giada55 - ciclo del 10/08/2015 - a 41+2 è nata Sveva

[cip]

Sul travaglio dipende dall'ospedale. Alcuni hanno delle stanze apposta per il travaglio, in altri si va direttamente in sala parto, in altre ancora si sta in camera.
Nell'ospedale dove sono andata io il travaglio è in camera fino a dilatazione completa praticamente. Le camere sono da due e io avevo la fortuna che in camera non c'era nessuno, ma ecco, tutti mi hanno sentito vocalizzare, sentivo i bimbi piangere, vedevo parenti di altri passare fuori dalla porta.
Questa è una cosa che dovresti proprio chiedere...per la mia esperienza il travaglio in camera non è bello. A me aveva limitato parecchio seppur fossi da sola. Una ragazza in camera accanto alla mia si è molto agitata nel sentirmi vocalizzare durante il travaglio e fosse capitato a me mi sarei agitata. Insomma...meglio andare veramente all'ultimo in tal caso! Che magari dalla camera non si passa neanche


Invece sul quando andare...ti dicono di andare quando hai rotto le acque giustamente direi.
Solitamente le acque si rompono durante il travaglio attivo (contrazioni ogni 5 minuti) o durante l'espulsivo. Quindi se si rompono potresti essere al buono
Se invece si rompono prima (PROM, ovvero "rottura prematura delle membrane", quello che è successo a me), il travaglio non è ancora partito e bisogna controllare che il bimbo stia bene, che ci sia liquido a sufficienza, dove si sono rotte le acque. In tal caso in ospedale ti diranno di fare l'antibiotico per evitare infezioni (molto più probabili in ospedale rispetto che a casa).

Nel caso di PROM l'ospedale fa pressioni, molte. E' capitato a me e posso assicurartelo. Sta in quel caso a te decidere come comportarti. Se il bimbo sta bene e il liquido va comunque bene, si può star tranquilli anche per 72h, ma in Italia difficilmente gli ospedali aspettano tanto, dopo massimo 24h inducono purtroppo.
Io ero seguita da delle ostetriche privatamente, quando ho rotto le acque son venute a casa e hanno monitorato loro la situazione, non sono andata in ospedale fino alle 24h passate perché così ero al più sicuro dalle infezioni, l'antibiotico me lo sono beccata comunque. E poi per fortuna è partito tutto da solo Non avessi avuto le ostetriche con me sarei andata però, io non avrei avuto modo di verificare che Davide stesse bene e che il liquido seppur ridotto non era un problema.

[sgallentina]

Ciao giada sei quasi scaduta guarda questione cameretta ... Enea ha 20 mesi e dorme con me bello preparare il nido ma tempo sprecato ora che ci andrà dovrò ripitturarla .... Quindi per la nuova casa c'è tempo , zona gioco anche noi in salotto anche perché casa nostra è su due piani quindi ci andrà a giocare alle elementari

Questione ospedale ... Da noi ci sono le sale Travaglio apposta singole con annessa sala parto in camera stai per poco a meno che ci sia proprio un delirio di gente in caso di epidurale vai direttamente a 4/5 cm di dilatazione in sala Travaglio ...

Per quando andare in ospedale è soggettivo ... Dipende da come stai tu e da quanto riesci a stare tranquilla .. A me si sono rotte le membrane alle 23 e sono andata in ospedale alle 7 del mattino era dalle 17 del pomeriggio che avevo contrazioni ogni 6 minuti ma dopo la visita in PS ero solo di 1 cm quindi siamo tornati a casa ... Dopo la rottura delle membrane l'acqua era trasparente e quindi sono andata a letto e ho fatto metà travaglio a casa .. Con contrazioni ogni 4/5 minuti .. Quando sono andata in ospedale ero solo di 4 cm sono stata in camera con le altre circa un paio d'ore poi mi hanno spostato il sala Travaglio perché ho chiesto l'epidurale ..

Non hai chiesto come è la loro prassi ???

[giada55]

Non hai chiesto come è la loro prassi ???

