sinceramente non ho letto il post di sgalle come una critica, ma solo come il pensiero di chi in questo momento sta dall'altra parte, siamo sincere camminare per strada con il proprio figlio e vedere che una vecchia amica ti ignora non deve essere affatto piacevole.. a lei è capitato di vivere questa situazione, quindi l'altro lato della medaglia e dice solo quanto possa essere mortificante per lei, perchè la vedete come una critica?
Detto questo cara Kiara ritengo che tu abbia già fatto un grande passo avanti nel prendere coscienza che hai bisogno di parlare con qualcuno perchè questo vuol dire che sai che cosi non va bene, che isolarsi ed autoescludersi dal mondo non è la soluzione e di questo possiamo solo che complimentarci perchè non tutte hanno la forza e soprattutto l'autocritica di dire a se stesse: "ora basta, voglio stare meglio!"
Da parte mia posso dirti che ho vissuto entrambe le barricate.... sono stata l'invidiata e diciamo anche l'invidiosa (oddio invidiosa è un termine un pò esagerato ma non me ne vengono altri!!!). Più crescevo più desideravo la famiglia che non avevo ma che avevano le mie amiche, caso ha voluto che poi sono stata la prima da avere una relazione seria e stabile e in quella situazione ero io l'invidiata, eppure sono pure stata l'ultima a sposarmi... poi il desiderio dei figli... io che per prima ho sempre voluto farmi una famiglia sono stata l'ultima tra tutte le mie amiche, perchè loro al primo colpo oppure "se arriva bene" tracccc erano subito incinta e io solo aborti e difficoltà...
Insomma ho provato sulla mia pellaccia un pò tutte le situazioni che ti hanno già descritto anche le altre ragazze ma posso dire una cosa: mai sono stata o ho messo da parte.. anzi in tanti anni le ho sempre avute vicine (ne ho 3 eh??? ) e io per loro.... C'è sempre stato quel rapporto di estrema confidenza, lacrime e litigate se serviva! Più di una volta ho dato un bello scossone ad un'amica che si piangeva solo addosso perchè tutto non andava come nel mulino bianco... e mi diceva "ma tu ma tu ma tu"... non funziona cosi.. io e lei siamo diverse ed è bastato farla tornare con i piedi per terra, ha dovuto imparare ad accettare ciò che aveva e sei mesi dopo ha conosciuto il suo attuale marito, sposato in meno di un anno e all'altare con una bimba... Oggi ancora mi ringrazia per averla presa a schiaffi! (figuratamente si intende!). Tutto ciò per dire che se anche io ho sofferto molto vederle con le loro figlie, ora hanno 17m, 3 e 5 anni, ho sempre desiderato fare parte della loro vita e sono felice di averlo fatto . Loro per prima mi sono state vicine in tanti momenti di bisogno e di sconforto sarebbe stata ancora più dura affrontare tutto..