da ginger » 01/07/2014, 22:26
In realtà questo pregiudizio è duro a morire, ma anche l'organizzazione mondiale della sanità consiglia un travaglio di prova dopo il cesareo, purtroppo molte donne lo ritengono un modo sicuro di partorire, ma in realtà è una operazione chirurgica a tutti gli effetti, rischio embolia, infezioni, ecc, non a caso parto "naturale" si chiama così, naturale! Ovvio che ben venga il cesareo se deve salvare la vita del neonato, benedetto sia! Però utilizzarlo come l'acqua fresca mi sembra un delitto, coperto molto bene dalla categoria medica che non divulga capillarmente, come stanno veramente le cose.....Allora la mia prima esperienza di parto è avvenuta con una gravidanza a 22 settimane conclusa appunto troppo presto, con tutto il travaglio ecc, poi con un collo dell'utero che si pensava incontinente (invece le ore canoniche di sofferenza c'erano tutte) è partito il travaglio del figlio che oggi ha 14 anni. Be, in realtà sembrava andasse tutto bene, poi però hanno trovato le acque verdi (il bimbo aveva meconiato) e hanno avuto fretta, quindi ossitocina, dolori insopportabili e non solo per me, infatti il battito di mio figlio calava e quindi un bel cesareo d'urgenza! In realtà prima del secondo cesareo avevo provato un travaglio di prova, ma guarda, in quell'occasione mi tennero in monitoraggio sempre sola (dicevano che li mio marito non poteva entrare) con poca assistenza ostetrica e dopo tante ore si presentarono solo a dirmi che ormai ci avevo provato e la prova era finita, ma sai non do la colpa a loro ero io che forse in preda ai dolori che non sapevo gestire, mi sono lasciata convincere, quindi il secondo cesareo è avvenuto senza alcuna indicazione! Poi nel 2005 rimasta incinta nuovamente fin da subito ho cominciato a prendere le mie informazioni sulle 2 volte precesarizzate che partorivano, ma non è stato facile, non utilizzavo internet, quindi non avevo a disposizione la manica di informazioni presenti oggi, e quindi tra previsioni di morte che mi prospettavano determinati dottori, ho deciso di concentrarmi su una vicina di casa che negli anni 60 partorì la sua terza figlia dopo un cesareo a t, cioè non il taglio stark come viene fatto ora, ma il vecchio taglio quello che, proprio a forma di t prendeva tutta la pancia e rendeva la cicatrice dell'utero molto debole.....insomma se ce l'aveva fatta lei.....alla fine ha funzionato, parto da manuale....con gli anni sono arrivata ad una grande consapevolezza di me stessa, del mio corpo, ma ci è voluto del tempo per me, invece per altre donne avviene prima! Il mio carattere però mi ha sempre portato a mettere in discussione le opinioni dei medici, che sono importanti, ma non oro colato, quindi a non delegare e a prendermi le mie responsabilità, come per le vaccinazioni, ma questa è un'altra storia.....