Forum Temperatura Basale

giada55 ha scritto:Io continuo ad allattarla e, vi giuro, ragazze, se al secondo mese un po' me ne lamentavo perchè era un continuo attaccarsi alla tetta, adesso l'idea di dover smettere pian piano, man mano che lei inizierà ad essere svezzata del tutto, proprio non mi piace. Mi piace allattarla e sentirla stretta a me, cucciolotta.

Giona ha 21 mesi ed è ancora allattato... per dire...

giada55 ha scritto:l'unico neo è che spesso fa fatica ad addormentarsi. Piange tanto fino alle 23.00-24.00-1.00 di notte, è come se non riuscisse a rilassarsi. Spesso poi vuole stare solo in braccio a noi e vuole pure che noi dobbiamo stare in piedi. Questo per fortuna, solo di sera. E' stanca, frustrata e piange.
Voi come riuscite a far addormentare i vostri piccoli?

Anche Giona faceva così...lo assecondavo e poi, pian piano, ha iniziato ad addormentarsi prima e regolarizzarsi...

Giona ha 21 mesi ed è ancora allattato... per dire...

Ma quando lo allatti? Di mattina e di sera? Io noto che la mia da quando ha iniziato a mangiare la frutta a metà mattina e la pappa a pranzo mi chiede sempre meno il seno. Di notte nemmeno si sveglia più. E' come se la pappa la riempisse, giustamente.

Davide ha 19 mesi domani ( L'ho appena realizzato scrivendolo )...anche lui è ancora allattato!!!

Quando lo allatto? Quando me lo chiede principalmente
Sicuramente la notte perchè si sveglia ancora e non ho la testa per neanche provare a chiedergli se vuole altro!
Di giorno dipende, ci sono giorno che non la chiede mai praticamente, altri giorni che invece la cerca sempre (solitamente giorni in cui non è al 100% o siamo stati poco assieme).
Di solito lui la chiede "puppa?", io allora lo abbraccio, lo bacio, lo coccolo. Alcune volte voleva solo coccole e allora finisce così!
Se non voleva questo di solito..."puppa?" E allora gli chiedo se vuole acqua o se vuole mangiare qualcosa. Molte volte così si risolve e si evita la poppata. Delle volte chiede acqua quando ha sete o creckers quando ha fame. Ma solitamente lui dice puppa e via.
Se invece siamo in quei giorni che solo la puppa può rasserenarlo, allora inizia a chiamare puppa piagnucolando e via, ci mettiamo comodi

Ogni giorno è sempre diverso, ma mi rendo conto che sta andando a ridurre sempre di più, quindi mi godo ogni istante!

Quando ha iniziato a mangiare altro, l'ha puppa non l'ha mai dimenticata. Ci sono stati dai suoi 6 mesi ad oggi molti cambiamenti, dei periodi che non cercava più il seno, ma poi tornava alla carica più di prima
La regola che mi sono data è assecondarlo finchè mi rende felice e non è un peso, quindi per ora va bene così


Come procede con le nanne?
Davide anche aveva molti problemi di addormentamento...io avevo provato così, prendendo spunto dalle esperienze del mio cerchio di mamme:
- impostare una netta routine serale (alle ore 21 lo preparavo per dormire, tiravo giù le tapparelle, spegnevo la tv, accendevo la radio con musiche rilassanti, luci al minimo), cosa che viene utile anche quando crescono!
- variare le tecniche di addormentamento: una volta cullato da papà, una volta da me, cantando ninna nanne o meglio solfeggi, camminare in giro per la stanza, sdraiati a letto con le pacche sul sedere, puppa.
- FASCIA o altro supporto!!! C'è stato un periodo tra i 5 e i 10 mesi che Davide si addormentava SOLO in fascia con suo papà che andava avanti e indietro per la stanza ed io in silenzio in un'altra stanza

Poi concordo con Blade, cambiano e trovano i loro equilibri! E ti dirò, lo fanno talmente in fretta che poi fatichi a credere alle difficoltà provate!

Giona ha voluto cominciare ad assaggiare dalla tavola già da prima dei 6 mesi ma poi è stato uno "svezzamento" molto graduale nel senso che, anche se magari mangiava una certa quantità, il seno l'ha quasi sempre preso prima o dopo pranzo e cena. E tutt'ora è così anche se adesso lo fa più per coccola e per stanchezza che per fame.
Io lo allatto di notte, diverse volte perchè lui si sveglia ancora e si riaddormenta subito con quella; quindi l'ultima poppata è verso le 6.30 circa, in base a quando si sveglia. Poi lo allatto dopo pranzo, quando torno dal lavoro, dopo cena e per dormire. Lo faccio se la chiede (95% delle volte), se non chiede non do.
Io credo che per noi influisca, oltre il suo carattere, anche il fatto che io sia tutto il giorno a lavoro, ci vediamo il mattino, per circa un'ora e mezza a pranzo e poi la sera.
Nel fine settimana la chiede anche più spesso anche in base alla noia...se c'è da svagarsi e divertirsi la chiede molto meno, a volte proprio per niente.
Anche io provo, in alcune occasioni, a chiedergli se vuole acqua o un biscotto o frutta ma al 99% quando chiede tetta vuole tetta!
Ovviamente è una cosa che mi sta bene, a volte mi pesa un poco ma molto più spesso mi piace e mi fa piacere. Se dovesse diventarmi pesante cercherei di smettere o allentare...Ma se volesse lui poppare meno ne sarei anche felice!

