Blade - ciclo del 30/03/2014 - GIONA E' NATO!

[Blade]

Blade ma quali sono i sintomi che hai?

Seno gonfio e dolorante e sonnolenza ma non sempre. Stop! Bè, poi la tb è sempre alta!

:lol:
Vi siete adagiati sugli allori? E no non va bene!!! Dai, dai datevi una scossa che siete giovani per la pace dei sensi!!!

P.s. Ma alla fine hai confidato della novità a tua sorella e tua mamma?

Bè, eravamo già adagiati prima, pensa te adesso! Più che altro è che la sera spesso davvero crollo dal sonno e lui anche è stanchino e quindi, anche volendo...non ce la si fa!

Si si detto ai miei e ai suoceri e, circa una settimana dopo, a mia sorella che è più esaltata di me!

[onda]

Bè, eravamo già adagiati prima, pensa te adesso! Più che altro è che la sera spesso davvero crollo dal sonno e lui anche è stanchino e quindi, anche volendo...non ce la si fa!

Si si detto ai miei e ai suoceri e, circa una settimana dopo, a mia sorella che è più esaltata di me!

Sei scusata per la "pausa di riflessione da " spero che la sonnolenza e la stanchezza passino e tu ritorni piena di energia!!!
Allora hai svelato il segreto!!! Non ci hai detto nulla!!! O mi sono persa io qualcosa
Come glie l'hai detto?

[Blade]

Ero convinta di averlo scritto!
Forse perchè è stato tutto molto tranquillo...ai miei l'ho detto circa un paio di settimane fa dopo pranzo ed erano contenti, ai suoceri nel pomeriggio e anche loro contenti, la suocera ha iniziato a girare per casa, si vedeva che era agitata ma non sapeva bene come reagire! Il giorno dopo mi ha detto il mio ragazzo che era tutta contenta e gli ha detto che non pensava fosse così sapere di diventare nonna (per la prima volta, lui è figlio unico mentre per i miei non è una novità anche se sapere che la piccola di casa aspetta un bimbo è un'emozione lo stesso! ).
A mia sorella invece circa una settimana fa, si è emozionata tantissimo e mi ha ringraziata perchè ha la para di far crescere suo figlio, arrivato "per sbaglio", "da solo" ossia senza altri bimbi piccoli vicini visto che i suoi altri 2 figli cono già grandini.

Dopo aver letto tanti racconti vostri dove annunciate l'arrivo nei più svariati modi pensavo avrei potuto fare qualcosa di carino anche io ma alla fine...non so come spiegare, sento tutto così "normale" che non mi è venuto da fare tanti preamboli, l'ho semplicemente detto.

[Blade]

Ah ho iniziato a leggere il libro "La tua Gravidanza di Settimana in Settimana": mi piace il fatto che sia ricco di foto e di info ma ho già alcuni appunti negativi da fargli. Non mi piace come parla della toxo, è un po' superficiale e sbrigativa e lascia aperti troppi interrogativi (certo, una può approfondire ma allora a che serve?). Dice che gli spermatozoi possono vivere al massimo 72 ore e nella frase dopo dice che, da quando vengono prodotti, nelle 2-3 settimane seguenti "imparano a muoversi e trovare l'ovulo" (detto in parole povere)...ora una che deve capire? Che vivono 2-3 settimane o 72 ore? Mi sembra che a volte è un po' troppo sbrigativa e così tende a generare un po' di confusione, anche se comprendo il buon intento.
Inoltre spesso mi sembra faccia un po' di "terrorismo" per poi concludere con un "ma stai tranquilla".
Tipo: alcolici e fumo no in gravidanza! Si rischia questo questo e questo! Se fumavi/bevevi smetti subito! Ma non preoccuparti, se hai fatto bagordi prima di essere incinta il tuo piccolo sta sicuramente bene. Allora...è pericoloso o no??
E poi c'è la parte sulle droghe in cui mi sembra quasi che ci vada meno pesante che su alcol e sigarette!

Tutte queste domande/dubbi non sono miei ma mi metto nei panni di una donna che prende in mano questo come primo libro sulla gravidanza ed è magari piena di ansie e dubbi...forse sono troppo "quadrata" io, non lo nego però...non so, non mi convince del tutto nel modo di porsi, sebbene, nel complesso, mi sembra un bel libro, soprattutto perchè apprezzo la parte sullo sviluppo del feto!

[daya84]

Sinceramemte non ci avevo fatto caso,forse perché quando ho comprato questo libro ero gia' documentatissima però in effetti per chi è al primo libro,alle prime informazioni,può creare un po' di confusione per quanto riguarda il terrorismo inizio a pensare che sia parte integrante di ogni libro,nel senso che ogni lettura difende a spada tratta il proprio pensiero.Per esempio c'è una parte del libro della Shmid in cui il parto è narrato dal punto di vista del bambino,per carita',bellissimo,però ad un certo punto fa intendere senza pochi preamboli che con una qualsiasi forma di analgesia il bambino si sente perso,abbandonato dalla madre si,ok che il bambino e la madre collaborano durante il parto in una sintonia provocata dall'ormone ossitocina durante le contrazioni e dalle endorfine rilasciate nelle pause che "proteggono" il bimbo dal dolore,sono secrete dall'ipotalamo e se fai l'epidurale incrini questo equilibrio,però non mi pare neanche giusto far sentire una merdina chi magari non può farne a meno,perchè ok che il bimbo si sente abbandonato ma se per esempio la madre si blocca psicologicamente e il parto viene rallentato non penso che starsene lì fermo che ne so 24 ore faccia benissimo al bambino e soprattutto dopo aver letto queste cose so gia' che se dovessi ricorrere all'epidurale per un momento mi sentirei una madre di cacca e non è giusto.Mi è sembrato un punto di vista un po' estremista ecco....per questo rimango dell'opinione che di ogni libro si debbano prendere le parti migliori e farne tesoro

