato che non poteva essere vero quello che dicevano e non lo è, non per me. Il parto? Un'esperienza fantastica, nonostante il dolore. Notti in bianco? No, non si fanno grandi dormite ma io una notte in bianco non l'ho mai fatta. Non c'è il tempo per una doccia? Io me lo porto in bagno e lui se ne sta tranquillo a guardarsi in giro! Non sono più quella di una volta? Ma cosa significa? Io sono una persona in continua evoluzione, ogni giorno non sono più quella di prima e questo non mi spaventa come non mi spaventa essere madre. Io sono sempre io, non mi sento persa e non sento di dover ritrovare niente, sapevo a cosa andavo incontro e non è nulla di così stravolgente. E' però travolgente l'amore di questo piccolo esserino che mi dorme accanto, questa è la cosa che davvero è cambiata nella mia vita: ho un nuovo grandissimo amore!

[sgallentina]

Belle parole dastena le aveva già lette su fb e mi fanno sempre commuovere ...le persone tendono sempre a raccontarti il "peggio" perché il meglio lo tengono solo per se....le parole che continuano a dirmi adesso é "bambini piccoli problemi piccoli...bambini grandi problemi grandi" giusto per spaventarti ancora un pò ma poi alla fine dipende tutto da come imposti tu la tua vita ...a volte é fortuna ( nemmeno io mai fatta una notte in bianco) a volte é anche riuscire a rimanere "noi " anche dopo...la mia vita si é cambiata ....ma in meglio ovvio si é piu stanchi di corsa hai più preoccupazioni ma quando ti abbracciano e ti baciano e ti chiamano "mamma" sei ripagata di tutto