Aster - ciclo del 19/07/2017 - è nato Diego!!! <3

[Kmgr]

Io a 26 settimane nella prima gravidanza avevo il collo dell'utero accorciato per i calci che mi dava..
Probabilmente hai necessità di riposo, Se puoi cerca di rilassarti e di non correre troppo. Anche lo stress del lavoro non aiuta.
Vedrai che la curva darà maggiori indicazioni, In ogni caso una alimentazione a basso tenore di zuccheri soprattutto semplici fa bene a tutti, Anche io ho ridotto moltissimo zuccheri e carboidrati perché stavo aumentando di peso molto rapidamente.. il nostro corpo è un mistero, non si sa come reagisce nelle varie situazioni L'unica cosa che possiamo fare è tenere sotto controllo quello che possiamo, in modo da intervenire nei tempi per evitare problemi!!!!

[aster]

sì dovrei riuscire a rilassarmi un po'.. ma è proprio il periodo clou
lavoro a tempo pieno e poi c'è il trasloco tra 3 settimane... non sono per niente tranquilla.. e lo so che non fa bene a nessuno.. ma è proprio difficile ora come ora...
Ieri sera fitte fortissime alle costole.. ho costretto il mio compagno a guardare Masterchef a letto perchè non riuscivo nemmeno a stare seduta.. però oggi molto meglio... meno male!
(sono senza reggiseno.. ma non ditelo a nessuno!! )
sono andata a fare il batteriologico e urinocoltura.. speriamo bene..

ieri Marco mi ha tenuto la mano sulla pancia un po' più a lungo e si è spaventato da quanto si muova Diego!! che pensava che me lo inventassi?? un bufalo tarantolato!

Raffy, ciau!! Che roba... 20 giorni!!!!
Per la glicemia seguo la dieta, niente dolci, carboidrati pochi meglio se integrali e bilanciati sempre con proteine, tanta verdura...
e poi mi ha dato un integratore di mio-inositolo che si chiama G Balance che dovrebbe aiutarmi...

[Kmgr]

questi fastidi sono probabilmente legati all'utero che si espande e arriva sotto la gabbia toracica..i cambiamenti fisici sono veramente immensi in gravidanza, cambia proprio tutto!!!!l'importante è che se senti di doverti sdraiare o sedere tu lo faccia.
per i movimenti io ho i video della pancia che nella prima gravidanza si muove e ci sono proprio i bozzi , tanto forti e intensi erano i movimenti!!e ancora adesso a 3 anni e mezzo non ha smesso di muoversi con la stessa intensità. e nella pancia era bassissimo addirittura in una ecografia il doc scrisse come posizione: "estremamente incanalato nello scavo pelvico"
in ogni caso avrai bei ricordi di questi momenti e rimpiangerai la (poca) tranquillità di adesso

[ori]

Capisco che il momento non è dei migliori tra lavoro e trasloco, ma cerca di riposarti quando puoi!! Anche io sono stata super attiva fino all'inizio del nono mese, e ti dirò che ancora sto lavorando da casa! Però sento proprio che se mi fossi riposata di più non mi avrebbe fatto male!

[aster]

Buongiorno ragazze.. sto per entrare nel 7 mese... mamma mia come vola!!!
ieri ho fatto la stramaledetta curva glicemica, più altra tornata di esami e attendo i risultati..
intanto batteriologico e urinocultura erano entrambi negativi
mi rimangono i miei soliti dolori al fianco destro - costole + schiena, purtroppo.. e mi vengono quando sto più di 1 ora seduta.. non basta cambiare posizione.. ho pure "sganciato" lo schienale della sedia dell'ufficio e a volte praticamente mi sdraio.. ma nulla, ste costole sono un dramma..
appena mi alzo, o mi sdraio, subito passano. infatti sono lì che giro per i corridoi.. mi prenderanno per pazza

