Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [FARE]

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Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [FARE]

Messaggioda Blade » 23/06/2015, 16:46

Quando una donna torna ad essere fertile dopo il parto?
Il momento in cui la donna torna ad essere fertile dopo il parto è molto variabile. In particolare dipende dal fatto che si allatti o meno e dalla frequenza con cui lo si fa.

In che modo l’allattamento incide sulla fertilità della donna?
Ruolo fondamentale è assunto dalla prolattina, ormone che stimola la produzione del latte. Essa si innalza in gravidanza e tende a rimanere alta quanto più l’allattamento è esclusivo, andando ad abbassarsi molto lentamente con il trascorrere delle settimane. Questo perché la suzione al seno da parte del bambino stimola un’ulteriore produzione di prolattina nel circolo sanguigno per aumentare la produzione di latte. La prolattina si mantiene elevata se il numero delle poppate è elevato e vi è suzione notturna, quando è più alto il picco di prolattina che si libera. Se, al contrario, una donna non allatta la prolattina scenderà molto rapidamente.

In che modo la prolattina riesce a bloccare l’ovulazione?
La prolattina blocca la produzione degli estrogeni, di conseguenza nelle donne che allattano l’estradiolo resta basso fin tanto che i livelli di prolattina sono alti.
In un ciclo mestruale gli estrogeni stimolano l’ormone FSH che induce l’accrescimento dei follicoli ovarici e, inoltre, portano a maturazione l’endometrio in preparazione dell’impianto dell’ovulo fecondato.
E’ quindi evidente che l’assenza di estrogeni porti ad assenza d’ovulazione.

Quali sono i tempi di ripresa dell’ovulazione?
Donna che non allatta (o per un periodo molto breve): a partire dalla 4° settimana post parto.
Roetzer ritiene infertile la donna che non allatta fino a 6 settimane dopo il parto se non compare muco in questo lasso di tempo, altrimenti bisogna ritenersi feconde dalla prima comparsa di muco.

Donna che allatta a richiesta e in modo esclusivo, nel rispetto delle regole del LAM: a partire dall’11° settimana post parto.
Roetzer ritiene infertile la donna che allatta secondo le regole del LAM per almeno 12 settimane.

Quali sono le regole del LAM (metodo dell’amenorrea lattazionale)?
Il metodo LAM è applicabile per le prime 10-12 settimane se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

• il bambino si alimenta esclusivamente al seno senza aggiunte di cibi o liquidi
• succhia almeno 6 volte il giorno (l’intervallo tra le poppate non deve essere superiore a 4 ore)
• succhia almeno una volta di notte (l’intervallo tra le poppate notturne non deve essere superiore a 6 ore)
• non si sono verificate perdite di sangue dalla fine della ottava settimana dopo il parto (non si considerano perdite mestruali quelle perdite ematiche o sieroematiche che si verificano nei primi 56 giorni dal parto).

In quali casi il metodo LAM non è applicabile?
Il metodo LAM non è applicabile se:

• l’allattamento non è esclusivo
• è ricomparsa la mestruazione (perdite ematiche per due/tre giorni consecutivi dopo otto settimane dal parto)

Qual è l’indice di sicurezza del metodo LAM?
Se i criteri sono rispettati il metodo LAM fornisce una protezione del 98% e ha un indice di fallimento inferiore al 2%.
Il successo del LAM dipende quindi dalle modalità di allattamento e l’infertilità è legata all’intensità, alla durata, alla frequenza e all’intervallo tra una poppata e l’altra. Se il numero delle poppate è alto e l’intervallo tra le poppate è minimo, l’effetto della soppressione sulla fertilità è maggiore.
In ogni caso dopo le 12 settimane dal parto la sicurezza del LAM cala drasticamente.

Quando occorre iniziare ad osservare i sintomi per il riconoscimento del ritorno della fertilità?
Roetzer consiglia di ricominciare con la misurazione della temperatura basale, l’osservazione del muco e altre eventuali osservazioni a partire dal 21° giorno dopo il parto. Se non è possibile la registrazione giornaliera è importante avere almeno delle registrazioni saltuarie. E’ infatti importante sapere, ai fini contraccettivi, se il primo sanguinamento è preceduto da una fase di temperature alte oppure no.

E’ utile misurare la temperatura basale nel post parto?
Dopo il parto la temperatura basale soffre molti alti e bassi e si stabilizza solo quando si verifica la prima ovulazione. Si consiglia di riprendere presto con le misurazioni per riprendere dimestichezza con il metodo in quanto le condizioni di sonno saranno certamente mutate. Inoltre sarà utile avere un quadro della situazioni il più esaustivo possibile nel caso in cui l’ovulazione compaia presto. Continuando a misurare la temperatura, si ha la prova che non si sia instaurata una gravidanza fintanto che la stessa si mantiene bassa, nonostante sia difficile interpretare l’avvenuta ovulazione o meno.

E per quanto riguarda l’osservazione del muco cervicale?
Allo stesso modo anche il muco cervicale è frequente si presenti in maniera irregolare, non dando informazioni particolarmente attendibili sull’imminente comparsa dell’ovulazione. Ma la presenza di muco indica un qualche tipo di attività ovarica che è sempre meglio non sottovalutare ai fini contraccettivi.
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto

Messaggioda Blade » 23/06/2015, 16:49

Finalmente trovo il tempo di mettere assieme alcune info riguardo la ripresa della fertilità nel post parto! Trovo alcune piccole discrepanze tra il metodo Roetzer e altre info recuperate in rete, in genere le ho segnalate.
Ricordo che il metodo Roetzer è degli anni '70 e dava molta più importanza al muco che non alla temperatura basale. In ogni caso ricordo anche che il metodo sintotermico deriva dall'osservazione e interpretazione di entrambi questi segnali.
Con il tempo si è poi arrivati a capire che la temperatura basale ha più rilevanza di quanto si pensasse in passato ma da sola non è sufficiente a garantire un'elevata affidabilità contraccettiva, a meno di utilizzare particolari dispositivi preposti che avranno una loro affidabilità.

