Inizia oggi il secondo ciclo con la tb davvero molto bassa, almeno rispetto a tutte le temperature prese finora, 36°C.
Ieri sono stata dal gine (il dottore di mia madre, non esperto in fertilità ma comunque con esperienza) per un primo parere, dopo cinque mesi di rapporti più o meno mirati senza beccare la cicogna.
Gli dico che sto misurando la tb e lui annuisce, conosce il metodo.
Mi tiene sotto un'ora, con ecografia esterna, ispezione interna della vagina ed eco interna di utero e ovaie. Non trova nulla di particolare, se non qualche secrezione bianca sospetta all'interno della vagina. Secondo lui potrebbe essere candida e mi prescrive il Diflucan (che desta in me tanti brutti ricordi...). Nell'ovaio destro c'è una cisti che ritiene essere conseguenza dell'ovulazione e che quindi sarà riassorbita nei prossimi giorni.
Alla fine della visita mi dice che dal punto di vista anatomico non c'è nulla da segnalare (anche se dubito riesca a vedere con l'eco eventuale ostruzione delle tube o cose simili) e mi consiglia sia di fare una eco al 9 PM per seguire la maturazione del follicolo, sia di far fare al mio compagno uno spermiogramma.
Esco dallo studio e mi chiedo se devo assumere un antimicotico senza test a supporto della diagnosi...mi rispondo di no. Al primo laboratorio di analisi faccio un tampone vaginale, attendo i risultati per giovedì. A quel punto se necessario prenderò il Diflucan.
Ora non so bene come affrontare il discorso con il mio compagno sullo spermiogramma, mi consigliate di farlo il prima possibile come ha detto il dottore? A voi è toccata la stessa situazione?