Ciao Giada
Ho seguito i tuoi post sin dall'inizio, avrei voluto scriverti tante cose ma il tempo era tiranno e le ragazze ti avevano già scritto quello che avrei voluto dirti.
Un bimbo ti stravolge la vita, per quanto possiamo aspettarcelo prima della gravidanza/nascita è un evento che comunque ci travolge e ci scombussola, chi più chi meno. Probabilmente anche per come si è caratterialmente.
Cambiamo come donne, ma in fondo rimaniamo sempre le stesse. Le nostre passioni e interessi non si cancellano se ci sforziamo a trovare soluzioni alternative così da venire incontro alle esigenze di tutti.
Pian piano si trova un nuovo equilibrio, troverete anche voi il vostro
Trovo molto saggio il consiglio della psicologa che hai incontrato
Per me è stato importantissimo avere una rete di mamme con cui confrontarmi. L'ho ricercato nel web, ma soprattutto nella "vita reale". Ho cercato spazi dove trovare altre donne in situazioni simili alla mia, con bimbi più o meno coetanei di Davide. E in questi spazi ho trovato cose che chi ha bimbi tanto più grandi (bastano già 2 anni di differenza!) o i miei parenti non potevano darmi: i ricordi e le emozioni erano già attutite dal tempo passato.
Così ho trovato altre persone che avevano le mie stesse preoccupazioni, ciascuna portava la propria esperienza nell'affrontare i problemi...un bagaglio di esperienze ricco e vario da cui ho liberamente pescato e preso spunto guadagnandone in sicurezza e serenità.
Così mi sono portata a casa una piccola rete di persone che continuo a sentire costantemente anche ora che i nostri bimbi sono più grandi, perchè le cose che generano dubbi ci sono anche ora che il mio pupo ha 16 mesi
Se vuoi puoi sfruttare questo piccolo spazio per riversare le tue sensazioni, per dire "cavolo, che fatica!!!! Oggi non ha chiuso occhio un attimo, sono cotta...cosa fare?" Troverai magari un supporto che non ti aspetti