Ed eccomi qui a raccontarvi il mio secondo indimenticabile parto che a differenza del primo abbiamo voluto, dopo aver seguito un percorso informativo e seguendo le nostre sensazioni, avvenisse in casa
41+2 la giornata inizia nel peggiore dei modi, mi sveglio triste, delusa e stanca di aspettare il grande giorno che vedevo ancora molto, troppo lontano. Io e Gianluca ci abbracciamo per l'ennesima mattina guardandoci con lo sguardo di invana speranza.
Si fa colazione, per fortuna c'e Adelaide con noi, che toglie qualche tensione.
Gianluca vede che psicologicamente non sono al top e decide di rimanere a casa da lavoro, almeno la mattina.
Io entro nel mio buco nero...inizio a piangere, a sentirmi in difetto nei confronti di Gianluca in attesa da giorni del gran momento che io non riuscivo a dargli...piango, mi isolo in camera per noi farmi vedere da Adelaide (non se lo meritava) e penso...penso a mille cose, ho mille paure.
Arriva Gianluca, parliamo e parliamo poi mi prende e mi porta a fare una passeggiata sui colli, era da molto che non lo facevamo...Adelaide era dai nonni e noi ci siamo goduti quelle due ore da soli, nel bel mezzo di foglie, alberi, uccellini che cantavano...respirando aria buona, aria sana!!! Camminavo nel sentiero e non avevo alcuna contrazione, non mi sembrava nemmeno di avere il pancione in alcuni momenti.
Torniamo a casa, mangiamo al volo qualcosa io e lui e poi ci salutiamo...lui va a lavoro.
Mi squilla il telefono, è Elena, la mia ostetrica, che voleva sapere come stavo dopo aver ricevuto un mio messaggio nel quale chiedevo consigli per smuovere la situazione, mi propone l'olio di ricino o lo scollamento delle membrane.
Inizio con un cucchiaino di olio di ricino, per lo scollamento invece le dico che ci avrei pensato e che le avrei dato una risposta la sera stessa.
Per il pomeriggio avevo pensato di preparare la pizza e dei biscotti...ed invece penso bene di litigare pure con mia mamma, quindi pomeriggio disastroso, pianti e occhi gonfi! Finalmente arriva un pò di tranquillità, pace fatta con mia mamma. Dico a Gianluca che non ho preparato nulla per cena, non ho avuto il tempo, lui mi dice...ok andiamo a prenderci due pizze e stop! Chiamo la pizzeria, ordino le pizze e mi metto a fare i biscotti, almeno quelli.
Nel frattempo Gianluca fa il bagnetto ad Adelaide, io entro in bagno e dico a Gianluca che chiamavo l'ostetrica per dirle che avrei aspettato con lo scollamento delle membrane che mi aveva proposto nel pomeriggio.
Quindi alle 19.00 inizio a fare i biscotti...
Gianluca va a prendere le pizze alle 19.20 e inizio a sentire i primi dolorini...sembrano delle contrazioni...ma non mi illudo. Alle 19.45 chiamo Gianluca e gli chiedo dov'è, qui il dolore inizia ad essere un pò più serio...quando glielo dico i suoi occhi si illuminano. Iniziamo a mangiare la pizza, io non riesco a rimanere ferma seduta, mangio in piedi, tra una contrazione e l'altra. Alle 20.00 decido di avvertire anche Elena, ma non risponde, allora chiamo Elisa, l'altra ostetrica e mi dice di stare serena che Elena mi avrebbe chiamato dopo aver terminato una visita. Mi chiama Elena, le dico che ho contrazioni dolorose ogni 2/3 minuti, mi chiede se voglio che arrivi subito per farmi una visita oppure aspettare mezz'oretta... le dico che forse è meglio subito! Alle 20.25 arriva, mi chiede come sto e mi visita...ok siamo già a 4 cm! Decide di chiamare Elisa. Nel frattempo salutiamo Adelaide che va a fare le nanne dai nonni e le diciamo che la mattina si sarebbe svegliata con una bella sorpresa,spiegandole che la mamma doveva far nascere Agata. Intanto io inizio a danzare tra le contrazioni, e tra una contrazione e l'altra parlavo con Elena ed Elisa, scherzavamo c'era un'atmosfera fantatica, magica. Arriva una contrazione, mi aggrappo a Gianluca...passa...ci guardiamo e nello stesso momento decidiamo di gonfiare la piscina, sono le 20.50, Gianluca si mette a lavoro e io intanto continuo a danzare tra una contrazione e l'altra. Le contrazioni diventano sempre più forti e ravvicinate, ad un certo punto sento che devo fare...la cacca...ebbene si...lo dico ad Elena e lei mi dice che prima mi avrebbe visitata, non era convinta fosse cacca, mi visita e siamo già a 6 cm, e mi dice "ok vai in bagno ma non spingere troppo", sono le 21.40.
Vado faccio ciò che mi serve e torno (devo dire che fare la cacca con le contrazioni non è per niente piacevole)!
Intanto la piscina è quasi pronta...mi spoglio ed entro!
Iniziano le contrazioni fortissime...inizio a sentire il premito, sono a carponi, lo dico alle ostetriche che mi dicono di assecondare...inizio a spingere ed esce la testina di Agata, un'altra spinta, chiedo ad Agata di uscire, le dico proprio "esciiiii", un'altra spinta ancora ed esce il corpicino...ore 22.08!
La parte espulsiva è durata 4 minuti...!!!
Subito appena nata e ancora in piscina me la appoggiano sul petto, io tremavo come una foglia (non dal freddo ma da una carica di adrenalina pazzesca).
Ci coccoliamo io,papà e Agata. La guardo e assomiglia un sacco ad Adelaide, le guardo i piedi e le mani...bellissima!
Decidiamo poi di uscire dall'acqua, iniziava ad essere fredda, così mi fanno sdraiare sul divano.
Mi visitano e..ok nessuna lacerazione o punto di sutura, tutto perfetto! Ora aspettiamo la nascita della placenta, nata verso le 23.00 abbastanza facilmente. Me la appoggiano vicina e ne prelevano dei pezzetti, 1 per i rimedi omeopatici, e altri per farmeli mangiare...pare sia un toccasana dopo il parto! In ogni caso l'ho presa...male di certo non può fare!
Alle 23.30 circa Gianluca taglia il cordone ombelicale e separiamo Agata dalla sua sorellina minore, la placenta.
Alle 24.00 mi mettono nel mio lettone, con due fettone di tiramisù e la mia dolce Agata vicino...pronte per assaporare la prima notte assieme.
Nel frattempo Elena con Gianluca fanno il calco della placenta di un foglio, pronta per essere incorniciata!
Il mattino seguente Gianluca va a prendere Adelaide dai nonni e le facciamo conoscere la sua sorellina...beh non ci sono parole per descrivere le emozioni di quel momento.
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SCHEDA DEL PARTO
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informazioni aggiuntive
località del parto: Veneto - Vicenza
data racconto (preso dal forum):19/10/2016
anno parto: 12/10/2016
feti n°: 1
parto n°: 2
tipo parto: vaginale
settimane (a che settimana della gravidanza avete partorito): 41+2
struttura: casa
Tag
naturale non medicalizzato
parto in acqua
senza epidurale
taglio cordone ritardato
travaglio in acqua
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Altri racconti qua: raccolta racconti del parto