Ciao ragazze! Eccomi con un aggiornamento.
Ieri pomeriggio visita di controllo al consultorio (non mi hanno fatto eco, solo sentito il battito con l'apparecchio portatile).
Le analisi vanno bene, pressione un po' bassa la minima (55), peso 51 kg (+3 dall'inizio gravidanza).
La ginecologa vorrebbe evitarmi la curva glicemica (nelle precedenti gravidanze l'ho fatta ma sempre negativa) e quindi nelle prossime analisi ha inserito il controllo del glucosio a digiuno poi, solo se il valore sarà border line, mi prescriverà la curva altrimenti nulla.
Sono finalmente riuscita a parlare approfonditamente con ostetrica e ginecologa del discorso PARTO, insieme ad Andrea che ieri mi ha accompagnato (eravamo in ferie perché era il suo compleanno e abbiamo trascorso una bellissima giornata da "piccioncini".. direi che è stato davvero bello, emozionante come le nostre prime uscite
).
La ginecologa mi ha inserito un paio di ecografie in più verso la 30° settimana per verificare la crescita di Camilla (Jacopo alla nascita pesava 4.360 kg, e, nel caso Camilla segue le sue orme, lei propenderebbe per un altro cesareo).
Mi ha spiegato che non fanno più l'ecografia dell'accrescimento (al 7° mese) perché hanno verificato che, soprattutto nei bimbi grandi, c'è un alto margine di errore (+/- 15%) ma loro misurano la pancia, dalla sommità dell'utero al bacino, e pare che si riesca "meglio" ad interpretare la grandezza dei bimbi.
Ovviamente io mi affido totalmente a loro, magari sbaglio, ma sento di fidarmi, la ginecologa la sento assolutamente pro-parto naturale nonostante siano passati meno di 2 anni dal cesareo.
Mi ha spiegato come procederemo se Camilla sarà "una bimba con crescita nella norma": aspetteremo l'inizio del travaglio, che comunque non potrà superare le 40°,che viene chiamato "di prova" nel senso che la dilatazione deve essere regolare. In caso di progressione lenta non aspetteranno come generalmente fanno (salvo sofferenza fetale) la normale dilatazione ma su di me interverranno con altro cesareo.
A questo punto mi affido a Camilla, sperando mi faccia vivere nuovamente l'emozione di un parto naturale, che in assoluto ritengo l'emozione più grande e straordinaria della vita.
Scusate il papiro ma ci tenevo ad aggiornarvi "per bene".
Un abbraccio