Ciao Vale, è un po' che ti leggo ma non avevo mai commentato, perchè essendo io stessa una persona ansiosa so che a volte è inutile dire "non preoccuparti" quando un dubbio si è ormai insinuato nella tua testa.
Però questa volta voglio darti la mia opinione: non sono un medico, assolutamente, ma senza andare a cercare nulla riguardo il termine "poor responders", la prima cosa che mi è venuta in mente è che voglia semplicemente dire che il corpo produce uno stimolo (esempio: produci quest'ormone) che richiede una risposta (esempio: fai alzare la tb di un tot), ma questa risposta avviene un po' a rilento rispetto ai tempi canonici. Questo potrebbe avere senso con i rialzi "tiepidi", come se ci mettessi un po' di tempo a "carburare". Mi sembra che abbia senso anche con quello che lui chiama "ritardo nel tasso di produzione di LH preovulatorio", ovvero potrebbe voler dire che il tuo picco avviene più tardi del tempo "classico" (cioè quello medio riportato nella letteratura scientifica) di risposta del corpo allo stimolo (che in questo caso credo sia la fine delle mestruazioni)
Non mi sembra sinceramente una frase su cui porsi troppe domande ora, io farei come ti dice paoletta e cioè affrontare queste analisi una alla volta, nessuno dice che vadano fatte tutte insieme "prima che sia troppo tardi". E' brutto sentirsi dire tutti insieme mille esami da fare, perchè fa sentire malati (a me è capitato per le emicranie con aura), ma mi sembra che questo ginecologo stia assecondando il tuo desiderio di capire il perchè scientifico della tua situazione, quindi non farti prendere dalla paura adesso Puoi sempre iniziare il percorso e decidere di interromperlo a metà se non ti trovi a tuo agio...
Nessuna scienza è esatta (no, nemmeno la matematica, te lo fanno credere ma riempiono anche quella di approssimazioni, fidati! ), la medicina meno di tutte quindi è ancora più difficile capire come andrà a finire e spesso è solo una questione di probabilità (se un rapporto singolo ha una probabilità del 25% di avere successo, rapporti mirati ripetuti nei giorni giusti alzeranno la probabilità di rimanere incinta, ma quella di non rimanere incinta non sarà mai 0 purtroppo...). Inizia affrontando una visita per volta e vedendo che succede nel frattempo, poi solo a posteriori potrai confrontare i risultati e vedere se hanno delle correlazioni