Ciao ragazze!!
Allora ieri mi sveglio presto, non ho dormito bene, stressatissima per la visita. Mi alzo dal letto mi tocco la pancia. Sempre quel bozzo sullo stomaco. Duro come la roccia, praticamente evidente che é la testa!
Faccio una doccia veloce veloce, lasciamo il piccolino a mia mamma e andiamo in ambulatorio.
Arriviamo prima della ginecologa, aspettiamo in sala d’attesa. Intanto penso a molte cose. Dall’ecografia a questa parte ho parlato molto col mio piccolo. Abbiamo legato un rapporto speciale. Cosa che dovevo fare fin da subito ma, ahimé, la vita mi ha preso troppo. Non gli ho dedicato il tempo che merita. Il tempo che invece ho dato ad Ahmed. Gli ho chiesto scusa ed ho reso partecipe anche Ahmed che coccola il pancione e lo bacia
i bimbi sentono ragazze, percepiscono in modo impressionante quello che agli adulti non passa nemmeno per l’anticamera del cervello.
Arriva la ginecologa e ci fa entrare subito dato che le prime due pazienti non c’erano.
Entriamo mi chiede come sto ed entro subito nel sodo. La informo (perché non é stata lei a farmi l ecografia di accrescimento) che a 34 settimane il bimbo era ancora podalico. Le confesso che vorrei assolutamente evitare il cesareo, che sono disposta a fare tutto per un parto naturale.
Mi prende allora un appuntamento per la manovra di rivolgimento. Prima tappa per tentare il parto naturale. Mio marito le chiede se ci sono rischi. Gli risponde che ci sono più rischi a fare il cesareo. Gli dice che lei vorrebbe fare tutto per evitarlo che il post non é semplice etc etc io (che già mi ero un pò documentata) le chiedo cosa ne pensa del parto naturale di un bimbo podalico. Con mia sorpresa mi risponde con tutta tranquillità che é possibilissimo ma c’é una struttura attrezzata che si chiama appunto Clinique de Siége, letteralmente Clinica del Podalico.dove ci sono ostetriche e ginecologhe che hanno fatto decine di parti podalici e hanno tutta l’esperienza necessaria. Lei di parti podalici ad esempio ne ha fatti solo 2: non si reputa completamente esperta. Ci spiega che se la mamma é pronta e le sue condizioni lo permettono il parto avviene in tutta tranquillità e in tutto e per tutto uguale a quello di un bimbo cefalico. Sotto stretto controllo ecografico ovviamente, in modo che la mamma si senta a suo agio. Ci scrive i contatti della Clinique de Siége e ci dice di fissare un appuntamento con loro.
Vedevo mio marito titubante ma io ero molto tranquilla. Ero così decisa a fare un parto naturale che ero disposta a tutto(purché il mio bimbo stesse bene ovviamente).
Arriviamo alla visita dove mi fa un controllo al collo dell’utero. Chiuso ma morbido. Nel mentre tocca qualcosa di duro. Mah. Prende l’ecografo e pufff! Testa in giù!! Il biricchino era cefalico e quello che aveva toccato era la testolina e quel bozzo sullo stomaco é il culetto!!
non ci credevo!!! Abbiamo fatto tutti e 3 una risata
allora la ginecologa ha fatto tutto quel discorso per nulla
Ero euforica
il mio cucciolo ha fatto il bravo e ce l’ha fatto, si é girato
e sì, ha fatto il piû bel regalo alla sua mamma. La capriola l’ho sentita molto bene. É stato verso le 4 del mattino, praticamente uno tsunami in pancia. Avevo avuto paura.
Ora non mi resta che aspettare il gran giorno, ho tante contrazioni ma poche sono dolorose. Ho fissato un tracciato lunedì insieme ad una visita ginecologica.
Non vedo l’ora di vedere il mio cucciolo