Ciao Bianca!! Come stai??
Piena di felicità ti annuncio la nascita del mio piccolo Adam
sono già perditamente innamorata
Allora tutto è cominciato mercoledì alle 13. Tracciato. Io ormai avevo contrazioni da una settimana buona, ma non più indolori. Erano prodromi. Ma non ho mai cronometrato. Il tracciato invece lo fa ed ecco che l’ostetrica mi guarda e mi fa « signora, qui abbiamo delle contrazioni ogni 6/8 minuti da più di mezz’ora, forse ci siamo ».
Io ero spaesata, non me l aspettavo così, subito e durante un tracciato hahah.
Allora chiama la collega in sala parto e le dice che mi avrebbe mandata da lei per farmi controllare il collo dell’utero. Sia mai.
In sala parto mi visita l’ostetrica mi guarda con mezzo sorriso e mi dice. 4 cm buoni.
4 cm?? Ma come, così, subito, senza dolori?? Che scema, dovevo ringraziare il cielo invece hahaha
Le dico che non avevo contrazioni dolorose mi sentivo bene, togli gli acciacchi della gravidanza. Allora ci dice di fare un giro per 2 ore, camminare e tornare da lei per vedere come evolve la situazione.
Ne abbiamo approfittato per fare un giro tra mobili e bagno in un mega negozio.
Lì le contrazioni diventano più regolari, circa ogni 5 minuti, ma il dolore moooolto moooolto leggero.
Torniamo in sala parto, mi mettono subito sotto tracciato. Contrazioni ogni 5 minuti. Mi visita l’ostetrica. Dilatazione di 4 cm e qualcosa. Sono ufficialmente in travaglio. Andiamo a fare i documenti per il ricovero e torniamo in sala parto.
L’ostetrica ci porta nella stanza dove partorirò. Mi mette a disposizione tutto il necessario. Chiedo di farmi preparare il bagno che col primo è stato una benedizione. Ma faccio prima una doccia bollente di mezz ora. Le contrazioni ora cominciano a farsi vedere, ma nulla di che.
Sto per un’oretta sulla palla da esercizi, che mi fa scaricare il dolore della schiena tutto dietro.
Intanto si fanno le 18. Ultima visita del collo alle 16. Mi ricontrolla. 6 cm. Contenta mi garantisce che di questo passo spanzerò prima di mezzanotte.
Il dolore intanto cominciava a togliere il fiato ma come mi ero promessa questa volta sono riuscita a affrontarlo molto bene. Respiravo profondamente. Sapevo che ogni contrazione saliva di intensità aveva il suo picco poi scendeva. C’era SOLO da sopportare. Hahah
Mi saluta l’ostetrica e mi dice che il suo turno è finito e sarò seguita dalla sua collega. Mi dice che sto andando benissimo che sono bravissima dato anche che ho rifiutato l’epidurale. Ci saluta ed esce.
Quasi subito entra la mia ostetrica questa volta che si presenta (anche se mi ricordo di lei in maternità l’anno scorso, una ragazza super gentile ed educata) e mi dice che è a mia completa disposizione. Io fra una contrazione e l altra non le riuscivo a rispondere, così esce comprensiva.
Sono le 21.30. Le contrazioni ormai toglievano letteramente il fiato e mi facevano salire il vomito. Erano ogni 2 minuti circa. Io ero ormai in acqua da 2 ore. E grazie all’acqua affrontavo meglio le doglie e mi dilatavo più velocemente. Non avevo intenzione di uscire e pensavo seriamente di chiedere di partorire in acqua. Avevo paura di tornare nel letto, non so perché. Forse perché è lì che col primo ho avuto le contrazioni in cui mi sono sentita tra la vita e la morte.
Alle 22 torna l’ostetrica e mi dice che se volevo mi poteva controllare il collo, anche in acqua. Le dico che va bene. Si mette i guanti e affonda le mani.
Avrei giurato che sono arrivata a 8 centimetri data l’intensità delle contrazioni. Ma quando, dopo una contrazione fortissima, mi dice che sono tra 6 e 7 cm mi viene da piangere.
Quando mi vede delusa mi dice che se voglio può rompermi il sacco amniotico per velocizzare tutto quanto. È una cosa velocissima, serve solo che aspettiamo la contrazione. Guardo mio marito che fin’ora ha preferito stare in un angolino e rispettare in silenzio il mio dolore. 2/3 volte tra una contrazione e l’altra veniva a fare il pagliaccio per farmi ridere ma appena lo sgridavo di lasciarmi in pace in preda all’agonia, tornava al suo posto
e quindi decido di farmi rompere il sacco, esco dalla vasca, mi distendo sul letto e vedo l’ostetrica arrivare con un aggeggio lungo e appuntito. Stesso che hanno usato per rompermi il sacco durante il primo parto (solo che allora ero di 8 cm!).
