Ginger - ciclo del 6/4/2014 -positivo- è nata Susanna

[ginger]

vedi??? Appena mi manca il fiato capirò che sono a buon punto.....

[sgallentina]

:ok: vedi??? Appena mi manca il fiato capirò che sono a buon punto.....

[ginger]

Sto leggendo "Sacred Birth" e mi sono imbattuta in questa spiegazione molto poetica e forse che può essere anche d'aiuto....

Le contrazioni sono come le onde del mare e tu,
mamma in travaglio, sei una surfista. Se tu scappi dall' onda,
potresti venirne risucchiata, questo è il potere del mare.
Così forte è il potere del parto. Se respiri profondamente e
diventi un tutt'uno con l'onda, allora surferai! Quando ti lasci andare
Al ritmo del travaglio e segui le onde delle contrazioni,
stai surfando! Noi abbiamo il potere per accedere all'estasi!
Dapprima l'onda cresce...forma la sua cresta: surfiamo!
L'onda poi scivola via: ci riposiamo...fino alla prossima onda.

Mo a parte l' estasi, che lascia il tempo che trova, immagino già la faccia delle più pratiche.....mi pare una bella metafora, e sapete una cosa? Prima di leggerlo, avevo individuato una frase che per molto tempo ho tenuto sul mio stato whatsapp, presa dal film "Point Break" (come dimenticarlo con quei 2 strafighi?!), che in un certo senso pensavo di utilizzare come mantra in travaglio
“Devi sentire l'onda, ascoltare la sua energia, sincronizzarti e poi lasciarti andare. Non hai bisogno di vedere!”  Point Break
Che bella fatalità eh!

[pinkie]

che belle cose che ho letto qui!
questa "poesia" poi ginger è davvero molto bella

comunque succo del discorso: se sembro fatta (in trans) e non riesco più a parlare (che per mio marito sarebbe una liberazione dal mio chiacchiericcio continuo) allora è decisamente il momento di andare in ospedale
Ok faccio un bel post-it sul frigo!

Dell'articolo di cui parlate della linea rosa e di un link che girava qui sul forum putroppo io non l'ho mai visto, quindi non ho idea di chi possa averlo condiviso o di dove cercarlo

[ginger]

Ahahahaha, appena ci si leva la favella, sappiamo che quello è il momento giusto.....

[sgallentina]

che belle cose che ho letto qui!
questa "poesia" poi ginger è davvero molto bella

comunque succo del discorso: se sembro fatta (in trans) e non riesco più a parlare (che per mio marito sarebbe una liberazione dal mio chiacchiericcio continuo) allora è decisamente il momento di andare in ospedale
Ok faccio un bel post-it sul frigo!

Dell'articolo di cui parlate della linea rosa e di un link che girava qui sul forum putroppo io non l'ho mai visto, quindi non ho idea di chi possa averlo condiviso o di dove cercarlo

[ginger]

