Titetta non sai quanto piacere mi ha fatto leggere le tue parole.
Parlare con voi mi fa stare bene perché ci capiamo e sappiamo cosa vuol dire affrontare questo percorso... all'inizio non avrei mai immaginato che fosse così complicato, ma mese dopo mese c'è sempre la forza di ricominciare a provare.
Ieri sera ero a pezzi, e dopo uno sfogo di pianto chiusa in camera oggi sono di nuovo qui che spero per il nuovo ciclo.
Oggi abbiamo parlato io e mio marito e abbiamo fatto pace e soprattutto gli ho fatto capire le mie paure, che lui da uomo forse faceva fatica a capire. Gli ho spiegato che questo esame mi spaventa molto, non nel senso tecnico di farlo, ma del referto in se e di cosa possono dirmi e trovarmi. Saranno paure infondate, lo so, ma nella mia testa prima me lo tolgo meglio è. Nello stesso tempo anche io non vorrei rinunciare ai nostri impegni quotidiani, ovviamente, soprattutto quelli dove ci divertiamo e ci rilassiamo, ed è mia intenzione non rinunciarci.
Quindi lui ha capito quello che è il mio stato d'animo e si è pentito di come ha reagito ieri e io ho capito che un mese in più o uno in meno non ci cambia nulla e che dobbiamo vivere più rilassati. Se riesco a fare l'esame questo mese ben venga, ovviamente, ma se non ci riusciamo andrò al prossimo o all'anno nuovo, magari sarà più fortunato!
io ho 33 anni quindi ancora posso avere qualche anno a disposizione (spero
).