Alla luce delle attuali conoscenze lo screening di routine per Cmv in gravidanza non è raccomandato, per vari motivi, fra cui principalmente:
- la mancata disponibilità di un trattamento preventivo o curativo efficace
- la difficoltà nel definire un segno prognostico affidabile di danno fetale
- la mancanza di consenso circa il management delle donne che presentano una sieroconversione in gravidanza
- le potenziali conseguenze in termini di ansia indotta, perdite fetali iatrogene e aumentata richiesta di Ivg.
Direi che le mie ostetriche hanno seguito questo iter e io ero dello stesso parere (anche se al momento nemmeno ricordavo come avessi fatto a decidere se farlo o meno Figli... ).