Sto leggendo un libro e in giro nel web ho trovato il succo del testo.....interessante, oltretutto da tenere in considerazione questa posizione di parto, perché si registrano casi inesistenti tra le donne indios che la adottano, per incontinenza post partum e problemi al perineo....l'autore dice di esercitarsi alla posizione prima del parto, per rafforzare i muscoli, ovviamente non chi rischia parti prematuri!
Istintivamente, già durante la gravidanza le donne preferiscono riposarsi stando sedute con la fronte appoggiata alle braccia, o dondolare il bacino stando sedute su un grosso pallone, o accoccolate. Insomma non amano stare a lungo sdraiate.In effetti in posizione orizzontale il cuore funziona peggio, mentre la posizione accoccolata permette un maggiore riflusso sanguigno verso le parti alte dell’organismo.Anche durante il parto la donna sdraiata incontra maggiori difficoltà: per esempio, la fase della dilatazione è più lenta anche per la pressione esercitata dal peso del sacco amniotico (le acque) e del bambino sulla parete posteriore dell’utero.Anche nella fase espulsiva c’è bisogno di maggiore sforzo se si sta sdraiate, perché il canale del parto si trasforma in una curva ascendente e la donna deve spingere il feto “in salita”.E’ anche più difficile per il bambino ruotare nella posizione più vantaggiosa per l’uscita se è appoggiato su una superficie più ampia del suo corpo, piuttosto che sulla piccola pate della testa su cui sta appoggiato in posizione verticale.Il piano del letto, inoltre spinge le parti molli del bacino e il coccige verso il pube, restringendo il canale vaginale.Sdraiata, in posizione ginecologica, con le gambe sollevate, la donna viene a pedere gran parte dell’energia espulsiva, non ha punti d’appoggio dove fare leva e i suoi muscoli delle cosce, del torace e dell’addome lavorano in modo molto meno efficace.Inoltre la donna è in una posizione passiva, non è libera di muoversi, e più che di fare il bambino ha la sensazione che le venga fatto fare, sensazione negativa che dura nel tempo; insomma non è protagonista del suo parto.Anche per l’espulsione della placenta, il secondamento, ci sono maggiori difficoltà da sdraiate, in quanto la placenta si appoggia contro la parete posteriore uterina anziché spostarsi verso il canale vaginale, aumentando la perdita di sangue e il rischio di complicazioni.Quando invece la donna partorisce in posizione accoccolata, la distanza della vagina dal suolo è uguale alla misura del bambino, che può atterrare da solo su questa terra (naturalmente su morbidi cuscini) e incontrare un attimo dopo col suo sguardo lo sguardo della mamma.Passerà qualche secondo prima che la madre, rapita da quello sguardo, lo prenda e lo avvicini al petto, ma a quel punto i due sono già innamorati. La donna che ha partorito in posizione orizzontale deve aspettare che gli operatori le diano il bambino.Il bambino nato da un parto in posizione libera e verticale passa i suoi primi momenti nelle braccia della mamma e del papà, anziché passare prima dalle mani degli operatori ed essere soppesato, misurato, analizzato. Ha un impatto più dolce col mondo e incontra subito chi si aspetta di incontrare e chi conosce meglio.Con i piedi ben saldi sulla madre terra, ogni situazione della vita è più dritta!

[simosimo]

Ma che poesia l'analogia con l'onda del mare... surf e contrazioni...
Bé... trovo comunque molto reale l'inciso sul travaglio... molto difficile da applicare.. io c'ero riuscita ma perché avevo imparato molto bene la tecnica del respiro giá da tempo, e l'ho messa in pratica al momento giusto... risultato un male cane !!! ma un autocontrollo incredibile... la differenza tra "subire e gestire"... quindi spezzo una lancia a favore...
Però a quel tempo ero più tosta e saggia in certe cose... ora opterei subito per un bel cesareo... l'eroina...giá dato!!!
Scusa ginger... sono moooltooo invidiosa di tutta questa produzione... 1,2,3 e oplá 4 !!! ...... a te basta il pensiero??? Com'é sta cosa ... c'é una spiegazione

[denia]

Una bella poesia,da qualche parte questa cosa del onda l avevo sentita ed effettivamente è così con il secondo parto sono riuscita a mettere in pratica anche stando a consolarmi su uno sgabello purtroppo però arrivati al momento di spingere negli ospedali ce quasi sempre.l obbligo di stare sul lettino con la.conseguenza che fare uscire i bimbi diventa molto molto difficile e doloroso infatti ho.visto molti parti in diretta di donne accovacciate e vedevi i bimbi sgusciare fuori in pochi secondi fantastico, invece da sdraiata scusate il termine avevo la sensazione che i bimbi uscissero dall.ano orribile non credo dovrebbe essere questa l.sensazione.per me.pure negli ospedali bisognerebbe lasciare più libertà ma credo sia più comodo per loro..
Eh si Ginger io ti faccio i complimenti 4 figli io ci ho messo tre anni a convincere il mio.compagno per il.terzo e ancora non se la sente chissà quanto difficile deve essere e nello.stesso.tempo.stupendo.

[pinkie]

è interessante Ginger.. ma la forza fisica per mantenere quella posizione in fase espulsiva e di secondamento dove la prendo? cioè.. se ho capito bene è una posizione tipo "seduta sulla turca" quindi paragonabile allo stare seduta sulla palla durante il travaglio, lo sgabello se sei in doccia.... oppure è considerata accoccolata anche quando sei in ginocchio tipo la posizione nella vasca?? Nella vasca quasi tutti i parti sono in quel tipo di posizione, al corso ci dicevano che pochi sono con la mamma propriamente seduta sul fondo e schiena alla parete della vasca, quindi a livello di madre-natura la mamma è portata a prendere quella posizione, almeno capisco cosi - correggimi in caso.. Ma fuori dall'acqua? è li che non mi capacito di come e dove (magari dopo un lungo travaglio) si possa trovare l'energia per mantenere la posizione.