Stiamo vivendo un periodo storico decisamente fuori dal comune, rinchiusi in casa, i diritti costituzionali fondamentali negati, per uscire obbligatoria la mascherina, uscire il meno possibile, ristoranti, bar e tantissime attività chiusi, compreso il mio studio.
Sono a casa dal 12 marzo, lavoricchio da casa, molto poco in realtà.
Pare che tutto questo sia dovuto ad una pandemia mondiale. In realtà credo che siamo in guerra. Non so perchè o contro chi ma tutto questo è davvero strano. Il virus c'è, i morti ci sono ma è tutto incomprensibile.
Emergenza mal gestita, sanità da schifo "grazie" a tutti i tagli degli ultimi anni e le vittime siamo noi, il popolo, che nonostante tutto per ora si sta dimostrando piuttosto obbediente, ma quanto durerà? Se ad un certo punto la gente non avrà più i soldi per mangiare, se sarà così sofferente da avere un bisogno fisico di un contatto, un abbraccio, una carezza, come farà?
In tutto questo cosa c'entra Giada? C'entra, quello che succede oggi riguarda il suo presente ed il suo futuro, il mondo che abbiamo è quello che offriamo ai nostri figli, è quello dove vorremmo vederli vivere?
Giada è uno spettacolo! Abbiamo l'enorme fortuna di vivere in un paese ai piedi delle montagne e di avere una grande casa ed un grande giardino. Lei appena finita colazione dice "giacca, scarpe", li prende, si fa aiutare ad indossarli o ci prova da sola e poi si arrabbia perchè non riesce e poi si deve uscire! Giona segue un po' controvoglia.
Questa mattina sono scesi con papà mentre io sistemo alcune cose e lavoro un po'.
In giardino li aspetta la casetta sull'albero che papà ha costruito in questo periodo, 2 vecchie reti del letto con sopra 2 vecchi materassi per saltare, uno scivolo di seconda mano regalatomi qualche anno fa dal mio collaboratore, che ho preso pensando sarebbe stato sfruttato pochissimo ed invece riempie le giornate dei bimbi in questo periodo. E poi l'acqua, l'orto, l'erba, i sassi, la terra, i fiori...la natura amica che ci viene sempre in soccorso quando le idee scarseggiano.
Intanto stiamo realizzando una cucina all'aperto per poterci passare sempre più tempo in quanto i bambini sono decisamente più gestibili fuori che dentro e poi d'estate mi manca il mangiare fuori, il godersi il sole che tarda a tramontare. All'aperto le urla si dissolvono più facilmente, le pulizie sono un po' meno pressanti, i ritmi rallentano.
E ce n'è bisogno. Se non in questo particolare momento delle nostre vite, in tutto il resto del tempo ce n'è davvero bisogno.
E allora adesso che c'è tempo lo sfruttiamo per creare nuovo tempo per quando non ce ne sarà. Lo sfruttiamo per rivedere cosa nelle nostre vite è da riordinare, eliminare, ridimensionare, riportare a primo posto.
La nostra GIadina ci fa fare un sacco di risate, è una piccola pazza, indipendente, spericolata, ballerina, canterina.
Ripete tutte le paroline, anche quelle che sarebbe meglio non ripetesse
La sera ci guardiamo qualche cartone e lei si è innamorata di bing e ogni volta che vede la tv mi chiede di lui "bin, bin".
Lei manifesta la mancanza di contatti umani chiedendomi di telefonare alla zia o alla nonna.
Quando vede passare qualcuno in cortile (mio fratello, sua moglie o le mie nipoti che vivono sopra di noi) saluta con sonori "ciao! ciao!". Quando ci alziamo al mattino vuole vedere dalla finestra se c'è lo zio o vedere gli uccellini che sente cantare.
Ieri abbiamo anche visto una lepre correre nei frutteti di fronte a casa! Non è che sia una cosa assurda da noi però non ci era mai capitato, sicuramente il minor traffico aiuta gli animali a sentirsi più liberi.
Da un paio di giorni sono arrivati 2 canini, è sempre difficile riuscire a guardare o toccare nella bocca di Giada ma si, è ufficiale, canini spuntati!
Ah, Giada sa contare!
Io dico uno, due e lei dice tre, quattro! E poi anche sette e dieci ma non così bene in ordine quelli...dobbiamo impegnarci di più
Da...bo, un paio di mesi è senza pannolino di giorno ma ancora si fa pipì nelle mutandine se non ci ricordiamo di portarla in bagno. Negli ultimi giorni va meglio, la tiene più a lungo e in diverse occasioni è lei ad avvertire che le scappa e non solo quando è già bagnata.
Mi sono accorta che aveva spesso il pannolino asciutto la mattina e faceva pipì nel water o nel vasino senza problemi, per poi non volersi rimettere il pannolino. Allora ho iniziato a provare a metterle le mutandine, così era anche più comodo portarla in bagno e, visto che sembrava funzionare abbastanza, non le ho più messo il pannolino ma gli incidenti sono stati tanti, andava proprio a giornate: un giorno benissimo, avvertiva o comunque riuscivamo a non bagnare mutandine e un giorno malissimo, pipì ogni ora nelle mutande e poi anche cacca. Adesso pare ci sia un'evoluzione ma stiamo a vedere!