Per dubbi, segnalazioni, critiche e chi più ne ha più ne metta non esitate a commentare! Se prima ero svampita ora lo sono ancora di più! :imbarazzato: :mrgreen:
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda Antares » 23/06/2015, 18:46

Premetto che il mio interesse è puramente accademico visto che per il momento per ovvi motivi questo metodo non mi riguarda :mrgreen:
Non ho capito bene perchè si parla di efficacia massima fino ai sei mesi dopo il parto se il metodo è applicabile solo per le prime 10-12 settimane :? Si intende che dopo le 12 settimane è necessario ricominciare con la temperatura e quindi la contraccezione è affidata al sintotermico oppure se continuano a mantenersi le condizioni per cui è valido il metodo LAM le settimane di massima efficacia aumentano finchè non ricompaiono i sintomi di fertilità? :roll:
Spero di aver spiegato bene il mio dubbio e che possa essere utile a chi è effettivamente interessata a questo metodo ;)
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda Blade » 24/06/2015, 13:37

Effettivamente mi è sfuggito quel passaggio. Uno dei documenti da cui ho tratto le informazioni parlava sempre dei primi 6 mesi di vita del bambino ma in realtà non è corretto: se si allatta esclusivamente e seguendo le regole del LAM comunque l'ovulazione può riprendere dopo le prime 10-12 settimane (10 secondo alcuni documenti presi da internet, 12 secondo Roetzer...io per sicurezza preferisco scrivere 10-12) quindi questa cosa dei 6 mesi l'ho eliminata perchè mi pareva creasse confusione...e infatti non l'ho eliminata del tutto e ha creato confusione! :mrgreen: ;)
Con la temperatura e le altre osservazioni conviene comunque cominciare prima (Roetzer dice dopo 20 giorni dal parto) ma in ogni caso il LAM, dopo le 12 settimane massimo, non è più valido perchè l'ovulazione può sempre comparire. In realtà le cose potrebbero essere un po' più complicate di così ma a quel punto io direi che una deve farsi un corso di sintotermico e allora può applicare al meglio le sue conoscenze nel post parto. Per chi non ha seguito un corso è meglio mantenere prudenza e seguire queste regole. Perchè in realtà potrebbe essere come dici tu: determinati segnali osservati nelle prime 12 settimane potrebbero aiutare a capire di essere infertili anche dopo ma ci vuole un'approfondita osservazione e conoscenza di se stesse per questo.
SISTEMO! :ok:
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda cip » 24/06/2015, 17:08

Grazie per questo breve manuale Blade :bacio Avevo anche io lo stesso dubbio di Silvi dopo una prima lettura...ora dissipato :ok:

Io sono stata cretina, lo ammetto :roll:
Ho iniziato a vedere del muco ben prima dei canonici "40 giorni", muco talvolta trasparente talvolta giallino, principalmente ad albume o leggermente acquoso...insomma, penso proprio che il mio corpo stia ripartendo :roll:
Nonostante ciò, quando si è creata la prima occasione con mio marito siamo stati sciocchi e abbiamo avuto un rapporto non protetto :testate: :testate: :cartrosso: :cartrosso:

Sinceramente proprio non ci ho pensato :roll:

E ora voglio riprendere con la TB, almeno provarci, anche se riuscirò a prenderla un giorno si e tre no :mrgreen:
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda Antares » 24/06/2015, 21:18

Grazie mille Blade, ora è tutto molto più chiaro! :ok: Secondo me, come dici anche tu, dipende molto anche da quanto una è esperta di sintotermico, e anche di quanto si conosce il proprio corpo e quanto "rischio" si è disposte a correre ;) Terrò presente questo metodo per il futuro :si si:
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda Blade » 25/06/2015, 13:38

Io sono andata libera fino alle 12 settimane (se...per quei 2 rapporti che abbiamo avuto! :lol: ), poi una rapporto non troppo sicuro e non troppo libero :imbarazzato: e poi protetto e continueremo a proteggere :ok: Comunque se andiamo avanti con questi ritmi...dovrei essere gran sfortunata (o fortunata, dipende dai punti di vista!) a rimanerci un'altra volta!! :roll: :lol:
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda TemperaturaBasale » 05/10/2016, 0:42

Blade, se sei d'accordo e l'articolo non ha bisogno di revisioni lo trasformerei in guida e il tuo post iniziale lo trasformerei in link
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Re: Metodo LAM e ripresa dell'ovulazione nel post parto [gui

Messaggioda Blade » 05/10/2016, 10:31

Si direi che va bene...aggiungerei le fonti ossia la rete in generale (non ricordo esattamente da quali siti ho preso queste info, se devo essere sincera anche se sono sicura dell'affidabilità delle informazioni anche perchè sono più restrittive rispetto a quanto dice Roetzer. Se occorre però posso fare una ricerchina...) e il libro di Roetzer "la regolazione naturale della fertilità".
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