No!!! Lì per lì non mi è proprio venuto in mente! Glielo chiederò il 27 quando andrò ad aprire la cartella clinica. Cmq l'ostetrica ha insistito sulla raccomandazione di andare in ospedale (se non si rompono le membrane prima) quando le contrazioni sono una ogni 5 minuti, non prima. Poi ho chiesto a due ragazze che hanno partorito a Carpi e mi hanno detto che sì, se si viene ricoverate per rottura membrane e non ci sono contrazioni, oppure se si viene ricoverate alla 41esima settimana più tre giorni per indurre il parto (questa è la loro prassi: indurre il parto a 41+3) si viene messe in stanza con un'altra donna. Le ragazze mi hanno un po' tranquillizzata sulla mia paranoia: il personale medico è comunque attento e se vede che una donna soffre per le contrazioni invitano l'altra che ha già partorito, con tanto di bambino e i suoi parenti ad uscire dalla stanza. E comunque in genere, se il reparto non è super affollatto, cercano di non mettere una che deve partorire con un'altra che ha già partorito. Mi hanno detto che poi, in quei momenti, in realtà ti importa poco di chi ci sia in stanza con te.

Il nido: ormai ho accettato l'idea che questa bimba avrà solo culletta (ho preso la next to me della chicco) e una cassettiera per le sue cosine presa al conforama. Problema: non ho un fasciatoio: devo prendere le misure per vedere se posso poggiarci su uno di quei fasciatoi mobili, non so se avete presente. Oppure mia suocera dice che lei non ha mai usato il fasciatoio ma ha sempre cambiato i suoi figli sul letto.

Altra novità: l'altro giorno mi è venuta molta ansia per il parto perchè una riflessuologa, massaggiandomi il piede e data la conformazione del mio femore, mi ha detto che secondo lei soffrirò molto per dilatarmi dai 2 ai 4 cm. Dolori atroci che non mi permetteranno neanche di stare in piedi. Secondo lei mi faranno molto soffrire le contrazioni che avverranno a distanza di 10 minuti l'una dall'altra. Raggiunti i 4 cm, secondo lei, dovrei poi sbrigarmi. Ecco, non so se sarà davvero così, ma io spererei in dolori graduali, che aumentano, ovvio, ma comunque gradualmente. Staremo a vedere. Che altro dire? Io vorrei essere in ospedale proprio quando sono intorno ai 4 cm, perchè vorrei fare l'epidurale.

[sgallentina]

Gentile la tua riflessologa non sono proprio cos'è da dire non ci pensare altrimenti impazzisci sicuramente ora che lo sappiamo vedremo se aveva ragione ma prendi tutto con le pinze ... Ognuno ha il suo parto ci sono mille fattori che cambiano le cose stai serena se desideri fare l'epidurale ti auguro di riuscirci io la rifarei altre 1000 volte

[Blade]

Se ha ragione la riflessologa l'epidurale non ti serve nemmeno
Ti dirò, io no so da quali cm ho iniziato a soffrire...ma per me è stato tutto molto veloce! Da un attimo prima con contrazioni sopportabili a un attimo dopo con contrazioni ravvicinate e dolorose. Ma ho sopportato bene perchè ero pronta, sapevo di potercela fare, sapevo che stavo mettendo al mondo il mio bambino e che anche lui stava lavorando per questo. Mi godevo ogni secondo tra una contrazione e l'altra e poi niente, vocalizzavo e stringevo mani amiche. Si può fare, giuro! Io sono tra quelle che non si reggeva in piedi durante la contrazione, poco importa, stavo in ginocchio
Non aver paura, lo sai che il parto ha la sua parte di dolore ma ti assicuro che c'è anche tanta forza, potenza e poi gioia immensa!

Fasciatoio: a me è comodo perchè ce l'ho in bagno, non riesci a farci stare nemmeno di quelli a muro che abbassi e richiudi? Altrimenti anche sopra la cassettiera sei comoda perchè stai dritta mentre sul letto devi stare piegata o seduta di traverso...In ogni caso puoi sempre prendere un pezzo di gommapiuma su misura e rivestirla da mettere sulla cassettiera!

[giada55]

Il fasciatoio a muro sarebbe ottimo, ma essendo in affitto il mio compagno è restio a bucare le pareti. Ho comprato quello di gommapiuma da 15 euro da fissare eventualmente alla cassettiera o da appoggiare sul tavolo della cucina al bisogno.

