simste - ciclo del 06/01/2016 -positivo! due maschietti♥♥

[cip]

Cara, la gente che dice che non ce la puoi fare...falle una pernacchia!!

La tua psicologa cosa ne dice? Hai parlato con lei di questa situazione? Pensi potrebbe aiutarti a trovare dentro di te gli strumenti per prendere una decisione?

[Blade]

Ho conosciuto persone che con il cesareo erano in piedi e autosufficienti il gg dopo ovvio un po' doloranti e dovevano stare attente alla ferita e donne che dopo due mesi dal naturale ancora non riuscivano a sedersi per via dei punti probabilmente messi male non saprei...cmq rritengo sia principalmente una questione di fortuna

Ssssi....la fortuna fa la sua parte, la preparazione però ha anche il suo ruolo così come la scelta del luogo in cui partorire, per esempio o il sapere che si possono fare determinate richieste o il sapere che in determinate posizioni si riduce il rischio di lacerazioni...Mi unisco alle domande fatte da cip...E anche io dico che ti ti dice che non ce la potrai fare può giusto essere mandato a quel paese. Mi viene un nervoso....!

[simste]

Con la psicologa non ho avuto modo di parlarne lo farò al prossimo incontro sicuramente!

Blade lo so che luogo, ambiente, posizioni ecc ecc aiutano moltissimo il tutto però come al solito mi hanno risposto che dipende da chi ti capita...se l'ostetrica vuole che stai in posizione sdraiata o t'incazzi o fai come vuole lei,se è di forbice facile ti becchi un episiotomia anche se magari si poteva evitare, se è contraria qll'epidurale e tu la fai magari ti becchi qualche battutaccia a riguardo...devo dire che quelle che ho conosciuto in reparto erano molto gentili e "aperte" però ad esempio una di sala che non ho mai visto in reparto mi ha trattata malissimo la prima volta che mi hanno ricoverata perché qualcuno a lei aveva detto che io lamentavo contrazioni ogni 5 min con vomito e diarrea cosa che io non avevo mai ne avuto ne detto però mi ha fatto una paternale a me quando probabilmente aveva sbagliato paziente lei!!!
Anche al corso quando si è arrivati sul discorso dell'epidurale apriti cielo opinioni completamente discordanti tra una e l'altra che poi ti viene spontaneo chiederti dov'è finita la professionalità! !!!

[cip]

Guarda, il problema dell'ospedale è PRECISAMENTE questo che lamenti. Tante teste, tante idee. Motivo per cui mi ci sono tenuta alla larga il più possibile e quando, purtroppo, ci sono dovuta andare, mi sono portata dietro la MIA ostetrica assolutamente slegata dall'ospedale e che aveva a cuore solo ME.

Io torno a consigliarti di visitare un'altra struttura, parlare con un'ostetrica sia del cesareo che del naturale. Parlarne con un ginecologo. Magari visitare le sale parto così da poter avere modo di farti un'idea più ampia.
E torno a consigliarti di cercare un'ostetrica (PRIVATA, esterna all'ospedale) per consultarti con lei. In ospedale purtroppo, tranne rare eccezioni, fatichi a trovare personale accogliente e che abbia la possibilità di dedicare tempo alla tua situazione...devo sottostare a regole e non sono neanche abituate a coltivare questo aspetto del loro lavoro: ascoltare e guidare la donna.

[simste]

In realtà come struttura è quella più "all'avanguardia" della zona se tralascio Milano. Ho fatto la visita alle sale travaglio/parto (anche qui purtroppo non ho potuto farla con l'ostetrica con cui ho fatto il corso che mi piaceva abbastanza e l'ostetrico con cui l'ho fatta non mi è piaciuto nel senso che non ci ha spiegato molto, si è limitato alla parte più burocratica/logistica considerato che era l'unico incontro con i papà poteva impegnarsi un po' di più), i protocolli non sono male prevedono buona libertà sull'ambiente, posizioni ecc però dipende da chi ti capita...tipo vuoi la luce soffusa va bene però se poi l'ostetrica in quel momento decide che vuole l'illuminaizone a gg così è, ti dicono di mangiare e non fare tutto il travaglio a digiuno poi cambia l'ostetrica e ti dice assolutamente no ...ed essendo una gemellare non posso uscire da quello che sono le strutture ospedaliere
Domani sentirò cosa mi dicono e a questo punto chiederò anche se mi posso portare una mia ostetrica nel caso così poi eventualmente so come organizzarmi e dovrò riprendere in mano anche con mio marito il discorso di assistere al parto che era stato accantonato perché anche lui ora si sente spiazzato, cioè sa che non può fare molto però vorrebbe capire meglio cosa lo aspetta e come potrà essere d'aiuto (cosa che dovevano fare al corso durante la visita alla sala parto e che non è stata fatta!!!)

[cip]

La struttura può anche essere all'avanguardia, ma se il personale è poco empatico serve a ben poco! Per questo dicevo di andare a guardare un altro ospedale. Magari è meno all'avanguardia, ma ti trovi meglio con il personale ed alla fine è quello che è importante, oltre a te/bimbi/marito.

