allora da dove comincio..... 
il tutto comincia la notte tra il 29 e il 30..verso le 5 comincio a sentire delle contrazioni abbastanza regolari ogni 15 minuti abbastanza fastidiose...quel mattino avevo comunque il primo tracciato a termine....contrazioni intorno al 40/50% non sicuramente da travaglio, liquido in diminuzione...ok torniamo a casa sempre con contrazioni ogni 15 minuti, nel pomeriggio si fanno più ravvicinate ogni 10 minuti verso le 5 ogni 8 facciamo un bagno caldo e arriviamo a 6 minuti e decisamente più dolorose a quel punto andiamo a farci un giro in ospedale...tracciato e ora picchi di 50/60% di intensità...fatta visita collo conservato di un cm pervio al dito...siccome il sacco non era rotto non mi tengono lì...torniamo a casa con il consiglio di farmi una bella doccia calda che almeno o passano o si intensificano...okkkkkk torniamo che sono le 22.30 faccio doccia calda ma ad ogni contrazione mi appoggio al muro e cerco di non perdere la lucidità ma é dura...esco dalla doccia mi sdraio sul divano ad un certo punto sento un PUFF e un dolore fortissimo che mi fa letteralmente gridare 
rotto il sacco...e che cacchio appena tornata a casa 
, a quel punto vado a letto ho preferito fare la notte a casa piuttosto che da sola in ospedale...tanto con una dilatazione di un cm la strada era lunga...bé una notte da paura contrazioni ogni 6 minuti da mancare il fiato...tiro le 6 e poi sveglio mio marito altra doccia calda a questo punto mi metto a carponi sotto l'acqua...peggio allora andiamo in ospedale tracciato picchi al 90% di intensità ci siamo...chiedo per l'epidurale perché a quel punto non avevo più le forze per sopportare il travaglio e il parto...fatta visita dilatazione di 4 cm...andiamo in sala travaglio...arriva l'anestesista e mi prepara per l'epi...fatta la prima dose sono rinata...ero sfinita mi addormento un pochino nonostante i tremori pazzeschi che mi sono venuti...una controindicazione molto rara che prende solo persone particolarmente sensibili... 
vabbé meglio delle contrazioni...dopo 2 ore arrivo a 6 cm e dopo la seconda dose e altre 2 ore arriviamo a 8 per l'ultimo sprint mi somministra no un oppiaceo insieme all'ossitocina perché le contrazioni stavano diminuendo ogni 7 minuti e il battito del piccolo andava in sofferenza quindi stav aper scadere il tempo...dopo 4gocce di ossitocina contrazioni al 100% troppo...il battito calava di più...richiusa la flebo perché era peggio.. , a questo punto decidono di farmi provare a spingere...io però sinceramente di spinte non ne sentivo nonostante oramai ero a dilatazione completa lui era sempre la in alto quando spingevo scendeva di qualche cm e poi veniva risucchiato...alla fine dopo un ora non cera più tempo Enea stava soffrendo quindi hanno deciso per tirarlo fuori con il taglio cesareo io ero sconvolta...ed era pure passato l'effetto dell'oppiaceo e sono arrivate le contrazioni...mi spostano e scendiamo in sala parto, tolta l'epidurale mi fanno la spinale 1 minuto dopo sento tutto un caldo alle gambe e poi più niente...a quel punto nel giro di 5 minuti sento il ginecologo che dice "abbiamo fatto bene a non aspettare ancora,..non sarebbe mai nato da solo, due giri di cordone e si presentava a faccia in sù" un secondo dopo sento il suo pianto una liberazione....a quel punto tutta la tensione accumulata ha rotto gli argini e sono scoppiata in un pianto liberatorio...dopo 5 minuti me lo fanno vedere tutto avvolto nella copertina...non dimenticheró il momento in cui ci siamo guardati negli occhi, non dimenticherò mai quel musetto che mi guardava...lo avrei riconosciuto tra mille bambini....perché quello era il mio......... 
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SCHEDA DEL PARTO
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Informazioni Aggiuntive
località del parto: Italia > Lombardia > prov di Milano
data racconto: 5/08/2014
anno parto: 2014
feti n°: 1
parto n°: 1
tipo di parto: cesareo
settimane (a che settimana della gravidanza avete partorito):40+1
struttura: ospedale
Tag
cesareo d'urgenza
con epidurale
con induzione meccanica (scollamento membrane)
rottura acque (prom=rottura prematura delle membrane )
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Altri racconti qua: raccolta racconti del parto
cavolo...non deve essere stato facile affrontare tutto questo...il dolore,l'attesa...la paura.Ma penso che QUEL momento ripaghi di tutto 