Cooomunque: le mie novità sono che ieri sono andata all'ospedale ad aprire la cartella clinica. Mi hanno fatto l'elettrocardiogramma, ecografia e un'ostetrica delicata come un elefante mi ha fatto un tampone vaginale dolorosissimo! Mi ha iniziato a bruciare immediatamente e poi mi sono iniziati bruciori e leggeri sanguinamenti tipo cistite ogni volta che vado ad urinare. Alla faccia della mano pesante. A voi sono capitate esperienze del genere con tampone vaginale?

Per il resto la gravidanza sembra procedere bene perchè non hanno ritenuto necessario fare un tracciato e nemmeno lo farò! Vogliono vedermi direttamente il 16 Maggio (la data presunta del parto) per un controllo a meno che non succeda nulla prima (rottura membrane o contrazioni da parto).

La ginecologa che mi ha fatto l'ecografia mi ha rassicurata dicendomi (un po' come scrive Blade nel post qui su) che non mi devo concentrare sul dolore ma sulla nascita di mia figlia, che l'ospedale non è un posto dove si viene a soffrire ma dove si viene a dare la vita e bla bla bla. Insomma, staremo a vedere. Mi ha detto di non ascoltare i racconti dell'orrore altrui. Bene, per ora è tutto. Torno a studiare per il concorsone di lunedì!!!

[Blade]

Brava ginecologa! I racconti dell'orrore sono un divertimento per qualcuna Ma adesso tu devi pensare solo positivo! Anche per il concorsone!
Mi spiace per il tampone, a me è stato fatto a casa dalla mia ostetrica ed è stata delicatissima...sai, adesso da quelle parti è tutto più sensibile quindi è facile si irriti più facilmente...se hai fastidi però prova a cercare qualche rimedio magari chiedendo a un'ostetrica (consultorio?) o se hai un tuo riferimento...

[giada55]

Ciao a tutte! Dolori tipo cistite post-tampone sono passati in due giorni con applicazioni di gynocanesten crema solo a livello esterno. Concorsone fatto l'altro ieri. Adesso posso considerarmi finalmente in maternità per potermi dedicare completamente a me stessa e all'arrivo della piccola. Mancano 12 giorni alla dpp, ho fatto gli ultimi esami facoltativi chiesti dall'anestesista e sono qui in attesa a coccolarmi il pancione che inizia proprio a prudermi un po' sulla punta. Devo proprio oliarlo di più. La bimba si muove poco, ma non è mai stata una che scalcia da impazzire. La scorsa settimana pesava 2,7 Kg. Io cerco di non pensare al parto e mi ripeto che è inutile pianificare, tanto quel che sarà sarà, così come ho smesso di preoccuparmi su come e con chi sarò in stanza; tanto in quei momenti credo importi poco. Pulisco casa, stiro, leggo, cucino e continuo a ripetermi: "sono gli ultimi giorni col pancione" oppure a dire al mio compagno:"Ci pensi? Sono gli ultimi giorni in due" ed è tutto così strano in questa attesa perchè è tutto uguale a sempre, tutto, ma allo stesso tempo so che è partito nel mio corpo un impercettibile conto alla rovescia che non so quando finirà, e porterà sconvolgimenti che sinceramente, ora come ora, neanche riesco a immaginare. Tutte le mie amiche che hanno avuto figli mi dicono che comunque è bellissimo e meraviglioso poi, una volta che si è con il piccolo/la piccola, anche se il parto è, appunto, "un parto". In bocca al lupo, come sempre, a tutte noi, a chi sta percorrendo già questo viaggio e a chi si accinge a percorrerlo (spero per tutte molto presto).

[marisats]

Manca pochissimo.
Vedrai che con la tranquillità riuscirai a fare tutto.

[Blade]

Siiii che bei momenti Sembra impossibile che presto avrai un cucciolotto tra le braccia, eh? E dopo ti sembrerà che ci sia sempre stato! Io pensavo fosse più traumatico il passaggio e invece per me è venuto tutto così naturale...a parte un attimo di panico al primo giorno del tipo "oddio ma devo rimanere sola con lui??" ma solo perchè avevo qualche problema di attacco al seno e avere le ostetriche vicine mi dava sicurezza. Siamo sopravvissuti benissimo comunque!
Se il pensiero va al parto fai che siano pensieri positivi, pensieri di apertura...