Io ho partorito in ospedale e in sala parto un'ostetrica esterna non può venire, in sala travaglio di solito si, non fanno problemi. Ma te hai un'ostetrica privata a cui rivolgerti? La mia conosceva la struttura ed è stato importante per me averla accanto, per consigli e dritte varie che il personale ospedaliero non mi dava.

Il marito, in caso di parto naturale, è veramente importante. Almeno per me è stato così. Ma deve essere preparato, altrimenti non sa cosa fare giustamente! Massaggi, posizioni,...son tutte cose che andrebbero spiegate al corso pre-parto. SE ciò non è avvenuto e avessi intenzione di parlarne con un'ostetrica privata, potreste chiedere a lei di farvi un corso rapido
Nel caso di cesareo invece dipende. Alcuni ospedali permettono che entri in sala operatoria, dovreste informarvi in questo senso


(PS sul fronte cibo in travaglio...io mi ero portata dietro qualcosa, su consiglio delle mie ostetriche, e ho mangiato tranquillamente senza chiedere il permesso a nessuno sinceramente. Quando avevo fame mangiavo )

[Blade]

Blade lo so che luogo, ambiente, posizioni ecc ecc aiutano moltissimo il tutto però come al solito mi hanno risposto che dipende da chi ti capita..

Lo so, purtroppo però già sapere determinate cose le può, almeno in parte, cambiare. In primis perchè potresti anche decidere di cambiare struttura ma potresti anche decidere di presentare un piano del parto, potresti istruire il marito su cosa vuoi/non vuoi e fare in modo che ti difenda, potresti tirare fuori le unghie e impuntarti (dipende da come sei tu, io non so se ne sarei capace anche se so che è giusto perchè il corpo è il mio!), almeno su alcune cose (l'episiotomia se non la voglio non me la fai!!!! A meno di emergenza, chiaramente). Oppure potresti, come dice cip, andare in ospedale con un'ostetrica privata che ti possa supportare anche dal punto di vista medico nel senso che se ti dicono una cosa lei sa valutare se è veramente così o se c'è margine...non so, ti dicono che devi fare l'episiotomia, lei sa valutare se davvero serve o se è solo l'idea dell'ostetrica ma in realtà non è utile, tanto per fare un esempio. Io avevo chiesto e mi avevano detto che potevo entrare anche con ostetrica e compagno ma so che non dappertutto concedono che ci siano 2 persone ad assistere. Ovviamente l'ostetrica sarebbe da supporto per te e basta.

[simste]

Allora stamattina visita in ospedale ed ho trovato il gine a cui mi ero rivolta privatamente, mi ha spiegato con calma il perché scegliere una modalità piuttosto che un'altra, inoltre ha chiarito che questa scelta può essere fatta solo se arrivo a termine cioè posso scegliere tra cesareo o induzione ma se nel frattempo dovesse partire il travaglio si procede secondo la situazione.
Il mio collo si è accorciato ancora domenica era 1.8 oggi 1.4, la testina del primo bimbo è talmente in basso che non è riuscito neppure a misurare il diametro, ha preso solo la circonferenza tra l'altro facendomi un male assurdo al fianco ma questa cosa dovrebbe essere positiva giusto?
Il peso stimato è intorno ai 2,3kg che non è male per due gemelli a 35sett!!!! E mi ha ribadito che se dovessero nascere non ci sarebbe nessun problema infatti nonostante l'accorciamento mi ha detto di continuare a muovermi e andare in giro come prima, mi ha solo raccomandato di "affrettarmi" nel caso di inizio travaglio e che cmq in sala parto avrò un po' più di trambusto perché dovrò essere monitorata maggiormente per essere sicuri che entrambe i bimbi stiano bene in ogni momento.
Abbiamo parlato anche della condizione psicofisica e lui dice che la mia condizione fisica se pur debilitata è ottimale, per quella mentale secondo la sua esperienza informandomi a dovere e rqssicurandomi sui veri rischi riuscirò ad affrontarlo senza problemi. Sia lui che l'ostetrica mi hanno detto che in più di 30anni di sala casi di doppio parto ne avrannovisti 5 e non di più...

A questo punto la cosa migliore che posso fare è "recuperare" l'incontro sul parto con l'ostetrica anche per mio marito che ho capito non essere per niente tranquillo e lavorare un po'con la psicologa...a questo punto la cosa che mi preoccupa di più è arrivare all'induzione anche perché al momento è prevista proprio per il gg del mio compleanno

[simste]

Ah inoltre mi ha fatto fare subito la visita con l'anestesista sia per l'eventuale epidurale o spinale (in caso di cesareo d'urgenza) perché anche a lui sembrava assurdo darmi l'appuntamento per fine settembre l'unica cosa che ho trovato "strana" è che l'anestesista consiglia di farsi mettere il catetere prima che inizino i dolori forti poi al massimo non la si usa...bho ne parlerò con l'ostetrica

[Blade]

Si, in qualche ospedale hanno questa prassi...io non credo accetterei a meno di essere già propensa per l'epidurale...però pensaci e valuta bene e poi fatti valere!
Sono contenta di sentirti più serena! E con questa testina così bassa e questo buonissimo peso io spero proprio che non arrivi nemmeno all'induzione! Se va tutto in modo naturale è molto meglio, il corpo sa cosa fare (salvo complicazioni). ai dai che in quel momento tiri fuori una forza che non immagini!