Ieri visita dal ginecologo consigliatomi dall'ostetrica per parlare ancora della questione trombosi.
Premesso che:
- l'ostetrica gli aveva già spiegato la situazione e lui riteneva dovessi assumere aspirina in gravidanza;
- io mi ero un po' abbattuta perchè vedevo sfumare totalmente la possibilità di parto in casa maternità;
- per reazione avevo deciso di concentrarmi sul parto ospedaliero il più naturale e bello possibile
l'incontro è andato bene, direi! Diciamo che ho ottenuto quello che speravo e devo dire un GRAZIE megagigante alla mia ostetrica!
Lui dice che a qualsiasi donna nella mia situazione danno aspirina per prevenzione. Mi chiede "cosa mi costa" prendere un'aspirina al giorno...mi costa che è sempre un medicinale e, se posso, lo evito volentieri. Certo, per i medici un'aspirina è acqua fresca. Comunque alla fine, parla parla, un po' mi da ragione ossia dice che non sanno nemmeno loro (medici) se davvero serva, lo fanno per prevenzione, per la salute del bambino in primis. Alla fine siamo giunti a un "accordo" (che poi non è che mi debba accordare, la scelta è sempre mia, però...): faccio eco doppler "alla pancia" e agli arti inferiori, se risulta tutto ok è "un punto per me" (parole sue!), altrimenti è un punto per lui anche se dice che spesso possono risultare eco doppler non perfette ma la gravidanza procede comunque senza problemi quindi un'eco doppler non perfetta non significa necessariamente che ci sia qualcosa che non vada. Inoltre dovrò indossare le calze elastiche apposite per le vene che ho già perchè le avevo indossate dopo aver tolto il gesso, in seguito alla trombosi.
Se decido di non fare la terapia con aspirina in gravidanza non dovrò fare nulla neppure nel puerperio, secondo lui!
Alla fine...mi si è riaperta una finestrina sul parto in casa maternità, ho visto la mia ostetrica positiva e abbiamo festeggiato il fatto che sul foglio che mi ha rilasciato il ginecologo non ci fosse scritto nulla a proposito dell'aspirina in gravidanza!