simste - ciclo del 06/01/2016 -positivo! due maschietti♥♥

[simste]

Tranquilla in realtà la situazione è ottimale perché ora i bimbi sono entrambi cefalici (anche se le ostetriche hanno sottolineato il fatto che quello di sopra non è propriamente cefalico è più trasverso con la testa verso il basso quindi dovrebbe girarsi non poco x incanalarsi giusto dopo che il primo è uscito cioè mi è sembrato quasi di capire che secondo loro è più probabile che finisca trasverso che cefalico)
Il problema è come sto io ovvero sono esaurita sia fisicamente (ho problemi vari con lo stomaco da febbraio!!!!!) sia mentalmente perché tutta questa situazione mi ha portata sull'orlo della depressione a luglio, sono andata da una psicologa che mi ha aiutata a non precipitare oltre ma la situazione è quella che è... per le ostetriche infatti il vero problema sarei proprio io, temono che essendo il travaglio anche una questione di testa nel mio stato e con la preoccupazione per il secondo non riesca a viverla bene al punto di non riuscire neppure a travagliare o cmq non in modo "sereno"

[simste]

Ah senza contare che è da luglio che mi dicono che non si sarebbe più girato e invece si è già rigirato 4 volte!!!! Avevo l'appuntamento domani x fissare il cesareo (dato che settimana scorsa era podalico) e invece voilà sorpresa.
Non mi stupirei se alla prossima eco si fosse rigirato di nuovo! !!!

Inoltre hai sollevato un dubbio non indifferente sul fattore cesareo d'urgenza cioè giovedì mi ricoverano perché con un collo a 1.4 se partisse il travaglio non avrei il tempo di arrivare in ospedale (che mi sembra tanto una minchiata) e poi mi dici che se opto per il cesareo devo aspettare le 39 settane....e se succede qualcosa nel mentre? ????? Davvero io mi sento presa in giro e non so se per gli ormoni o la depressione non faccio altro che piangere.

[cip]

Trovo che sia una buona idea andare a sentire un altro parere!
I medici non si prenderanno alcuna responsabilità, ti daranno delle percentuali sulle quali potrai decidere, ma che almeno quelle siano coerenti!

Non ho capito se la "tua" ostetrica è dell'ospedale o privata e come l'hai scelta.

Mi sembra ci siano tante informazioni confuse e non mi è chiaro il tutto. Penso che in linea di massima si programmi un cesareo il più in là possibile, poi se parte prima si fa prima!
Perché dici di non riuscire ad arrivare in tempo in ospedale?

Aggiungo che i medici soventemente si fissano sulla posizione, ma i bambini si possono spostare anche all'ultimo. Una mia cara amica ha avuto il bimbo podalico fino a 41. Volevano intervenire ma lei ha voluto avere fiducia e si è girato.

Se provi a dimenticare tutto (percentuali, complicanze, ospedali, trasferimenti) e immagini il tuo parto...cosa vedi? Magari se riesci a centrarti nuovamente sui tuoi sogni e bisogni ti è più semplice capire da dove iniziare a muoverti .

Scusa le tante domande. Un po' è per capire meglio, un po' è per aiutarti ad allontanarti da tutta questa ansia e rabbia che traspare dalle tue parole!

[Blade]