comunque a parte questo, ho finito il libro "la gioia del parto", devo dire che inizialmente mi ha fatto molto commuovere, poi mi ha interessato, ma in conclusione... ne sono uscita solo molto confusa.
A parte che è un libro vecchio, queste cose in italia nemmeno più esistono e c'è anche un gran discutere anzi, sulla violenza ostetrica (le ostetriche che lì sembrano angeli, in italia sembrano demoni)... e in ogni caso, sì, ti prepara, ma nessuno sa come andrà a te e cosa succederà, quanto durerà, ecc... so che è prematuro, ma per una "schematica" come me, non sapere anche soltanto quanto durerà e che tutto dipende solo da me, mi mette ansia.. per dire, se sapessi di dover resistere anche, boh, 12 ore, 18 ore.. almeno sarei "preparata"... invece ovviamente è tutto una grande incognita..
inoltre, per come sono io, non mi fiderei a partorire in casa o in casa maternità, ho "bisogno" di sapere che se ci fossero complicazioni, siamo entrambi in un ospedale attrezzato.. sarò ingenua, ma quello che ho scelto è l'ospedale dove mi hanno già operata e mi sento più tranquilla a essere lì.
D'altra parte, non conosco nessuna ostetrica (anche se penso di conoscerle al corso pre parto che inizio a febbraio) e ho un po' paura di sentirmi "sola".. o non capita con il mio dolore..
Ho pensato a rivolgermi a una doula o a un'ostetrica privata... ma in questo periodo di ristrettezze economiche non so nemmeno quanto mi potrebbe costare o se ne valga davvero la pena.. ma poi, le lascerebbero entrare in sala parto? e poi.. ne ho davvero bisogno? le donne partoriscono dall'alba dei tempi, anche in mezzo ai campi, da sole.. voglio dire..
è vero che in giro si leggono e sentono solo esperienze strazianti, ma chi me lo dice che il mio travaglio e parto saranno come li vorrei??? mi sono iscritta a un ulteriore corso pre-parto privato, che dovrebbe insegnare tecniche per combattere il dolore e favorire il parto... respirazione, esercizi, auto-ipnosi... sono solo 3 incontri, ma non volevo pensare di essermi persa qualcosa..
Scusate il papiro... so che penso e rimugino troppo, ma ora che entro nel terzo trimestre, ansie e paure iniziano a farsi largo di prepotenza...
l'unica cosa che mi consola è che non vedo l'ora di conoscere Diego, anche se al tempo stesso, vorrei tenerlo sempre dentro di me...

[Angie87]

Da queste parole si capisce che sei una persona a cui piace essere estremamente organizzata senza lasciare nulla al caso, o meglio, probabilmente tieni conto di tutte le casistiche e possibili imprevisti
Dici che il parto è un'incognita e in effetti è così, tutto può essere il contrario di quello che ti immagini e che ti immaginerai in questi mesi ma, non per questo, dev'essere tragico o peggiore di quello che ti sei prospettata.
Buona la decisione di partorire nell'ospedale che conosci, è già un buon punto a favore della tua organizzazione pre parto, fai bene anche a leggere libri e a fare il corso preparto, ma...quando poi sei lì una cosa che dovrai fare è lasciarti andare, liberarti completamente da qualsiasi schema mentale e sociale e lo saprai fare per lo stesso identico motivo per cui stai portando adesso nella tua pancia tuo figlio e lo stai nutrendo e facendo crescere per prepararlo a questa strana e pazzesca vita qui fuori.
Se al momento del parto ti sentirai poco capita, fallo presente, magari dillo al tuo compagno.. Ma non sarai sicuramente sola, perché lì a "soffrire" con te ci sarà anche Diego, sarete in due di fatto a "partorire", lui sará lí e vorrá uscire e farà di tutto per farlo, aiutandoti quindi inconsapevolmente.

Il mio travaglio e il mio parto non sono stati come mi ero immaginata, anche perché, devo ammetterlo, ho cercato di immaginarmelo poco per evitare delusioni, ma sono stati comunque qualcosa di incredibile, oltre ogni previsione. Sarà così anche per te

[Blade]

comunque a parte questo, ho finito il libro "la gioia del parto", devo dire che inizialmente mi ha fatto molto commuovere, poi mi ha interessato, ma in conclusione... ne sono uscita solo molto confusa.
A parte che è un libro vecchio, queste cose in italia nemmeno più esistono e c'è anche un gran discutere anzi, sulla violenza ostetrica (le ostetriche che lì sembrano angeli, in italia sembrano demoni)

Mi spiace deluderti ma la violenza ostetrica non è stata affatto eliminata, altrimenti non se ne parlerebbe!
La violenza ostetrica va da cose grosse tipo veri maltrattamenti a cose anche piccole ma che fanno la differenza, come il modo di rapportarsi a te, il lasciarti fare piuttosto che il costringerti ad una pratica o una posizione che non vorresti.
Hai parlato direttamente con il reparto di ostetricia per conoscere i loro protocolli? Io l'ho fatto, pur sapendo che non avrei partorito in ospedale, se tutto andava bene e nessuno (ne ho visti 3, di ospedali) mi ha garantito che avrei potuto partorire nella posizione da me preferita, tutti mi dicevano "dipende dall'ostetrica che trovi". Grazie al c! Il protocollo prevedeva travaglio e parto liberi ma se l'ostetrica di turno pretendeva che tu ti mettessi sdraiata quello era, protocolli o no. E sinceramente io non credevo di avere la forza d'animo e nemmeno la voglia di oppormi in un momento del genere. Volevo proprio evitare alla radice di trovarmi in una situazione in cui qualcuno mi avrebbe potuta ostacolare. Ma questa ovviamente sono io ed è giusto che ognuna di noi capisca come, cosa, dove vuole. Ma attenzione a non farci fregare! Qualsiasi pratica esterna può portare conseguenze, anche "un'innocente" induzione, se fatta al momento sbagliato.

