simste ha scritto:
Secondo voi faccio bene ad accompagnarlo oppure è meglio ci vada da solo?
questo per me è un vero e proprio tasto dolente
devi capire tu se lui ha piacere ad averti accanto, se si vergogna, se vuole stare da solo...
mio marito è talmente orgoglioso che io non so neanche che faccia abbia il dottore, tratta l'argomento come una cosa solo sua. E la cosa mi fa davvero impazzire, come se io non facessi parte di queste "azioni" che si stanno intraprendendo...
insomma, dipende dal tuo uomo
) e non ha opposto resistenza quando gli ho detto che volevo accompagnarlo...cercherò di non essere troppo invasiva, lo accompagno poi lascio decidere a lui se mi vuole alla visita o no. A domani!!! Buona giornata 
uomini 
) ma poi ci ha spiegato che per adesso non cambia nulla nel senso che io farò i miei esami e mio marito i suoi come se andassimo da un qualsiasi medico ma nell'eventualità che si riscontrino dei problemi per cui sarà necessario intervenire o andare oltre saremmo già in cura con i loro ginecologi/andrologi e non dovremo rifare tutto da capo perché altrimenti quando una coppia arriva da loro magari dopo due o tre anni e mille esami, prima di iniziare il percorso di pma loro vogliono comunque rifare tutti gli esami e passa altro tempo. In ogni modo per ora non faremo niente di più che esami per verificare che vada tutto bene, poi se proprio non dovessimo riuscire allora ci esporranno le varie possibilità. Personalmente non mi cambia molto anzi così almeno faccio tutto con l'asl e non devo più litigare col medico di base per le prescrizioni degli esami 
e gli appuntamenti ce li fissano loro di volta in volta internamente senza infinite attesa ai vari CUP... direi che in fin dei conti forse è una bella botta di fondoschiena