simste - ciclo 04/10/2015 - fine dei giochi si ricomincia

[ecchilosa]

mi spiace simste
sicuramente in ospedale vi faranno fare tutti gli esami del caso anche riguardanti tuo marito, tra cui quelli ormonali e la visita andrologica-urologica, del resto è una procedura normale prima di passare alle vere e proprie tecniche di pma.
Magari uscirà fuori che non c'è nulla di grave e la situazione è risolvibile...
Vedi questo come un passo, non come l'unica strada!!

[simste]

mi spiace simste
sicuramente in ospedale vi faranno fare tutti gli esami del caso anche riguardanti tuo marito, tra cui quelli ormonali e la visita andrologica-urologica, del resto è una procedura normale prima di passare alle vere e proprie tecniche di pma.
Magari uscirà fuori che non c'è nulla di grave e la situazione è risolvibile...

È proprio quello che ci auguriamo perché onestamente passare così ad un percorso di pma ci sembra davvero esagerato cioè almeno accertare la natura del problema! È anche x qst che abbiamo preferito affrontare la cosa con l'ospedale anche se i tempi sono più lunghi perché le cliniche private mi sembra che la facciano un po troppo facile....

[ecchilosa]

È anche x qst che abbiamo preferito affrontare la cosa con l'ospedale anche se i tempi sono più lunghi perché le cliniche private mi sembra che la facciano un po troppo facile....

Su questo posso dirti che la procedura di indagine iniziale è identica. Qui andare in ospedale è pura utopia, per cui non avevo possibilità di scelta, ma ritengo che le cliniche non possano "barare"....

Dalla mia esperienza, se volete evitare l'ospedale, ti potrei consigliare di cercare un altro andrologo competente in infertilità, che non ti liquidi con due parole, e poi sarà lui ad indirizzarti.
Riguardo l'approccio alla pma, poi, ancora per esperienza ti consiglio di arrivarci molto tranquilli e sereni... partite male se già c'è una sorta di "rifiuto", non fraintendermi, sappiamo bene che è motivato dal fatto che non vi hanno fornito alcuna risposta!!!!
Stando così le cose, avete bisogno intanto di risposte: che sia l'andrologo o l'ospedale a darle, decidete voi

[simste]

avete bisogno intanto di risposte: che sia l'andrologo o l'ospedale a darle, decidete voi

Esatto ecchi hai colto nel segno abbiamo bisogno innanzitutto di certezze non di ma forse potrebbe dovrebbe ecc ecc e la scelta è ricaduta sul centro infertilità dell'ospedale solo perchè è l'UNICO che ha anche gli andrologi specializzati all'interno del team, le cliniche in zona ci hanno spiegato che non li hanno perchè non prenderebbero in considerazione la causa del problema di mio marito, si limiterebbero a farci gli esami e se tutto è ok da parte mia e a livello genetico partirebbero con i cicli di stimolazione per le IUI diciamo che preferiremmo avere un quadro generale più ampio su tutte le possibilità prima di imboccare una strada precisa. Anche perché mio mairto è già abbastanza giù così figuriamoci se si sentisse dire in faccia (come hanno detto a me ) che lui "serve a ben poco perché tanto noi prendiamo centrifughiamo selezioniamo ciò che è buono" cioè no ragazze non esiste un approccio del genere dov'è finito il tatto????????????????????????????????????????

[Blade]

però, simpatici!
Io ti capisco e sostengo. E' fantastico che esistano i metodi di fecondazione assistita però accertare le cause di infertilità mi sembrerebbe la prima cosa! Se fosse solo un problema del marito, risolvibile con poco? Non sarebbe meglio per tutti?
Ma poi come si può parlare di centrifughe quando si discute di concepimento?? Capisco che sia la realtà, per l'amore del cielo, però dai...le cose si possono mettere comunque in altri modi, no? Io già mi vedo un frullatore nel fagotto della cicogna! In bocca al lupo per il percorso, sperando che non si debba arrivare alla fecondazione assistita ma se così fosse vi auguro di trovare persone un po' più umane e che vi sappiano accompagnare in questo percorso!

[ecchilosa]

....beh........... che dire...............
tatto o non tatto, purtroppo hanno ragione loro.
Nel momento in cui entri nel vortice PMA, la parte che fa il marito è veramente irrisoria, e quello che serve di maschile viene selezionato in laboratorio.... è così purtroppo, a quel punto la variabile diventa la donna, che può rispondere male o non rispondere affatto alla stimolazione.
Noi siamo arrivati alla clinica dopo 7 mesi di andrologo, è stato il giusto percorso, il medico è stato molto scrupoloso ma ci ha anche tenuti coi piedi per terra.... ne aveva bisogno più mio marito in realtà, che in questi mesi ha potuto maturare la consapevolezza di dover intervenire con la pma.
Ovviamente vale quanto detto prima: dovete avere innanzitutto le risposte che cercate!!

ps: aggiungo che la IUI in caso di seme in brutte condizioni non ha proprio senso!!

[simste]

....beh........... che dire...............
tatto o non tatto, purtroppo hanno ragione loro.
Nel momento in cui entri nel vortice PMA, la parte che fa il marito è veramente irrisoria, e quello che serve di maschile viene selezionato in laboratorio.... è così purtroppo, a quel punto la variabile diventa la donna, che può rispondere male o non rispondere affatto alla stimolazione.

Non lo metto in dubbio dopotutto la parte dell'uomo è sempre "limitata" però un minimo di delicatezza!!!!!!!!!!!!

[simste]

Se fosse solo un problema del marito, risolvibile con poco? Non sarebbe meglio per tutti?

è quello che spero tanto

[ecchilosa]

la scarsa umanità dei medici è sempre qualcosa di incomprensibile per i pazienti.... ma così è!!
ci siamo noi "nella stessa barca" a supportarci e darci consigli a vicenda