Anche a me sembra che ci sia un po' troppa confusione dal personale medico. Se è normale che tu ti senta un po' confusa, almeno ostetriche e medici dovrebbero aiutarti a chiarire i tuoi dubbi, non fartene venire di nuovi.
Chiariamo alcune cose:
- la persona che più ne sa di parto è l'ostetrica, non il medico; il medico però ne può sapere di più di cesareo, dal punto di vista chirurgico. Ma su percentuali, possibilità ecc è l'ostetrica che dovrebbe essere più formata perchè è proprio la sua specializzazione. Poi chiaramente non tutte le ostetriche sono uguali, sono persone anche loro e molto dipende dal tipo di formazione, dal luogo di lavoro (ospedale, tipo di ospedale oppure privata...)...e mille altre cose.
- in un parto singolo il bimbo può rigirarsi praticamente fino all'ultimo, anche se molti medici dicono che deve girarsi entro un tot se no è difficile, è raro, è impossibile, ecc. In un parto gemellare non so se si possa dire qualcosa di certo, lo spazio è sicuramente minore e quindi li difficoltà a girarsi maggiori più si procede con la gravidanza.
Su questo aspetto diciamo che, se sei monitorata, sapranno rendersi conto della situazione e agire di conseguenza.
Che "con un collo a 1.4 se partisse il travaglio non avrei il tempo di arrivare in ospedale" sembra un po' esagerato anche a me (a meno che tu sia a 2 ore dall'ospedale che allora posso capire la preoccupazione...) ma sull'aspettare le 39 settimane per il cesareo, se tutto procede bene, non mi sembra tanto strano...per i bimbi dovrebbe essere la cosa migliore, hanno il tempo di crescere per bene...
Tu dici che la tua ostetrica è pro naturale "per partito preso" ma non è un partito, è frutto di suoi studi e convinzioni, sono sicura che, se ci fossero problemi per una donna, non le suggerirebbe di partorire naturalmente a tutti i costi. Se invece fosse così allora sarebbe da segnalare perchè non è eticamente corretto. Come dici tu, nel tuo caso il problema è psicologico più che fisico e anche di questo aspetto comunque dovrebbe occuparsi l'ostetrica. Quando dici che "per le ostetriche infatti il vero problema sarei proprio io, temono che essendo il travaglio anche una questione di testa nel mio stato e con la preoccupazione per il secondo non riesca a viverla bene al punto di non riuscire neppure a travagliare o cmq non in modo "sereno"" non so a quali ostetriche ti riferisci esattamente...Anche la tua la pensa così? Ne avete parlato in modo approfondito? Sono convinta anche io che, se arrivi al travaglio piena di ansie e paure, questo possa essere più controproducente che altro...devi valutare bene quello che senti tu, al di là delle percentuali, perchè queste sono statistiche e non ti dicono come andrà a te...50% è tanto ma è metà...come fai a sapere in quale metà stai tu? E' la questione del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno...Ma il tuo stato mentale potrebbe fare la differenza.
Io non so se possa essere peggio avere un parto naturale e un cesareo "in contemporanea" o se possa avere dei risvolti positivi il fatto di aver almeno travagliato e messo al mondo uno dei due piccoli in modo naturale...certo mi preoccuperebbe pensare di dover subire un cesareo d'urgenza e, se non riuscissi a mettere da parte questa paura, forse anche io penserei direttamente al cesareo...magari aspettando prima che parta il travaglio spontaneamente...Ma questo è un mio pensiero e chissà cosa farei poi.
Non ho ben capito quel 2% del medico a cosa si riferisca...rischio che il secondo debba nascere con cesareo? O parti naturali gemellari che vanno bene?

[sgallentina]

Ok allora i bimbi sono cefalici ... La storia del collo a 1.4 che non arrivi in ospedale anche per me è una cazzata il collo prima si deve appiattire poi si deve dilatare ... Uff ce ne vuole di tempo comunque almeno il tempo di arrivare all'ospedale ... Se ti va di gran culo altrimenti anche 36/48 ore nel peggiore dei casi ... Comunque allora il problema è più psicologico che fisico ma guarda io sono un tipo ansioso con anche attacchi di panico ... Ti assicuro che in quei momenti puoi avere tutto tranne che ansia o panico ... Zero assoluto ... Sei talmente presa dagli eventi soprattutto in caso di Travaglio che proprio non hai tempo per farti venire paura ... Sicuramente come dice blade fare un naturale e poi un. Cesareo d'urgenza non è proprio il max ... Ti ritrovi poi con un post parto allucinante pancia e patata cucita e due bambini ... Insomma abbastanza un rottame purtroppo a volte quando immaginiamo qualcosa poi avviene tutto il contrario spero riusciate a trovare una buona soluzione

[simste]

