Oggi voglio aggiornarvi sull'incontro con l'anestesista di ieri pomeriggio... Il tutto organizzato in stile convegno eravamo almeno una trentina di pancine e c'era anestesista e ostetrica.
Ci hanno consegnato subito la modulistica, una sorta di cartella clinica da compilare e da integrare con delle apposite analisi (emocromo e coagulanti), e poi ci ha appunto spiegato come funziona nella pratica vera e proprio l'epidurale (ago, cateterino, etc), che cosa fa e quali possono essere le conseguenze.
Beh.. sinceramente non mi ha fatto cambiare la mia opinione, cioè non credo di volerla fare.
Farò i documenti quello si,
egoisticamente parlando è gratis (18€ di ticket) e se proprio devono solo buttare via la cartella, ma come posso reagire al momento del travaglio io di certo non lo so, quindi tenere una "soluzione" a portata di mano può essere un buon presupposto, anche se non lo sento il mio !
Aggiungo che in caso di travaglio/parto in acqua il cateterino per l'epidurale non può essere inserito.... a questo punto ho chiesto quanto può essere "attivo" il parto se si ha un catetere nella schiena... "beh si può mettere come vuole" certo non può muoversi troppo....
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il che capite da voi che è un controsenso: o mi muovo, o non mi muovo... indagando e approfondendo la cosa (forse già mi odiano) arrivi a tirargli fuori dalla bocca che con l'epidurale è consigliato il solo lettino ginecologico perchè appunto il muoversi del catetere può portare alle famose controindicazioni e complicanze dell'epidurale.
Ora per quello che io desidero nel mio parto l'epidurale non rientra proprio in questa visione. Desidero il parto in acqua e se la vasca fosse occupata e sto bene attaccata alla liana, beh voglio stare li!
Tirando le somme sappiamo bene cosa fa l'epidurale: durante il travaglio (pro) allieva le contrazioni, migliora la sopportazione del dolore, aiuta la fase dilatativa, mentre durante il parto (contro) non senti le spinte e devi andare a "comando" con il tracciato e a quanto ti dice l'ostetrica.....
La cosa che mi lascia....
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è che l'ostetrica stessa ci ha confermato che su uno studio di 300 mamme primipare, metà con epidurale e metà senza epidurale, le prime hanno guadagnato sui tempi di dilatazione solo 11 minuti!!!! Quindi: dov'è tutto questo vantaggio di fare l'epidurale? è solo una questione di sopportare o meno il dolore? Se il tuo travaglio è destinato a durare 15h non è che dimezzi i tempi.....
Bah, sono confusa e non confusa allo stesso tempo....
Approfondendo il discorso e dopo che l'anestesista è andato via, ho capito che l'ostetrica ha fatto la sua parte di parlarne per quello che è, ma che come persona non si sente di dire "fatela perchè non provare dolore è meglio", lei stessa ci ha detto di quante mamme si sono addormentate, di quante espulsioni siano state allungate nei tempi per la mancanza di percepire la spinta e via cosi...
Come ho detto: non credo sia la cosa giusta per me...
Completerò la procedura, farò le analisi che chiedono e fisserò il colloquio singolo per la consegna della cartella, poi
mi aspetto al varco il gg del travaglio. Non voglio passare per quella che pensa di sapere cosa accadrà, di quella che dice "a me il dolore piace!" (ma anche no!!), ma non voglio nemmeno arrivare la e illudermi che l'epidurale sia come bere una bella camomilla....