Cip - Ciclo del 13/7/2014 - Cika ti ho beccato!

[Blade]

io uguale a nica, non mi veniva più in mente sta cosa dell'esame delle urine, e si che non l'ho letta 2 settimane fa...
Per i dolori che impari a riconoscere: ottimo! Io ci ho messo un bel po' al mare a capire che il dolore che sentivo poteva essere perchè non avevo bevuto abbastanza!
Areole scure e più grandi: "peggiorano" sempre di più, almeno nel mio caso! Sono così strane!
La pipì più gialla l'ho notata anche io! Nei miei esami risulta sempre "presenza flora microbica" ma senza alcun valore, questo dovrebbe essere perchè non è nulla di significativo e anche le ostetriche non gli hanno dato peso, tutti gli altri valori sono ok.
Per il sonno io in questo periodo sto davvero tirando un sospiro di sollievo perchè era davvero un pacco avere sempre così tanto sonno! Sono già una dormigliona di mio ma nei primi 3-4 mesi era davvero una cosa assurda! Poi va bè, in questi 2 giorni mi sono addormentata presto sul divano ma quello capitava anche prima...

[cip]

Ho iniziato a leggere "per una nascita senza violenza" di Leboyer...
Ho letto la prima parte e sono abbastanza..."infastidita" dalla lettura alcuni concetti li comprendo e li condivido...purtroppo però trovo insopportabile la scrittura e anche la descrizione della vita del bambino dentro la pancia e dell'ipotetico pensiero del bambino nei confronti della madre.
Spero che la seconda parte sia migliore. Se io già non fossi convinta di alcune cose, per il mio carattere avrei già rivenduto il libro senza concluderne la lettura

Per il resto tutto bene pressione sotto ai piedi e nausee potenti mangerei frutta ininterrottamente

[pinkie]

Per il resto tutto bene pressione sotto ai piedi e nausee potenti mangerei frutta ininterrottamente

direi perfetto

Per il libro... non lo conosco.. ancora non ho iniziato a leggere nulla (se non il libro classico di gravidanza settimana per settimana che ho da anni)... e credo che non leggerò molto in merito.... ma: dimmi qualcosa di piu... cosa ti ha irritato di questa prima parte?

[cip]

Diciamo che in questa prima parte parla di come vive il bambino il momento del parto e della gravidanza.
È scritto in modo molto diretto, come fosse un discorso a tu per tu, infatti scorre veloce la lettura punto a favore!

Poi appunto, divide la gravidanza in due periodo: il primo, bellissimo, dove la placenta cresce più velocemente del bambino e quindi lui può sguazzare, divertirsi, muoversi poi la placenta rallenta la crescita e il bambino continua a crescere e qui inizia il secondo periodo: la prigionia nel corpo della madre, dove il bambino e costretto a rimpiccolirsi, a costringersi, ad umiliarsi.
Già qui, usa una terminologia veramente orribile, come se fosse colpa nostra.

Poi appunto, spiega di come si sente il bambino quando iniziano le contrazioni dell'ultimo mese, di come inizia il suo odio verso la madre che lo obbliga a tale tortura poi Pian piano si abitua a queste contrazioni che alla fine aspetta perché sono diventate per lui come carezze. Quando trac! Le contrazioni diventano insopportabili e giù di nuovo con terminologie cruente nei confronti della madre che rifiuta il bambino e lo vuole uccidere buttandolo fuori dal suo corpo per liberarsene

Poi a quel punto il bambino nasce e dice su questo cose che anche condivido, ma sempre con toni molto bruschi.
Sostanzialmente che il bambino vede e le luci lo accecano, il bambino sente è le voci forti lo assordano, la sua pelle è delicata e viene strattonato e strofinato, la sua schiena è abituata a stare ricurva e viene afferrato per i piedi e sballonzolato di qua è di la. Quindi piange, piange e si dispera. E i genitori cosa fanno? Ridono, ridono perché piange così forte e vuol dire che sta bene, vuol dire che c'è l'anno fatta. Ciascuno in quel momento pensa ai propri successi, ma non pensa al arma che sta vivendo il piccolo.

Mi infastidisce in generale la modalità e i termini con cui Leboyer comunica questi concetti. È vero, per il bambino è un trauma il parto e dovremmo farglielo vivere nel modo migliore possibile! Se sogno un parto in casa è proprio per questo ma mi ha urtato, infastidito, irritato, il modo saccente di trasmettere questi pensieri e soprattutto il volermi far sentire in colpa per il fatto che non potrò anatomicamente diventare una mongolfiera per garantire 1mq di placenta e liquidi per far sguazzare mio figlio, che lo torturerò e lo farò soffrire con il travaglio.
Non credo che questa sia la via giusta per convincere e per far comprendere l'importanza di un parto naturale. Ti giuro che se non avessi già una mia idea penserei: allora cavolo, voglio un cesareo almeno non devo torturarlo e faccio in modo di essere in una struttura dove comunque appena nato lo trattino con rispetto sotto la supervisione di mio marito

[vale811]

Ussignur che crudezza!!!! ma spero non sia così davvero poveri piccoli!!! non voglio essere odiata prima ancora che esca!!!!

[sgallentina]

Ma non capisco come possano vendere certi libri....a parte che l'ha scritto un uomo e già é tutto un programma Ma scrivere certe cose mi sembra un grande insulto a noi donne che lottiamo, soffriamo insieme al nostro bambino per farlo venire al mondo, ahahahaha il bambino che odia la madre...stendiamo un velo pietoso, la cosa positiva è che nessuno si ricorda niente della propria nascita, quindi quello che abbiamo provato rimane un mistero ed è giusto così...

[cip]

Beh, questo è solo il mio pensiero e la sensazione che il libro mi ha dato, magari lo leggeste voi vi darebbe sensazioni differenti
Ora leggerò anche la seconda e la terza parte e vediamo se si riscatta

[pinkie]

ma non ci credo!! e allora meno male che ho deciso di non intraprendere letture!!!!
chiaro che il parto è sofferenza, per il piccolo e per la madre... ma certo non sto torturando mio figlio.... se siamo fatte per farli nascere cosi...................
Che poi quoto Sgalle: detto da un uomo!!!!

[cip]

Non so spiegarmi....a molte piace e per molte è un libro fondamentale, di quelli da leggere assolutamente

[pinkie]

boh... io non credo che lo leggerò a parte che non credo di buttarmi sulla lettura.. non so... tempo fa Daya ha scritto da qualche parte queste parole di suo marito "fai quello che ti senti giorno dopo giorno in base a quello di cui ha bisogno Greta" (o una cosa simile)... e questo perchè lei si era resa conto di non aver letto ancora nulla... Mi è rimasto impresso questo discorso.. e come parere di un neo-papà (quindi primissima esperienza) mi sembra un cosa stupenda da dire e da pensare Ciò non ha portato me a decidere di non leggere nulla, ma dato che un po già lo pensavo... mi è piaciuto! Chiaro che chi vuole leggere fa benissimo a farlo! Anzi.. invidio voi che ci riuscite, ma se un libro come questo lo stavo leggendo io finiva fuori dalla finestra

Ah si... volevo dirti se al termine del libro o anche adesso, vedi tu.. poi si può sempre modificare.. hai piacere di lasciare la recensione di questo libro qui viewtopic.php?f=23&t=1770&start=30 cosi resta per le prossime