E' da ieri che penso a cosa risponderti Batuffolino...che dire, mi spiace molto per tutto quello che stai provando. Posso solo immaginare la rabbia, la tristezza,...ma al contempo la voglia di continuare a provarci!
Il mio primo pensiero è che i figli si fanno in due. In una relazione ciascuno porta il proprio essere e il proprio bagaglio emozionale. Tu reagisci in un certo modo, il tuo compagno nel suo. Non penso che tra i due ci sia chi ha ragione o chi ha torto. Siete solo due persone diverse che stanno vivendo insieme questa grande difficoltà.
Capisco anche che nella rabbia e nel dolore il punto di attenzione si sposti su noi stesse. Ma perchè pensare che tuo marito voglia farti un dispetto così grande? Non desiderava anche lui un figlio quando avete iniziato la ricerca?
Prova a spostare l'attenzione da te a lui...cosa che forse dall'esterno viene più facile fare. Come pensi che stia vivendo questo periodo? Perché non vuole più fare tentativi?
Se pensi di non saperlo...chiediglielo! E se non riuscite più a comunicare perchè il dolore offusca troppo i sentimenti, un mediatore è senza dubbio la cosa migliore e assolutamente da tentare.
I figli si fanno in due, specie se bisogna seguire un percorso più difficoltoso e impegnativo, quindi è fondamentale che risolviate i problemi che ci sono