... e in ogni caso, sì, ti prepara, ma nessuno sa come andrà a te e cosa succederà, quanto durerà, ecc... so che è prematuro, ma per una "schematica" come me, non sapere anche soltanto quanto durerà e che tutto dipende solo da me, mi mette ansia.. per dire, se sapessi di dover resistere anche, boh, 12 ore, 18 ore.. almeno sarei "preparata"... invece ovviamente è tutto una grande incognita..

Questo nessuno mai te lo dirà e la cosa migliore che puoi fare per te stessa è accettarlo. Nemmeno la data del parto conosci, ne conosci una presunta ma potresti partorire da 2 settimane prima a 2 DOPO ed è normale, naturale, anche se i monitoraggi e le viste, in alcuni casi, lo fanno apparire tutto fuorchè normale (altre pressioni esterne indesiderate che si hanno in tantissimi ospedali di tutta Italia).

D'altra parte, non conosco nessuna ostetrica (anche se penso di conoscerle al corso pre parto che inizio a febbraio) e ho un po' paura di sentirmi "sola".. o non capita con il mio dolore..
Ho pensato a rivolgermi a una doula o a un'ostetrica privata... ma in questo periodo di ristrettezze economiche non so nemmeno quanto mi potrebbe costare o se ne valga davvero la pena.. ma poi, le lascerebbero entrare in sala parto? e poi.. ne ho davvero bisogno? le donne partoriscono dall'alba dei tempi, anche in mezzo ai campi, da sole..

Quando si vuole si trova Io ho dovuto andare a un'ora e mezza d'auto per trovare la mia ostetrica ma ce l'ho fatta! Io avevo una motivazione altissima e mi ha spinta a cercare in lungo e in largo, iscrivermi ad un forum di parto naturale, cercare info in ogni dove. E sono arrivata dove volevo. A quel punto ho potuto informarmi per i costi, il primo incontro in genere è informativo e senza impegno. Per l'ingresso in sala parto, anche lì, dipende dall'ospedale...per il bisogno è molto soggettivo...E' vero che partoriamo da sempre ma una volta i condizionamenti mentali erano quasi zero, eravamo più istintive e le intromissioni anche erano ridotte all'osso. Adesso dobbiamo fare corsi per "imparare" a respirare, pensa te! Il lavoro grosso è decostruire tutte quelle sovrastrutture che, negli anni, ci siamo costruite senza saperlo, del tipo lo "spinga signora spinga!" che non serve a NIENTE perchè se devi spingere non puoi farne a meno e se non ti viene è inutile spingere! Sempre parlando di condizioni fisiologiche chiaramente.

Scusate il papiro... so che penso e rimugino troppo, ma ora che entro nel terzo trimestre, ansie e paure iniziano a farsi largo di prepotenza...
l'unica cosa che mi consola è che non vedo l'ora di conoscere Diego, anche se al tempo stesso, vorrei tenerlo sempre dentro di me...

Non pensi e rimugini troppo, si vede che è quello di cui TU hai bisogno e fai bene ad approfondire finchè non sentirai di essere in pace! Se le paure si affrontano man mano fa solo bene e ci porta serena al momento del parto, ovunque sia, con chiunque sia!
Anche la voglia di incontrare tuo figlio ma, allo stesso tempo, di tenerlo sempre dentro di te è normale e la ricordo bene così come ricordo che, a un certo punto, ha invece prevalso quella di volerlo tra le mie braccia Goditi tutto!