Medici e ostetriche con cui ho parlato sono tutti dello stesso ospedale ma a quanto pare ognuno dice cose diverse. Ad esempio la ragazza che c'era in stanza con me aveva rotto il sacco e sabato le hanno indotto il travaglio allora un ostetrica il gg prima le aveva detto di farsi portare qualcosa da mangiare tipo caramelle o snack calorici ma non pesanti, invece poi l'ostetrica in sala travaglio gli ha detto assolutamente no che poteva solo bere del te zuccherato quindi è rimasta a digiuno tutto il travagli/parto

Domani ho la visita in ambulatorio cercherò di capire meglio se non altro quali dovrebbero essere le procedure.

Ma anche secondo me la storia di non arrivare in ospedale (che è a mezz'ora al max col traffico delle 18!!!) È una cavolata, o meglio se così fosse direi che verrebbe meno il problema del travaglio lungo e difficile!!!

Il mio timore maggiore è proprio quello di farmi un travaglio non"roseo" in quanto le ostetriche (che a mio avviso hanno più voce in capitolo rispetto al gine su questa fase) mi hanno detto che purtroppo a volte i travagli gemellari sono più difficili perché l'utero è iperteso e non riesce a contrarsi in modo efficace, seguito da un parto naturale e poi da un cesareo perché il secondo non si incanala...considerato che poi una volta a casa avrò aiuto forse per le prime 2/3 settimane ma poi più nessuno.
Cmq salvo che non arrivo alla fine si procederebbe cmq alla partenza del travaglio naturale.
Dico che la mia ostetrica è pro naturale per partito preso perché a differenza delle altre forse un po' più realistiche non da molto peso al mio stato d'animo e non metto in dubbio che il naturale sia migliore ma devo panche prendere in considerazione il mio benessere cioè se senti lei spiegare perché il naturale sarebbe meglio del cesareo sembra che i nati da cesareo siano celebrolesi (figuriamoci se sapesse che mio marito è nato con cesareo e non è mai stato allattato al seno ma vi assicuro che è sanissimo )

Bho speriamo domani riesca a farmi spiegare bene le cose

[Blade]

Se provi a dimenticare tutto (percentuali, complicanze, ospedali, trasferimenti) e immagini il tuo parto...cosa vedi? Magari se riesci a centrarti nuovamente sui tuoi sogni e bisogni ti è più semplice capire da dove iniziare a muoverti .

Questo per me è il punto focale e cip è riuscita a esprimerlo meglio di me.

Hai un forte desiderio di parto naturale, senti una spinta in questo senso? Allora fallo! Abbi fiducia, parlane con l'ostetrica, cerca una doula, cerca informazioni a riguardo, chiedi! Puntati al 100% in quella direzione e non farti fermare dalle paure, affrontale, cerca di vincerle, mettiti nella giusta condizione! Almeno non avrai rimpianti, comunque vada. E potrebbe anche andare benissimo!!!!

Hai paura del parto naturale al punto da non riuscire ad immaginarlo? Senti che il cesareo è più sicuro per te e i bambini? Hai paura di non farcela e pensi che parlarne e informarti non ti aiuti? Allora programma il cesareo, informati in tal senso, cerca di fare in modo che sia il più dolce possibile, trova quello che ti fa stare più tranquilla, seppur nell'incertezza.

Non esiste LA risposta giusta, esiste quella giusta per te, per voi. Tu pensa che dovrai sempre rendere conto a te stessa nel senso che non devi scegliere il cesareo solo perchè ALTRI ti dicono che è meglio o è più sicuro ma nemmeno scegliere il naturale perchè è meglio o perchè ALTRI ti dicono che è più giusto. Perchè se poi, in un parto o nell'altro, qualcosa andasse storto saresti comunque tu a soffrirci e potrebbe sempre esserci qualcuno pronto a dirti "te l'avevo detto". Anche cose piccole eh, senza pensare a tragedie o altro. L'importante è che tu faccia una scelta consapevole e informata. Se scoprissi che effettivamente il naturale è altamente rischioso e sconsigliato da tutti e ti impuntassi a farlo allora si che saresti sconsiderata, per esempio. Ma non mi pare sia la situazione quindi...si, è una grande responsabilità ma d'altronde mettere al mondo e crescere un figlio lo è sempre ma da anche grandi gioie

