Io sono in gravidanza a 33 anni. È stata la prima scelta impegnativa da genitore, ma ero certa di non volermi affidare al bitest, trattandosi di calcolo di probabilità....
Bitest=calcolo di probabilità
Test DNA= test di screening con accuratezza anche del 99% sulle principali sindromi di trisomia
Amniocentesi/villocentesi= diagnosi
Io personalmente avevo escluso il bitest, avevo addirittura valutato cmq l'amnio e poi addirittura la villo (perché la villo si può fare prima, praticamente nello stesso periodo del test del DNA.... l'amnio più in la...)
Insomma, ero orientata sulla diagnostica, ma poi lessi di donne medico che hanno scelto il test del DNA nonostante avessero 40 anni, poi parlai con una genetista che mi disse che il test del DNA non è ancora diagnostica solo perché mancano delle certificazioni che cmq da qui a breve otterrà, venendo quindi equiparato all'amnio, e laddove il risultato fosse positivo ( presenza di anomalie/ alterazioni del DNA) avrei fatto amniocentesi (inclusa nel pacchetto). Infine ho pensato: anche il pap test è un test di screening e non diagnostica, eppure mi ha fatto stare tranquilla in merito al tumore al collo dell'utero.....il test del DNA funziona allo stesso modo!
Quindi la mia scelta finale è ricaduta su TRANSLUCENZA NUCALE+ DIRETTAMENTE TEST DNA...e mi sono affidata a quello della
Genoma. Prima si fa la consulenza con la genetista che, nel mio caso, mi aveva consigliato un pacchetto intermedio ma io ho voluto cmq fare il pacchetto più completo che esista (prenatal safena complete+gene safe) costato 1300 euro.
È andato tutto liscio e tornando indietro rifarei la stessa scelta, si tratta di un prelievo di sangue e non di una diagnosi invasiva che può comportare aborto anche 1 su 160/200. Anche una mia amica di 36 anni ha fatto la stessa scelta e fortunatamente e risultato completamente negativo a entrambe. Ora mi trovo a decidere se donare il cordone e lasciarlo attaccato alla bimba finché non smetterà di pulsare......
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