Cambio di tendenza. Va a giorni: a volte mangia tutta la pappa, a volte la rifiuta, piange come se le facesse schifo e va di tetta. Insomma, io cerco di seguire il foglio dello svezzamento ma senza forzarla. Quando vuole la tetta gliela do e bon.

Ah... il ritorno al lavoro! Che brutta cosa! Pensate che io, prima di avere Sveva, dicevo che sarei rientrata a lavorare a settembre, cioè alla fine della maternità obbligatoria. E adesso... non voglio tornare più!!! (Scherzo, me ne farò una ragione). Però vi giuro, da quando ho lei le mie prospettive sono cambiate. Altro che donna emancipata e in carriera! Vi confesso che pur di stare con lei penso che non mi spiacerebbe stare a casa a crescere la mia piccola e a fare i tortellini e a badare alla casa, come le casalinghe di una volta. (Se mi sente mia madre mi uccide!!! )

chi più chi meno ci passiamo tutte!
Io pensavo già da quando ero incinta che sarebbe stata dura rientrare al lavoro e purtroppo non ho potuto aspettare moltissimo ma sono riuscita a rientrare gradualmente ed almeno di questo sono contenta.
Ma sai quante dicono "rientro al terzo mese" e poi rientrano dopo un anno? Non rido DI loro, rido perchè è normale che sia così, prima di un figlio non ci si rende conto fino in fondo di cosa voglia dire, nel bene e nel male E rido perchè ci sono anche io nel gruppo, come tutte le mamme di un primo figlio!

Anche per me il rientro al lavoro è stato duro!
Da una parte come te vorrei stare a casa e badare solo al mio cucciolo e alla casa...dall'altra parte ti confesso che in fondo non è nemmeno male tornare a casa e vedere che ti aspetta per avere il nostro momento di coccole!!!

Per lo svezzamento credo sia una fase normale...prima c'è la novità..poi la novità non basta più! In fondo hanno anche loro dei gusti, delle preferenze e delle giornate "no"

Eh si...rimanere a casa sarebbe un lusso che potendoselo permettere lo farei subito! ma...la maggior parte di noi non se lo può permettere...aimè
Per lo svezzamento...fai bene...lascia che sia lei a decidere, non forzare e non pensare che se non mangia tutta la pappa stia per morire di fame io mi preoccupano sempre... la fetta è sempre fondamentale e una super alleata!

io non allattavo già più in fase svezzamento, anzi si può dire che praticamente non ho mai allattato... però i primi tempi dell'introduzione della pappa succedeva che dovevo ricorrere al bibe di LA perchè lei di mangiare la sua pappetta proprio non ne voleva sapere... Poi un pò alla volta ho aggiustato il tiro, capito cosa le piaceva di più, cosa di meno e cosa proprio per niente.. Anche per loro è un bel cambiamento... Segui lei e andrà bene

Rientro al lavoro.. quoto in pieno tutte quante... dopo Micol sono rientrata al 3mese con orario ridotto e poi dai 6 a tempo pieno.. è stata dura ma devo dire che ero serena, il nido un ambiente favoloso, la mia piccola ci stava benone e mi sono rilassata pure io godendomi molto di più i momenti insieme. Ora con Camilla sono ancora in maternità e penso di non rientrare al lavoro, ne sono più convinta io di mio marito, lui un pò spaventato dal budget ... ma dall'altra sa che se rientro dove stavo do fuori di testa.

Con lo svezzamento sta procedendo sempre meglio ragazze. Avevate ragione voi. E' questione di gusti, tempo ed abitudine. Continua anche l'allattamento, a dir la verità. Sembra che Sveva non abbia capito che la pappa sostituisce la poppata. Lei vuole l'una e l'altra cosa. Pranza ma dopo un'oretta diventa nervosa, perchè stanca, e si vuole attaccare al seno. A merenda uguale. Rifiuta lo yoghurt e vuole il latte. Dopo cena idem. La piccina, credo più per desiderio di coccole che per fame, soprattutto se è stanca continua ad attaccarsi. Ma d'altro canto io non voglio privarla e privarmi di questo piacere e se mi chiede latte gliene do. Se lei non cambia attaggiamento ed io continuo ad avere latte credo che andremo avanti almeno fino ai due anni.

Lavoro... mi sto rassegnando all'idea di rientrare con orario ridotto a Febbraio ma giuro, se potessi resterei a casa fino a fine Maggio, ovvero fino al compimento dell'anno. Al di là della questione economica con credo ci sia possibilità legale per farlo, a meno che io non decida di andare in aspettativa non pagata dopo la fine dei 6 mesi di congedo parentale facoltativo pagato al 30%. Però credo che per ottenere l'aspettativa non pagata ci vogliano delle condizioni particolari. Cioè, il datore potrebbe anche decidere di non concederla.

Ad esempio tu, Pinkie, se puoi fai proprio bene a restare a casa con Camilla per tutto un anno, dolce cucciolina.

Ed è proprio vero che prima di avere bimbi certe cose non si capiscono. Io ero una di quelle che diceva: "no no, cosa devo fare a casa con una bambina... io rientro appena mi finisce la maternità obbligatoria". Uhm... col cavolo! E' incredibile come con questi cuccioli cambino davvero tutte le prospettive e priorità!