Giadina si è fatta qualche notte in ospedale con mamma
Da giovedì ha iniziato ad avere febbre e diarrea, tutto sommato però beveva, smangiucchiava qualcosina, aveva momenti di malessere alternati a momenti di serenità.
Sabato ha avuto un paio di scariche con sangue, così ho chiamato pediatria e mi hanno detto di portarla per un controllo.
Una volta visto il tenore delle scariche con sangue hanno deciso di tenerla in osservazione e intanto fare esami sangue, feci, rx torace, ecografia addome. Per le 22.30 circa avevamo escluso cose brutte, la diagnosi è gastroenterite acuta, il mio compagno è andato a casa a fare le valigie e tornato da noi, ci hanno assegnato la camera. Giada un po' sconvolta. Giona ha dormito per la prima volta senza di noi, dai nonni
Dalla sera Giada ha avuto flebo per idratazione che ha tenuto fino a lunedì a mezzogiorno...una tortura, non potevo mollarla un secondo perchè dovevo sempre fare attenzione al tubicino e lei aveva voglia di esplorare, muoversi e giocare, a momenti, specie lunedì.
Lunedì ci dicono che ci tengono ancora una notte, sono delusa. Dopo pranzo rifanno prelievo a Giada: dall'ago-cannula non esce niente (e già Giada piange disperata). La porto in infermeria e la bucano sulla mano, prelevano qualcosa ma non è sufficiente, lei si muove molto e sfugge, in 2 a tenere un esserino di 10 kg perchè è peggio di un'anguilla e, a detta loro, molto forte. Altro buco, altri pianti ma ce la facciamo.
Poche ore dopo Giada si guarda il braccino martoriato e si fa togliere prima uno e poi l'altro cerotto. A quel punto mi fa vedere anche l'altro braccio, quello con l'ago-cannula, sperando di poter togliere anche quella, amore
Martedì viene il primario per il giro visita e chiede alla dottoressa "le mandiamo a casa oggi o domani?" e io "oggi oggi!!!". Mi chiede se mi sento tranquilla ad andare a casa, "se fosse stato per me ci sarei andata già ieri!". Mi fa piacere che me l'abbia chiesto, avevo da poco fatto il pensiero che tutti si basano su dati oggettivi (ovviamente) ma nessuno chiede ai genitori "voi come la vedete? Come vi sentite a riguardo?". Noi genitori non siamo medici ma possiamo dire tanto sui nostri bambini, standoci sempre insieme, conoscendoli, mentre i medici guardano numeri sul termometro, numeri su analisi, toccano pance, analizzano culetti. Ma il bambino non è solo corpo e numeri.
Mentre Giada sta finendo il pranzo ci portano le dimissioni, dicendoci di fare pure con calma...tempo che la dottoressa è uscita dalla stanza e noi stiamo già facendo le valigie!
Togliamo ago-cannula e via! Faccio per mettere Giada nel seggiolino e mi accorgo che ha tutta la felpa zuppa di sangue lì dove ha tolto la cannula (e non usciva una goccia di sangue)
, sporca la fascia, sporca la mia mano...torno in pediatria, Andre mi segue con cambio felpa, puliscono, rimettono cerotto, io tengo il braccio di Giada come se fosse di porcellana, non sia mai, voglio andare a casaaaaa!!!!
E finalmente ci riusciamo!
Da analisi feci (che non abbiamo ancora sotto mano) pare sia risultato tutto negativo quindi non sappiamo a cosa è dovuta questa gastroenterite. Tra un paio di settimane abbiamo controllo con gastroenterologo, tra una settimana esame feci per ricerca sangue occulto, sperando sia stata proprio una forma virale e non una qualche intolleranza, ma non credo.