[Bibi982]

Che bello il momento dell'annuncio a nonni e amici

[onda]

Ero convinta di averlo scritto!
Forse perchè è stato tutto molto tranquillo...ai miei l'ho detto circa un paio di settimane fa dopo pranzo ed erano contenti, ai suoceri nel pomeriggio e anche loro contenti, la suocera ha iniziato a girare per casa, si vedeva che era agitata ma non sapeva bene come reagire! Il giorno dopo mi ha detto il mio ragazzo che era tutta contenta e gli ha detto che non pensava fosse così sapere di diventare nonna (per la prima volta, lui è figlio unico mentre per i miei non è una novità anche se sapere che la piccola di casa aspetta un bimbo è un'emozione lo stesso! ).
A mia sorella invece circa una settimana fa, si è emozionata tantissimo e mi ha ringraziata perchè ha la para di far crescere suo figlio, arrivato "per sbaglio", "da solo" ossia senza altri bimbi piccoli vicini visto che i suoi altri 2 figli cono già grandini.

Forse me lo sono perso io...
Ha ragione tua sorella, ci voleva un cuginetto per il tuo nipotino!

Dopo aver letto tanti racconti vostri dove annunciate l'arrivo nei più svariati modi pensavo avrei potuto fare qualcosa di carino anche io ma alla fine...non so come spiegare, sento tutto così "normale" che non mi è venuto da fare tanti preamboli, l'ho semplicemente detto.

Ogniuno trova il suo modo per dirlo, a volte non servono fuochi d'artificio ed effetti speciali per dire qualcosa... basta uno sguardo, un sorriso e magia è fatta

[cip]

Ah ma che bello l'annuncio!
Io ho già pensato a come lo annuncerei...ma poi vediamo, magari invece verrà naturale dirlo semplicemente come hai fatto te

[Blade]

per quanto riguarda il terrorismo inizio a pensare che sia parte integrante di ogni libro,nel senso che ogni lettura difende a spada tratta il proprio pensiero.Per esempio c'è una parte del libro della Shmid in cui il parto è narrato dal punto di vista del bambino,per carita',bellissimo,però ad un certo punto fa intendere senza pochi preamboli che con una qualsiasi forma di analgesia il bambino si sente perso,abbandonato dalla madre si,ok che il bambino e la madre collaborano durante il parto in una sintonia provocata dall'ormone ossitocina durante le contrazioni e dalle endorfine rilasciate nelle pause che "proteggono" il bimbo dal dolore,sono secrete dall'ipotalamo e se fai l'epidurale incrini questo equilibrio,però non mi pare neanche giusto far sentire una merdina chi magari non può farne a meno,perchè ok che il bimbo si sente abbandonato ma se per esempio la madre si blocca psicologicamente e il parto viene rallentato non penso che starsene lì fermo che ne so 24 ore faccia benissimo al bambino e soprattutto dopo aver letto queste cose so gia' che se dovessi ricorrere all'epidurale per un momento mi sentirei una madre di cacca e non è giusto.Mi è sembrato un punto di vista un po' estremista ecco....

Bè secondo me è un po' diverso...perchè dire "assolutamente smetti di fumare immediatamente perchè fa malissimo al bambino...però se fumavi prima pace, tanto al bambino non avrai sicuramente fatto danno" non è esattamente uguale allo spiegare come funziona la fisiologia del parto che può essere interrotta con l'epidurale. Quella è una cosa oggettiva, è così, anche se non piace. Poi se DEVI fare l'epidurale e sai che lo stai facendo anche per il bene del tuo bambino allora non ti sentirai in colpa o comunque sarà una cosa passeggera perchè non potevi fare diversamente. Io sono dell'idea che sia giusto documentarsi ma non chiudersi. Quindi ok al parto naturale ma se, per qualche motivo, serve l'epidurale ben venga! Infondo se la fai senza motivo ti sentirai in colpa perchè sai che avresti potuto gestire la cosa in modo diverso e dare una nascita migliore a tuo figlio ma se invece la fai con coscienza sarà una scelta fatta con testa e cuore e non ti dovrai sentire in colpa, in quel momento ne avevi bisogno! Insomma io non trovo che questo sia solo un punto di vista, la fisiologia del parto ci dice che abbiamo tutti gli strumenti per riuscire a partorire collaborando con il bambino e le interferenze esterne possono ostacolare il delicato equilibrio. Poi in caso di necessità si interviene, ci mancherebbe!
Forse, alla fine, rileggendo la risposta...non è del tutto diverso il discorso perchè fumare fa male quindi non si deve fumare, punto. Il fatto è che nel libro trovi scritto questo ma anche che comunque male non gli avrà fatto prima. Ti cazzia e poi ti da il contentino...non so bene come spiegarmi.
Sicuramente, come dici tu, bisogna prendere il buono di ogni libro e viverlo anche sulla propria pelle, in base alle proprie convinzioni.
Io sono convinta riguardo al parto naturale quindi non ci trovo nulla di male quando sento "condannare" l'epidurale perchè in genere è condannata solo quando non ce n'è bisogno, non si condanna la donna che, per bisogno, fa epidurale o taglio cesareo. Piuttosto si condannano gli operatori che, con i loro interventi, spingono la donna al punto di avere bisogno dell'epidurale. Spesso è il contesto in cui siamo inserite che ci spinge verso direzioni che non prenderemmo.

[daya84]

Penso si tratti semplicemente di punti di vista,pur essendo convinta per il parto naturale mi ha dato fastidio il tono impositore...magari ad altri può dar fastidio il non prendere una posizione dell'altro libro...penso che il tutto sia molto soggettivo