L ostetrica si mette davanti a me mi aspre le gambe e guarda lo schermo in attesa della contrazione. Eccola arrivare, intensissima. Piano piano rompe il sacco e sento uscire il liquido caldo.
Erano le 22.05. L ostetrica era uscita. Il dolore aveva pervaso ogni cellula del mio corpo. La rottura del sacco avrebbe accelerato le cose, mi aveva avvertita, ma così era troppo. Troppo veloce troppo intenso. Mio marito che era da un pò accanto a me, corre a prendermi un contenitore. Dovevo vomitare. Ma dato che non avevo mangiato nulla vomitavo il nulla. Vomitavo vomitavo sentivo che mi mancava l’aria. Ero in apnea. Male, molto male. Mi ero detta che avrei respirato e fatto le cose come andavano fatte. Ero messa in posizione fetale sul letto davanti a me c’era mio marito e l’ostetrica che sentendo i miei conati era entrata. Mi incoraggiava e mi diceva che stavo andando benissimo.
Erano le 22.20. Come mi giro in posizione supina sento il bisogno impellente di spingere. Urlo all’ostetrica che dovevo farlo. Lei entra in panico. Mi prega di resistere e non spingere (illusa!!!). Suona mille campanelli in cerca di aiuto.
Stavo per partorire da sola praticamente. E sul letto.
Arrivano di corsa altre 2 ostetriche. Intanto la mia ostetrica mi prepara in fretta e furia il tavolo del parto e tutto il necessario. Mi Sorridono e mi dicono che va tutto bene e che il piccolo lupacchiotto sta uscendo. Una di loro mi mette una specie di secchio sotto il sedere per alzarmi un po il bacino.
2 spinte in meno di 5 minuti e il mio cucciolo piangeva sul mio petto.
Non ci credevo. Tutto così veloce! La mia ostetrica povera continuava a ripetere, era a 6 cm era a 6 cm!! È successo tutto cosi in fretta!!
Non mi importava, l’importante per me in quel momento era il mio scricciolo. L ho sentito piangere ed ero tranquilla, ma mio marito lo tocca e chiede alle ostetriche perchè non si muovesse. La piu anziana lo guarda, lo prende e corre via. Io ero nel panico. Corre via anche mio marito spaventatissimo. La mia ostetrica mi estrae la placenta e va via anche lei. Ero sola vuota impaurita. Volevo vedere il mio bambino. Cosa aveva??
Ho passato i 5 minuti più lunghi della mia vita ragazze. Immaginatevi la situazione. Hai appena partorito, prendono il tuo piccolo in fretta e furia e ti lasciano abbandonata ai tuoi mille pensieri.
Per fortuna torna la mia ostetrica con il sorriso. Mi dice che il mio bambino sta benissimo. È che talmente è stata veloce la fase espulsiva, da 6 cm a 10 ci sono arrivata in 5 minuti, il suo corpicino non ha retto lo shock tra l ambiente materno e il mondo reale. Ha solo avuto un po di bradicardia e gli hanno messo per un paio di minuti l’ossigeno. Infatti subito dopo entrano tutti sorridenti e il mio Adam tra loro.
È nato di 3,530 gr x 52 cm. 30 gr e 1 cm in meno del fratellone
Intanto era arrivato il ginecologo per suturarmi la mega lacerazione che mi sono procurata
Per la cronaca: mentre lo vestiva l ostetrica ha ricevuto una chiamata. Era il suo capo che la sgridava per quanto accaduto. Povera ha beccato una bella batosta. Si era scusata e ha detto che non sarebbe più successo, che comunque date le dinamiche non poteva fare altrimenti.
Fin’ora l allattamento non è facile, le maledette ragadi sono tornate, una tortura ogni volta che si attacca, poi aggiungici 2 seni che sembrano due bombe, caldissimi e dolenti
e ancora non arriva la montata, ma entro stasera ci siamo a detta delle ostetriche
Oggi alle 13 ci hanno dimesso il grande dorme ora e non vedo l’ora di abbracciarlo, il mio piccolo ometto, quanto mi manca ragazze mi sembra di non averlo visto da una vita!!!
A proposito quando ha visto il fratello in braccio a me ha fatto una facciaaaa hahaha poi mia mamma l ha messo accanto a noi ha cominciato a punzecchiare il suo fratellino sui piedi hahaha che tenero, secondo voi ha capito che c é un new entry in famiglia??? Oppure come ha detto mia mamma forse crede che sia un nuovo giocattolo hahaha
Un figlio è un dono speciale, non avrei mai pensato di amare qualcuno come amo mio figlio grande, ma la nascita del suo fratellino ha smentito tutto. L’ho amato dal momento in cui me lhanno messo sul petto.
Le mie creaturine
nulla vale più di loro nemmeno la mia stessa vita. Li amo alla follia