Buongiorno ragazze,
come vedete ho modificato il titolo del thread e non ho aperto un nuovo argomento perché anche se oggi la TB è andata giù ed è palese l'arrivo delle mestruazioni, ufficialmente il mio nuovo ciclo dovrebbe iniziare domani. E domani è il giorno X, ovvero dovrei iniziare a prepararmi per la IUI che mi ha proposto il medico ginecologo.
Inutile dire quanto ho sperato che questo mese rimanessi incinta, senza dover affrontare una presa di decisione così importante, che ancora mi taglia in due. Sono molto indecisa, e così è anche il mio compagno, perché adesso siamo all'anno di tentativi e ci hanno confermato che nessuno dei due ha problemi. Che fare? Da una parte vorrei prendermi altri sei mesi per tentare la via naturale, dall'altra mi viene voglia di affidarmi alla scienza. Il mio compagno non vuole mettermi pressioni e dice che l'ultima decisione spetta a me, che devo prendere i medicinali e "subire" fisicamente, se così si può dire. Abbiamo pensato molto a cosa comporta farsi assistere nell'inseminazione e cercato in Internet racconti di chi già ci è passato.
"Mi piace sempre fare l'
con te, ma mi manca farlo senza i fini della procreazione, solo pensando a noi due", questo è ciò che il mio lui disse, un po' di tempo fa. E come dargli torto? In parte è così anche per me, perché questa libera vita sessuale la abbiamo solo da quando abbiamo deciso di concepire e nonostante abbiamo un bellissimo legame e ci piace fare tutto insieme, questa cosa del "Oggi è un buon giorno, abbiamo più possibilità!" comincia a stancarmi.
Ma la IUI? Discorso economico a parte. E' forse una forzatura? Se rimanessi incinta, quel puntino sarebbe "meno" frutto dell'Amore, perché concepito mentre un'infermiera, un ginecologo e un eventuale tirocinante stanno lì a guardarmi dentro? O forse serve ancora più Amore per intraprendere un percorso del genere, che può durare anche anni e portare più in là?
Questi i miei dubbi amletici di questa mattina, che guarda il caso mi sono svegliata un'ora prima proprio per rimuginare e scrivervi un mezzo romanzo
Ma oggi è anche San Valentino, la festa degli innamorati. Io penso sia una trovata pubblicitaria, ma in fondo in questa vita dove corriamo tutto il giorno e ci stressiamo, non fa male se il calendario e le vetrine ci ricordano di avere un pensiero tenero. Quindi, luoghi comuni a parte, tipo "Ehhhh, ma San Valentino deve esser tutti i giorni" etc, io auguro a tutte voi e le vostre metà una felice festa degli innamorati. Che oggi sia l'Amore la protagonista, sia per chi ha già coronato questa con l'arrivo di bambini, per chi ancora porta in grembo il proprio fagiolino e per chi è alla ricerca
Buona giornata a tutte!