Grazie

Ma si dai... Ci crediamo
Nel frattempo il laboratorio ha tipo perso l'esito del mio bi-test

Lo ritroveranno, l'avranno spedito nel posto sbagliato, non sono preoccupata anche perché la tn era minuscola, tipo 0.8 e vedo difficile che l'esame del sangue possa ribaltare il risultato

pero' insomma lo aspettiamo lo stesso...
Ieri facevo delle riflessioni sulle differenze tra la prima e la seconda gravidanza, perché è indubbio che questo secondo bimbo avrà un quantitativo di tempo e attenzioni inferiori ad Anna e questo già si vede durante la gravidanza, il tempo passato a fantasticare accarezzandosi la pancia scarseggia e sicuramente l'accoglienza sarà piena d'amore ma credo più "sobria", anche per trovare un equilibrio che non faccia uscire di testa la primogenita.
Io penso anche che pero' questo bimbo avrà dei grossi vantaggi.
Io non sono nata mamma e non lo sono diventata appena sono rimasta incinta e nemmeno durante la gravidanza (penso sia estremamente soggettivo conosco donne che invece hanno l'aria di esserlo da sempre).
In realtà ripensandoci adesso non lo sono diventata automaticamente nemmeno subito dopo il parto. Certo amavo la mia creatura e la proteggevo e me ne prendevo cura, ma quello che sono diventata col tempo, quando il legame e l'amore per Anna è cresciuto ora dopo ora soprattutto nelle difficoltà, quando mi sono liberata dalla paura di sbagliare, dall'insicurezza che all'inizio ti fa pensare "oddio piange, cosa devo fare? Cosa "funzionerà"?", quella che sono oggi, ovvero LA MAMMA, quella che conosce più di 50 canzoncine e ninnananne in almeno due lingue diverse e mille modi di cantarle, quella che conosce un sacco di piattini preferiti, che riesce sempre a far scoppiare una risata, che nel pianto non ha "strategie" ma solo consolazione e comprensione, quella mamma io non lo ero già. Anna ha avuto tutta la mia attenzione, tutte le mie energie, e non necessariamente questo è sempre benefico, ma questo pupo ha già questa mamma. Prima cantavo poco, adesso canto sempre, canto per Anna ma ovviamente canto anche per lui, e sono diventata la colonna di cui mia figlia ha bisogno, ovviamente non sempre e non quanto vorrei perché sono umana, ma mi sento in grado di infondergli da subito la sicurezza del "va tutto bene semplicemente perché la mamma è qui" che all'inizio era un po' traballante.
Avranno meno tempo, matematicamente meno attenzioni, ma credo che i secondi figli siano molto fortunati!