Io ho provato tante strade...e mi trovo decisamente meglio con la medicina "alternativa". In particolare mi sto trovando molto bene con un omeopata che ha un indirizzo molto ayurvedico
In questo senso ho riscontrato che è fondamentale trovare un omeopata di cui fidarsi (quindi incontrarne diversi...purtroppo è caro, ma per quanto mi riguarda ne è valsa la pena) e iniziare un percorso da zero.
Nella medicina omeopatica in particolare, ma anche in naturopatia, è fondamentale non aspettarsi risultati in tempi brevi perché non si va a togliere il sintomo, ma a indagare i motivi per cui questo sintomo si è mostrato e trovare il modo di curarlo. Per fare questo due mesi non sono assolutamente sufficienti se il problema è profondo.
Delle volte ha senso far due percorsi paralleli. Penso a problemi di salute molto forti (una bronchite per esempio) dove è necessario assumere antibiotici. E' possibile, a seguito dell'assunzione, fare una cura per poter aiutare il corpo a liberarsi dalle sostanze chimiche accumulate e permettere una veloce ripresa del corpo. Oppure fare terapie preventive nel caso di vaccinazioni necessarie.
Tu hai un buon omeopata di fiducia? Hai provato ad incontrarne diversi? Cosa pensano di questi ormoni che assumi, come pensano di affiancare i due percorsi se il primo (cure ormonali) è indispensabile?