Se allatti perchè allatti in pubblico, se non allatti perchè non allatti, se allatti a lungo sei esagerata, se allatti poco è troppo poco...e così su tutto! La mia pediatra giudica la mia scelta dei lavabili (come se dovesse lavarli lei!) e il fatto che lo mandi al nido (se volesse curarmelo lei tutte le mattine, magari anche a prezzo più basso, non ce lo manderei!!!), tanto per dire...ma io lascio passare da un orecchio all'altro e proseguo sulla mia strada perchè sono sicura delle mie scelte! Sono un'insicura di nascita ma quando poi sono convinta di una cosa vado avanti per la mia strada!
. Pensandoci così sul momento ti direi che io se non ci fosse alcuna complicazione opterei per quello naturale ma le complicazioni sono sempre impreviste e nel tuo caso c'è anche il problema non irrilevante degli occhi. In casi particolari o a necessità non ci vedo nulla di male nel cesareo, ovvio che sia l'uno che l'atro hanno pro e contro che però sono anche estremamente soggettivi. Sono sicura che farai la scelta giusta. 
Certo che io parlo di parto naturale, un buon parto naturale non di un parto vaginale operativo con interferenze di ogni tipo...fa tanto come ci si approccia al parto, la struttura in cui si partorisce, gli operatori che si hanno intorno...tantissime cose, non è solo il momento del parto in se. Perchè a leggere di certi parti viene da dire "era quasi meglio un cesareo"... 
Anche quando leggi il più poetico racconto di parto puoi star certa che dietro ci sono sudore, dolori e stanchezza, fa parte del pacchetto! 
Tutto sta a come si gestisce il tutto e a come lo si vive. 
Insomma.. non a torto ha senso ciò che dicono! 