Ciao Gio.. sono contenta che comunque tutto prosegua bene.. vedrai che la nausea passerà tra poco...
Per i bruciori invece, credo che siamo (mi ci metto in mezzo) appena agli inizi
A me aiuta bere qualcosa di caldo, una tisana per esempio... oppure il solito zenzero, ma forse a te non aiutava..
La gine mi aveva detto che potessi anche prendere il brioschi.. ma in realtà non l'ho mai preso.
Per i test prenatali, come ti hanno già detto le altre, sono scelte estremamente personali e non c'è un giusto o sbagliato..
Ti posso portare il mio esempio, ma non vuole nemmeno essere un consiglio..
Io e il mio compagno ne avevamo già parlato ancora prima che rimanessi incinta: avremmo fatto i test prenatali.. volevamo semplicemente non fare nè gli eroi, nè gli egoisti volendo ugualmente un figlio che avesse dei problemi (gravi, si intende.. cose da non permettergli un futuro sereno)
Il mio compagno è estremamente ansioso e a tutt'oggi (tra 2 giorni finisco il terzo mese) ha cercato di limitare al massimo le comunicazioni ad amici e parenti per una sorta di scaramanzia. Ho capito che l'unico modo per farlo stare sereno è renderlo partecipe di cosa lo attende e fare tutti gli esami per fargli vedere che tutto sta andando bene
Ho fatto il tri-test (prima tranche, ovvero primo prelievo e TN) e un paio di giorni dopo ho fatto il test del DNA.
Entrambi sono test di screening e danno delle percentuali di rischio, il primo con una sicurezza del 70-80%, il secondo del 99%, il primo solitamente è a carico del SSN, il secondo è MOLTO caro, oltre 500 euro, ma non danno risultati di diagnosi come amnio e villo, quindi in ogni caso, se gli esiti fossero "brutti", si dovrà procedere ugualmente con i test invasivi.
Aggiungo ancora che ci sono effettivamente delle possibilità di falsi positivi con il DNA test e sono dovuti, ci è stato spiegato, al fatto che in rari casi, la placenta non abbia lo stesso DNA del bambino.. è raro, ma può capitare.
Pensavamo di fare il test del DNA per evitare l'amnio, ma non è proprio così, come ti ho scritto. Diciamo che se entrambi andassero bene, sarebbe inutile procedere con l'amnio direttamente (cosa che dai 35 anni, ahimè, è consigliata).
Ovviamente, con l'andare avanti delle settimane le mie certezze di abortire se il bambino avesse problemi, sono miseramente crollate.. seppure lucidamente penso ancora sia la scelta giusta per tutti (ma ripeto, è un mio pensiero).. è molto difficile ragionarlo ora.
Quindi..... non mi resta che incrociare le dita..