Le tue amiche mi fanno morire
Rifletti solo su questa frase che hai scritto:
simste ha scritto: ma veramente si può fare delle richieste??? Ho sempre creduto che arrivi in sala travaglio/parto e poi ti dicono loro cosa fare o non fare dopotutto sono loro i medici e quelli che sanno cosa è bene e cosa no certo come dite voi ogni donna è a se e come tale andrebbe trattata.
A me verrebbe da dire dopotutto sei TE che partorisci e in quanto donna sei PROGRAMMATA per farlo. Visto che sei TE che partorisci sei tu che sai perfettamente di cosa hai bisogno! Che sia di stare accovacciata per terra o sul lettino, devi essere te a decidere. Un bravo personale ostetrico ospedaliero dovrebbe SOLO incoraggiare la donna e controllare, silenziosamente, che tutto proceda bene, riconoscere gli eventuali "segni" che qualcosa sta andando storto e quindi intervenire SOLO in quel caso.
Purtroppo in ospedale è difficile trovare tutto questo, bisogna cercarlo e pretenderlo e il piano del parto è li proprio per questo.
Io per il mio parto volevo che fosse a casa,non è potuto essere così, ma arrivati in ospedale ho messo i miei paletti. Ne avevo scelto uno che sapevo mi avrebbe lasciato libertà di movimento, ma comunque:
arrivati in sala parto ho richiesto che mi ungessero per evitare ulteriori lacerazioni, abbiamo prelevato un pezzo di placenta per fare i rimedi omeopatici, appena nato Davide non abbiamo voluto che lo lavassero loro nell'acqua, ma è stato mio marito a passargli l'olio di mandorle.
Abbiamo scelto un ospedale che sapevo aveva alcuni requisiti e appena nati il mio piccolo e dopo la placenta, siamo rimasti da soli noi tre in sala parto a coccolarci, nel buio e con le luci spente.
Sapendo che stavamo bene...dopo meno di 24h dalla nascita ce ne siamo tornati a casa ed è stato magnifico! Dormire tutti e tre abbracciati nel lettone, godermi ogni istante le coccole di mio marito.
Cara, è il tuo parto...hai tempo per informarti su cosa vuoi e fai di tutto perché sia il momento che vuoi tu
Lascia perdere le amiche terrorizzate