[Blade]

Medici e ostetriche con cui ho parlato sono tutti dello stesso ospedale ma a quanto pare ognuno dice cose diverse. Ad esempio la ragazza che c'era in stanza con me aveva rotto il sacco e sabato le hanno indotto il travaglio allora un ostetrica il gg prima le aveva detto di farsi portare qualcosa da mangiare tipo caramelle o snack calorici ma non pesanti, invece poi l'ostetrica in sala travaglio gli ha detto assolutamente no che poteva solo bere del te zuccherato quindi è rimasta a digiuno tutto il travagli/parto

E' così, ostetrica che trovi, direttive che senti. Quando ho visitato gli ospedali della mia zona mi hanno detto "per noi non è un problema travagliare e partorire in posizioni libere...però dipende dall'ostetrica di turno, alcune preferiscono la litotomica" Ma vaff! E lo stesso su tutto. I protocolli valgono fino a dove ne hanno voglia, fino a dove non corrono rischi loro...Contro non vanno ma per il resto guardano spesso il loro comodo.

Sul pro naturale: in effetti anche a me si dice di essere "naturalista" per via del mio pensiero su parto e allattamento! Ci sono tanti pro del parto naturale effettivamente ma, in casi particolari, bisogna valutare attentamente CON la mamma e non sottovalutare nulla. Per il parto in casa io ho incontrato varie volte le ostetriche, hanno bisogno di conoscerti e capire le tue motivazioni, il tuo carattere...Lo stesso andrebbe fatto anche in un caso come il tuo, a mio parere.

Per il travaglio non roseo...forse è un po' più facile che tu abbia un travaglio più difficile ma non è nemmeno detto, così come ci sono quelle che partoriscono un solo bimbo e hanno travagli lunghi e durissimi, anche se non sono la maggior parte dei casi...Per l'aiuto a casa ne avrai più bisogno in caso di cesareo probabilmente perchè comunque la convalescenza è un pochino più lunga ma anche lì, ci sono tanti fattori in gioco, potresti avere un cesareo liscio liscio o un vaginale con molti punti e dolori...o viceversa. Quando tutto va liscio dal naturale ti riprendi in pochissimo, io il primo giorno ero a pezzi e faticavo a stare seduta per i punti ma dal secondo ero tranquilla! Col cesareo anche puoi essere in piedi già il giorno dopo, devi solo fare un po' più attenzione a movimenti e sforzi. Ma nessuno può sapere come andranno le cose...

[simste]

È giustissimo tutto quello che hai scritto il problema che nello stato in cui sono non sono in grado neppure di scegliere se prendere la brioches al cioccolato o alla marmellata (e sto dicendo sul serio anche se capisco la futilita dell'argomento) quindi puoi immaginare come mi posso sentire davanti alla scelta del parto...forse prima ero tranquilla perché sapevo di non poter scegliere, era podalico e così doveva andare ora si è ribaltato tutto e sono andata in crisi TOTALE. Fin dall'inizio non ero particolarmente fissata su una tipologia di parto piuttosto che un altra (ad esempio ero più foissata sull'allattamento) ho sempre pensato che sarebbe andato come doveva andare, poi ormai da un mese è mezzo si parlava di cesareo e bon fine aspettavo solo la data...e se ascolto intorno a me mi dicono tutti di fare il cesareo proprio perché secondo loro non ce la posso fare

[simste]

Ho conosciuto persone che con il cesareo erano in piedi e autosufficienti il gg dopo ovvio un po' doloranti e dovevano stare attente alla ferita e donne che dopo due mesi dal naturale ancora non riuscivano a sedersi per via dei punti probabilmente messi male non saprei...cmq rritengo sia principalmente una questione di fortuna