il 5 ottobre mi presento verso le 8.00 per cominciare con l induzione, sono gia tesa, spero che in quel momento si rompano le acque, cosi magari la evito, ma nulla, mi fanno la visita, collo raccorciato al 70% pervio alla punta del dito, che delusione ! si fanno le 10 , cominciamo con la prima dose di gel via vaginale,( ogni induzione devo stare sdraiata due ore sotto monitoraggio) sento fastidio, e il gel brucia un po', Bryan si muove tanto e io continuo ad accarezzare il mio pancione, cosciente che a breve non lo avrei più avuto! passa una ginecologa a dirmi di stimolare i capezzoli che scatenano ossitocina! mi sento ridicola, ma ci provo, ed effettivamente le contrazioni aumentano e si fanno più frequenti, ma come smetto, smettono anche quelle, altra delusione, jebson è li con me che cerca di distrarmi e incoraggiarmi, chiunque entra mi dice che sono al terzo figlio e sicuramente a breve entro in travaglio e lo faccio in attimo, bè comincio a non credere più a nessuno, comincio a essere arrabbiata , perché non hanno rispettato i miei tempi! bryan sta bene, il liquido va bene , placenta e flussi sono ok! mi danno una pastina in brodo e mousse di frutta( che mangero per altri due giorni)si fanno le 4 del pomeriggio, arriva un altra ostetrica, mi visita, sta volta fa ancora più male, non sono molto disponibile alle visite, mi irrigidisco e ovviamente il dolore aumenta! niente da fare ancora chiusa, mi viene da piangere,seconda dose di gel, arrivano a farmi un clistere perché durante la visita hanno sentito che non ero libera, nonostante la notte prima avevo preso la purga e avevo passato la notte in bagno! vado in bagno e le contrazioni cominciano a farsi forti, regolari, arrivano a 110, alcune a 120 che era il massimo, le conto e sono ogni due minuti, non posso crederci, comincio a sperare che forse ci siamo, passeggio per il corridoio, mi muovo, sono le sei del pomeriggio, le contrazioni sono stabili, ogni due minuti, alcune sono forti da farmi mancare il fiato, altre poco più sopportabili, ma durano tutte dai 40 ai 60 secondi e prendono la schiena! continuo a sperare di essermi dilatata, finalmente passa il mio ginecologo, che stava andando a casa, aveva il cappotto, ma decide lui di visitarmi, perché mi vede agitata , con sorpresa mi dice che sono a 2 cm e mancano ancora il 20% di collo dell utero,! sento parecchio fastidio, mi dice sta cercando di aiutarmi un po', di scusarlo perché sa di fare male! in poco tempo mi ero dilatata di due miseri cm, ma questo era bastato a tirarmi su il morale, le contrazioni erano presenti ormai regolari da quasi tre ore, si erano fatte ogni minuto e mezzo, jebson dice che ormai manca poco che nasce , ma io sono più negativa, non lo dico subito a lui, ma vedo che le cose non stanno andando come pensavo, un giorno intero di induzione e soli due cm! arrivano le 10.30 altra visita , ancora stessa situazione, piango ancora prima che mi toccano, sento gia male, ormai ero traumatizzata gia dall induzione di kevin, dove mi avranno messo le mani dentro la vagina almeno 13-15 volte, e il dolore mi ritorna vivo in mente, le ostetriche mi sgridano un po', perché per loro è impossibile visitarmi cosi, mi dicono che devo rilassare del tutto i muscoli, dovevo prenderlo per una sorta di allenamento per quando sarebbe stato il momento di spingere, alla fine un ostetrica giovane, molto giovane, avrà avuto al massimo 25 anni, mi capisce, mentre mi visita si ferma appena le dico che ho dolore, mi fa respirare piano e mi dice di abbassare del tutto le gambe tipo rana,di rilassare totalmente l interno coscia ! la ascolto e finalmente il dolore non è più forte come prima, altra induzione, bruciore e due ore ferma nel lettino, mi fa malissimo la schiena a stare cosi, le ossa delle anche fanno malissimo! contrazioni sempre forti ogni minuto e mezzo e forte sensazione di fare pipi ad ogni contrazione! dopo 10 -15 minuti dall induzione sento qualcosa di liquido e caldo uscire, dico all ostetrica giovane, che si chiama Chiara, che mi sono fatta la pipi addosso, mi guarda e mi dice che probabilmente il collo si stava modificando e si sarà rotto qualche capillare, dopo altra contrazione, sento di nuovo uscire qualcosa, questa volta è davvero tanto e non finisce più, sperando fosse il sacco, intravedo una via d uscita , lei guarda e sparisce, dopo due minuti vedo entrare due dottoresse, e due infermiere, panico, una è la ginecologa, la conosco, e subito penso al peggio, subito mi dice che mio figlio sta bene, ma qualcosa non sta andando, forse si è rotta la placenta dice, ma purtroppo non possiamo aspettare, sei solo a due cm non cè più tempo, dobbiamo fare un cesareo subito! vedo annebbiato crollo in un