[aster]

Grazie mille per la pazienza e i consigli, Angie e Blade..
sì sono una persona che tende ad avere tutto sotto controllo e mi piacerebbe essere sempre pronta e preparata a tutto..
per questo mi sto informando e chiedendo pareri qua e là..
per me sarebbe assurdo, trovarmi il 25 aprile ( è la dpp, ma non sarà mai quello il giorno..) a non aver la più pallida idea di cosa aspettarmi o fare.. al tempo stesso, il mio timore è più che altro psicologico, perchè nell'atto pratico, non ho nemmeno comprato un body!! mentre leggo sui gruppi FB, gente alla 25esima settimana con già le sacchette per l'ospedale pronte... ecco no, non sono così...
però sicuramente voglio prepararmi a cosa vado incontro. Ora mi fa meno paura di qualche mese fa comunque..
Sto aspettando febbraio per fare il corso pre parto nell'ospedale che ho scelto e lì spero di avere tante risposte alle mie tante domande.. in quel momento, se dio vuole, avremo anche finito il trasloco, per cui potrò dedicarmi a sentire eventualmente ostetriche, doule e quant'altro..
ecco, in queste cose sono schematica.. finchè non risolvo il "problema trasloco" non riesco a dedicarmi completamente al "problema sfratto Diego" in questo sono decisamente un'informatica
però è ovvio, ci penso lo stesso, e più ci penso e più mi rendo conto che non ho il tempo che vorrei per prepararmi, più sclero!

al momento mi è chiaro che non ho nessuna intenzione di farmi indurre il parto e se potessi evitare anche il cesareo, preferirei! ma tra i 2, meglio il cesareo... non mi spaventa l'operazione, mi spaventa al massimo il post.. con il bimbino piccolo... ma mi sono già immaginata accampata a letto con lui per un mesetto
scherzo.. ho tanta speranza di riuscire a fare tutto naturalmente, di riuscire a farlo in tempi, diciamo "buoni", senza farmi condizionare da niente e nessuno.. sotto sotto ho la certezza di poterlo fare.
E poi certo.... saremo in 2 a volerlo fare bene, anzi in 3... se a Marco non viene una crisi di panico durante!

[Kmgr]

io penso che tutte le tue preoccupazioni siano normali, stai andando incontro ad una cosa che non conosci e che è imprevedibile .. io mi sento solo di dirti due cose: 1-di non fissarti sul discorso cesareo-naturale-indotto...se si decide per una induzione o per un cesareo ci sono sicuramente dei motivi, per cui si valuta in base alle necessità e alle problematiche del momento...una mia compagna in ospedale ha avuto l'induzione con me, terminata però il giorno successivo con un cesareo perchè il bimbo non scendeva e non c'è stato modo per farlo scendere..praticamente più di 24 ore di travaglio e non so quante epidurali finito poi con un cesareo che ha scelto lei per disperazione..p.s. io il giorno dopo il parto ero distrutta, lei stava benissimo, altro che settimana a letto
2-hai tutto il tempo di prendere le informazioni sul parto, soprattutto dal punto di vista fisiologico. quello che non conosci ti spaventa, ma se lo conosci ti aiuta a tranquillizzarti..magari chiedi ad una ostetrica di spiegarti un po meglio tutto, a me spiegarono nei dettagli tutta la fisiologia e quello che avrebbero fatto durante il parto e anche successivamente, ed è stato illuminante capire perchè se respiri negli intervalli tra le contrazioni il dolore diminuisce, oppure perchè è importante non rompere manualmente le acque oppure a cosa servono nel dettaglio le contrazioni e la differenza tra le contrazioni per la dilatazione e le contrazioni per l'espulsione.. io ho fatto un travaglio sul lettino con un monitoraggio attaccato e un parto in posizione classica, il meno naturale possibile insomma, eppure non mi sento privata di qualcosa perchè ogni contrazione l'ho vissuta pienamente in quello che era e in ogni momento, aiutandomi con la respirazione e la concentrazione!e per questo non ho neanche mai pensato all'epidurale o a qualsiasi cosa avrebbe potuto scombinare il mio parto.. certo il parto in ambiente tranquillo e sereno, tra persone di famiglia, con la possibilità di assumere le posizioni che si vogliono e con i tempi che si desiderano, e anche il post parto credo sia un'altra cosa, ma ciò non toglie che tu possa vivere molto bene il TUO parto anche se non va come te lo saresti aspettato.
a volte mi sembra che ci siano eccessi da entrambe le parti, e questo mette in crisi sia chi vorrebbe un parto totalmente naturale ma per qualche motivo non può averlo, ma anche chi ha paura di una eccessiva naturalità e invece preferisce la medicalizzazione e poi si lamenta della "violenza ostetrica" che spesso ci cerchiamo noi stesse!!!stai serena e prendi le informazioni di cui hai bisogno, e vedrai che andrà tutto bene!

[Blade]

Anche io, come kmgr, mi sono informata tanto e l'ho trovato utile perchè, per come sono fatta, non avrei mai potuto arrivare al parto senza sapere, almeno in teoria, che cosa mi aspettava. Non ti fermare!