pianto non il solito pianto isterico, un pianto dell anima, paura , e rabbia non vedevo altro, loro parlavano, io non capivo nulla, jebson mi sgridava per farmi calmare, anche lui era disperato, piangeva come un bimbo( non piange mai lui) e le dottoresse lo sgridano, dicendo che cosi non mi aiutava, mi fanno firmare al volo i fogli per anestesia,e il sangue, ma io il sangue non lo volevo, chiedo i metodi alternativi, ma non se ne parla non cè tempo! jebson gli dice che a me l anestesia del dentista non prende mai, ogni volta sono 3/5 punture e comunque continuo a sentire male! lei mi sorride e dice che non c entra nulla con la spinale o epidurale, ora non ricordo! ma io ho il terrore, vero terrore di sentire che mi tagliano , mi dice impossibile, vabbè crediamogli, loro sanno fare il suo lavoro penso! andiamo in sala operatoria, jebson non può entrare, io sono in panico, piango, fatico a respirare e le contrazioni non smettono, mi dicono di stare ferma ma con le contrazioni e quella posizione assurda non mi è facile, sento l ago entrare nella schiena, non fa tanto male come pensavo, ma fa impressione, subito mi fanno stendere, le gambe si stanno addormentando, e sento calore, mettono il telo, e mi pizzicano la pancia, li avverto che sento il pizzico, aspettano pochissimi secondi e con un attrezzino mi pungono un po e io avverto che sento che stanno pungendo, si guardano e in men che non si dica sento un bruciore e dolore assurdi, scatto e dico gridando che sento dolore, mi stanno tagliando e io sento, grido, piango imploro , loro dicono impossibile, di smetterla che devono operare di non fare più questi scatti, che sono io che mi invento il dolore,perchè sono troppo tesa, urlo che non mi devono prendere in giro, di farmi la totale perché cosi non voglio mettere al mondo mio figlio, non voglio nasca con una mamma che piange e grida cosi, cosi mi mettono una mascherina, e in pochi secondi mi addormendo non sento più nulla, purtroppo chiedendo di addormentarmi mi sono persa il pianto di mio figlio! mi sono svegliata appena finito di ricucire! ero stordita, mi rassicurano che Bryan sta benissimo, che ha pianto come un matto appena l hanno tirano fuori che era un bimbo forte perché si girava da solo, punteggio apgar 10 -10 neanche kevin e Emily l hanno preso, cucciolo mio! jebson mi fa vedere la foto, prima che mi riportano in sala parto, non me lo fanno tenere subito, lo mettono in incubatrice qualche oretta per asciugarlo un po'! piango d emozione , è la fotocopia di suo fratello, come lo immaginavo io, 3.400kg per 50 cm, è nato alle 00.50! la mattina finalmente arriva, chiedo di farmelo portare, io ovviamente non posso alzarmi! che emozione vederlo per la prima volta mi sono commossa! l ho subito attaccato al seno, ha fatto fatica, ho fatto fatica, tra la ferita e i vari dolori e tubicini di antibiotici e antidolorifici era difficile trovare una posizione, lui non si attaccava bene ( teneva la bocca semichiusa) e mi sono venute le ragadi all istante! pochissime gocce di colostro, al terzo giorno gli hanno dato un po' di artificiale perché aveva già perso 320 g, ma ogni volta che potevo lo attaccavo al seno, l emozione era sempre alle stelle, nonostante tutto , lui è qui,e io lo amo alla follia, mi sveglio volentieri la notte per allattare e coccolarlo, lo guardo e mi sciolgo, piange come un gattino! lo vorrei cosi piccino a lungo, sono momenti troppo speciali!
non sono contenta di questo parto, non avrei mai pensato finisse cosi, alla fine non si era rotta la placenta, ma cè stato un distacco, mi hanno detto che se non mi operavano a breve, molto probabilmente Bryan non era qui con noi, perché non riceveva più ossigeno, io non si sa che fine facevo, è vero sono stata fortunata, ma io mi chiedo se non facevo l induzione chissà se sarebbe successo lo stesso, chi può dirmi se questo è successo per una mia brutta reazione a tutti quei farmaci per stimolare le contrazioni? bo, non posso dare risposta a queste domande, mi rimane una bella cicatrice sulla pancia( giusto perché già avevo una pancia stupenda eh) e un figlio meraviglioso, che ho desiderato per tre anni, e che alla fine è arrivato a riempire di gioia le nostre vite !
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SCHEDA DEL PARTO
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Informazioni Aggiuntive
località del parto: Lombardia
data racconto: 25/10/2015
anno parto: 2015
feti n°: 1
parto n°: 3
tipo parto: cesareo
settimane: 40+4
struttura: ospedale
Tag
cesareo d'urgenza
con epidurale
con induzione farmacologica (gel o strisce prostaglandine / ossitocina)
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Altri racconti qua: raccolta racconti del parto